Autore: Marco Daturi – www.daturi.com
Per un breve viaggio sub un po’ diverso abbiamo programmato qualcosa di inconsueto, lontano dal turismo di massa.
Siamo tra le montagne della Stiria, in Austria, ai piedi dello Hochschwab, il massiccio montuoso più alto della zona che raggiunge i 2.278 metri di altitudine. Un paesaggio pittoresco nasconde un fenomeno naturalistico molto particolare che rende il Grüner See un richiamo di grande interesse, non solo per i sub.
Foto di Francesca Zambonin
Durante i primi caldi primaverili ghiaccio e neve delle montagne innevate circostanti si cominciano a sciogliere. Il disgelo fa correre le acque gelide verso la valle dove il livello si innalza di diversi metri sommergendo tutto: prati, sentieri, alberi, tane, strade, fiori, cespugli, ponti e panchine. In pochi giorni tutto si ritrova immerso in un’acqua cristallina.
Questo lago temporaneo, il Grüner See, prende il nome dal colore che gli deriva dalla vegetazione travolta e sommersa, i prati verdi per primi. Un fenomeno limitato nel tempo, a qualche settimana perché con l’estate l’acqua evapora e il lago si abbassa, scendendo di livello fino a tornare ai livelli invernali.
Un ciclo che si ripete puntualmente ogni anno concedendo poche settimane di interesse per i sub. Il periodo migliore infatti è limitato tra maggio e giugno.
L’acqua del Grüner See è incredibilmente cristallina consentendo ai sub una visibilità di oltre 50 metri, quantomeno quando i sub in immersione non sono a centinaia come purtroppo accade in quasi tutti i week end. Il lago infatti viene preso di mira da appassionati di tutta Europa e, quando la concentrazione è eccessiva, finisce per perdere la purezza che lo contraddistingue.
In immersione
Il primo impatto è molto rinfrescante con la temperatura dell’acqua che si aggira intorno ai 6°C.
Il verde dell’acqua è una costante e sfuma in azzurro in alcune zone del Grüner See dove grandi formazioni di roccia gessosa sul fondale ne creano questa differente tonalità.
Lo scenario è decisamente fuori dalla norma con margherite e altri fiori sul fondale pratoso, pesciolini che nuotano tra i sentieri che normalmente sarebbero per il passaggio di altri animali terrestri, tane e anfratti completamente allagati. Il lago è lungo circa 200 metri e una sola immersione non è sufficiente per esplorarlo tutto. Molto meglio evitare una inutile stancata e dividerne
l’esplorazione in più riprese.
L’immersione è rigenerante, per palati fini alla ricerca di diversità, per fotografi subacquei ma anche per sub che vogliono evadere e rilassarsi in uno scenario molto suggestivo. Un po’ per tutti purchè opportunamente attrezzati e stagnati perché il freddo è comunque un fattore da tenere nella dovuta seria considerazione.
Durante l’immersione è bene fare attenzione all’assetto. Il fondale è infatti delicato e una pinneggiata sbagliata finisce per alzare una sospensione che va a rovinare la visibilità cristallina del lago.
Fuori dall’acqua
Il paesaggio è da fiaba e nessuno può rimanerne indifferente. Soprattutto nelle giornate di sole i colori incredibili dell’acqua vengono valorizzati e la sua trasparenza cristallina permette di vederne il fondale.
Un sentiero costeggia tutto il lago e permette di apprezzare lo spettacolo da tutte le angolazioni.
Più che per l’immersione in sé, il Grüner See può essere una destinazione di interesse per chiunque ricerchi un po’ di tranquillità in un angolo di natura isolato dal classico turismo di massa.
Giudizio
Il Grüner See è indubbiamente uno spettacolo raro e le immersioni nel lago stesso sono un’esperienza molto particolare che lascerà completamente soddisfatti se effettuata nel modo corretto, nel periodo giusto e possibilmente durante la settimana quando ci sono meno persone in visita. Nei week end sempre più persone si immergono nel Grüner See ed è inevitabile un peggioramento delle condizioni della visibilità durante il giorno.
Si sa, il lago del vicino è sempre più verde. Considerato che il lago non è però dietro l’angolo per noi italiani e che abbiamo 7500 km di coste di mare possiamo pensare ad una gita al Grüner See solo dopo aver già accumulato molte altre esperienze, come chicca da archiviare tra i bei ricordi di una vita di immersioni.
Se invece non limitiamo il discorso alla subacquea si può pensare ad una bella vacanza di sport-famiglia-relax che comprenda anche qualche immersione in questo lago e in altri della zona.
Un breve video di 60 secondi realizzato con GoPro e custodia sub Nimar 200 metri
Qualche foto
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Salve vorrei saperne un pò di più riguardo a questa meravigliosa esperienza, io dovrei andare al Gurner Sea a fine Giugno di questo anno, e mi serviva conoscere i vari posti o alloggi dove uno può risiedere vicino al lago. Inoltre come funziona per il permesso di immersione, dove si può prendere e quanto costa? Vicino al lago c’è un diving che offre l’attrezzatura? (a noi servirebbe solo le bombole). Grazie
Ciao, purtroppo non ho buone notizie per te:
https://www.scubaportal.it/divieto-immersioni-lago-verde.html