Eccoci di nuovo insieme per altre storie e curiosità del mondo marino. Forse, la prossima estate sarà diversa da tutte le altre, ma nulla ci impedirà di indossare una maschera (subacquea) e tuffarci nel mare. Allora ragazzi, ecco una bella notizia: oggi manca un giorno di meno a quel giorno! Naturalmente, dobbiamo arrivarci preparati e conoscendone tutti (o quasi) i segreti. Così, ho preparato questo nuovo gioco: lo sapevi che… ?
1 Lo sapevi che le comunissime “palle di mare” sono formate dalle foglie di Posidonia oceanica? Questa pianta (attenzione, non è un’alga) vive esclusivamente nel Mediterraneo dove forma enormi praterie verdi che ospitano organismi incredibili come i cavallucci marini e i pesci ago. Quando le sue foglie cadono, le parti più fibrose e resistenti vengono arrotolate dal moto ondoso con la formazione di queste sfere marroni (chiamate, egagropili).
2 Lo sapevi che gli agglomerati bianchi e spugnosi, anch’essi molto comuni sulla spiaggia, sono le uova del murice? Questo mollusco, famoso perché nell’antichità se ne estraeva la porpora, depone ovature formate da migliaia di capsule, contenenti ciascuna decine di uova. Osservandole con attenzione, vedrete il forellino che rappresenta la via d’uscita delle larve, già provviste di una minuscola conchiglia (nella foto, i murici troncato e spinoso)
3 Lo sapevi che il buchino di molte conchiglie che troviamo sulla spiaggiaè stato prodotto da un mollusco che si chiama natica? Questo predatore, dall’aspetto di una chiocciola, possiede una specie di lima nella bocca (detta radula) con la quale perfora la conchiglia della sua preda, servendosi anche di una secrezione acida. Impiega parecchie ore, dopodiché introduce la sua bocca a proboscide per nutrirsi della povera vittima.
4 Lo sapevi che sulla spiaggia si possono trovare anche le uova della razza? Questo pesce, parente degli squali, racchiude l’uovo in un astuccio nero con quattro “corna” che servono all’ancoraggio ad alghe o gorgonie. Dopo 4-5 mesi, la piccola razza sguscerà da uno dei lati più corti. A quel punto, il contenitore dell’uovo ormai vuoto sale in superficie e spiaggia. A volte, la capsula ovigera è intatta, vuol dire che qualcosa è andato storto e la nascita non è avvenuta.
5 Lo sapevi che è molto facile conoscere il sesso dei granchi? Infatti, basta rovesciarli e osservare la lamina addominale: nei maschi è piccola e triangolare mentre nelle femmine è più grande e arrotonda (servirà a trattenere le uova, come nella foto). Inoltre, nei maschi sono ben visibili i due organi copulatori.
6 Lo sapevi che le conchiglie a forma di cono sono pericolose? I conidi sono molluschi che catturano le prede (vermi, molluschi o piccoli pesci) lanciando un arpioncino avvelenato attraverso la lunga bocca a proboscide. La preda viene cosi paralizzata e poi trascinata verso la bocca, enormemente dilatabile. L’unica specie mediterranea (nella foto) è innocua per l’uomo, ma alcune specie tropicali possono essere addirittura letali.
7 Lo sapevi che esiste il tarlo marino? La teredine è un mollusco bivalve che utilizza la sua piccola conchiglia come una fresa per scavare gallerie nel legno di cui si nutre, rivestendole con un sottile strato di calcare bianco. In poco tempo, riesce a sbriciolare qualsiasi oggetto di legno si trovi in acqua. Fateci caso, quando trovate un legnetto spiaggiato.
Per oggi ci fermiamo qui, la prossima volta andremo a esplorare i fondali marini.
Grazie, tutte le informazioni sono molto interessanti per amare e rispettare il mare e i suoi “abitanti”.
Veramente articoli istruttivi, grazie
Interessante!
Grazia Andrea, a breve un ultimo articolo della saga… poi tutti al mare!