Come film sugli squali influenzano negativamente la nostra percezione dell’animale
I film hanno un notevole impatto sulla percezione dell’opinione pubblica riguardo a determinati argomenti, non fanno eccezione quelli sugli squali. Questa affermazione lascia spazio ad una riflessione da fare per quanto riguarda il modo in cui vengono mostrati gli squali all’interno della cinematografia.
Sin dagli anni ’70, con “Jaws”, questi animali sono stati raffigurati come bestie fameliche e sanguinarie, e negli ultimi anni sono stati introdotti film come “Sharknado”, “The Meg”, “Ninja vs Shark” di cui si annuncia l’uscita.
Senza voler discutere della qualità di questi film, di cui alcuni sono classici dell’orrore e altri sono B-movie per un intrattenimento goliardico e assurdo è importante considerare le possibili conseguenze della loro popolarità.
Ecco il trailer di “ninja vs Shark”:
Le conseguenze dirette dei film che mostrano gli squali come mostri
- Rappresentare il mare come pericoloso e abitato da squali aggressivi potrebbe influenzare negativamente il pubblico e generare una diminuzione del numero di persone che praticano attività subacquee, anche solo per la paura irrazionale.
- Gli squali sono specie chiave dell’ecosistema marino, e mostrandoli come creature feroci si rischia di rendere più difficile la promozione di campagne di sensibilizzazione e rispetto per gli habitat marini.
- Raffigurando lo squalo come nemico dell’uomo, si legittima la lotta contro di esso e si favorisce l’industria della pesca delle pinne di squalo, e altre pratiche che contribuiscono alla loro estinzione.
Studio rivela che il 64% delle persone ha paura di nuotare in mare aperto
Uno studio rivela che il 46% delle persone ha paura dell’acqua sopra la propria testa in piscina ed il 64% ha paura di nuotare in mare aperto. Capire esattamente quali siano le cause è difficile, lo studio afferma che tra le cause principali ci sono esperienze e incidenti passati e il modo in cui il cinema mostra gli squali.
Film come “lo squalo” hanno convinto milioni di persone che nuotare in mare aperto non sia sicuro.
I media e gli squali
I libri spesso hanno una prospettiva più reale dell’argomento, in questo articolo potete trovarne 5 che mostrano gli squali in una chiave ben diversa da quella dei film dell’orrore.
Siamo consapevoli che l’industria cinematografica, specialmente al giorno di oggi ha bisogno di esasperare al fine di spettacolarizzare, questo non toglie che lo squalo è una specie a rischio, e in linea generale sarebbero da incentivare le iniziative che lo presentano in una accezione positiva.
“Ninja Vs Shark” crea una percezione distorta e negativa dello squalo, specialmente tenendo a mente che gli squali sono una specie a rischio estinzione.
In generale, soprattutto per i giovani spettatori, può essere difficile evitare un pregiudizio negativo nei confronti degli squali a causa della loro rappresentazione nei film. Tuttavia, è importante ricordare che gli squali attaccano l’uomo solo in rari casi, poiché non lo considerano una preda, ma confondono spesso gli esseri umani con altri animali.
Insomma, se ci rilassa e ci diverte guardiamo pure Ninja vs. Sharks ma… sempre con senso critico.
Fonti: Gallup