La buona notizia è che molti di noi stanno superando i pregiudizi che fino a poco tempo fa erano dominanti per tutti o quasi. “Lo squalo è un predatore di uomini pericoloso…”. Intendiamoci, gli squali sono carnivori, hanno bocche grandi e denti aguzzi e se vengono provocati possono farci molto male. Ma sono anche animali intelligenti, preziosi per il loro ruolo ecologico.
Si stanno moltiplicando sui media i casi di uomini che aiutano squali in difficoltà.
L’ultimo di cui abbiamo notizia riguarda un uomo che dalla sua casa, a pochi passi dalla spiaggia della Giannella, a Orbetello, è sceso in mare per salvare uno squalo di 2,5 metri rimasto arenato con una lenza in bocca sfidando anche, se per pochi minuti e vicino dalla propria abitazione, la quarantena. Per dire il vero l’uomo in un primo momento aveva pensato a un delfino arenato, ma quando si è avvicinato e ha capito trattarsi di una verdesca, ha comunque deciso di portare a termine il suo proposito iniziale. Il nostro applauso.