Autore: Marco Daturi – www.daturi.com
Un tuffo nel Grübl See tra le trote del diving più alto d’Europa
A Präbichl, nella Stiria, regione in mezzo al verde dei boschi austriaci al confine con la Slovenia, si trova una stazione sciistica moderna e attrezzata.
Come tale ha un sistema di innevazione artificiale con numerosi cannoni sparaneve dislocati sulle piste che attingono tutti da un’unica fonte: il bacino idrico costruito a fine anni ’90 a Vonderberg.
Robert Marsching riuscì ad avere i permessi per renderlo interessante per i sub costruendoci un diving center e popolando il lago con moltissimi pesci. Trote, carpe e anche alcuni storioni di cui un esemplare raro, uno storione albino, rendono attrattivo un lago artificiale che altrimenti molto probabilmente avrebbe ben poco di interessante.
In nove metri di profondità l’acqua è limpida e resta tale finché i sub vi si immergono con delicatezza. Già dalla superficie si vedono numerosi pesci girare senza paura e non appena ci si immerge comincia il loro show. Impavidi si avvicinano ai sub e nuotano tra le bolle alla ricerca del cibo che normalmente viene lanciato loro dalla riva.
Divieto assoluto di pesca ma possibilità di feeding, controllato.
Sul fondale del Grübl See sono stati riposte anche una serie di oggetti, per noi di nessun interesse, concentrati a goderci la frenesia di pesci un po’ insoliti. C’è movimento ovunque. Trote e salmerini sbucano veloci e altrettanto veloci spariscono nel verde lacustre, una tonalità tipica delle fredde acque di montagna.
Se in immersione è divertente, in superficie è una goduria.
La temperatura di montagna ai 1160 metri di quota del Grübl See è piacevole e frizzante e il relax è totale grazie al comodissimo diving center, il più alto d’Europa.
I gestori, Sabine e Robert, sono fantastici, gentili e ospitali, pronti a ricevere decine di ospiti che qui si concentrano nei fine settimana estivi.
Oltre alle immersioni vanno assolutamente apprezzati lo scenario, il relax e le gustose pietanze austriache cucinate da Sabine e accompagnate dall’ottima birra austriaca.
C’è sempre da imparare, e da sorprendersi: da un laghetto artificiale che in sé potrebbe non aver alcun interesse, si porta a casa un’esperienza insolita e sicuramente tra quelle che resteranno nei propri ricordi più che nei propri logbook.
Una destinazione consigliata a tutti gli appassionati di immersioni e montagna, da abbinare ad una gita al Grüner See, il ‘famoso’ lago verde, a circa un’ora di distanza.
Un breve video
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