Tre turisti cinesi rischiano fino a due anni di carcere dopo essere stati giudicati colpevoli di aver disturbato una barriera corallina protetta e aver utilizzato stelle marine protette per scattare selfie durante un’immersione vicino all’isola di Koh Racha Yai, in Thailandia. Le loro azioni hanno sollevato preoccupazioni sull’impatto del turismo sugli ambienti marini, soprattutto se fatto senza le dovute informazioni e formazione preventiva prima dell’immersione.
Noi sub amiamo conservare dei ricordi fotografici delle nostre immersioni, soprattutto quando visitiamo luoghi esotici e lontani. La maggior parte di noi è ben consapevole delle proprie responsabilità nei confronti dell’ambiente marino. Tuttavia, purtroppo, alcuni turisti e subacquei occasionali continuano a mostrare comportamenti irresponsabili che possono danneggiare l’ecosistema marino.
L’Incidente, selfie con le stelle marine
L’incidente è avvenuto durante una gita di immersione organizzata dall’isola di Koh Racha, vicino alla popolare destinazione turistica di Phuket. Le immagini dei turisti che calpestavano la fragile barriera corallina e tenevano in mano stelle marine per scattare selfie sono state pubblicate sui social media da un gruppo che monitora le violazioni ambientali in Thailandia, attirando l’attenzione degli ufficiali per la protezione marina.
Conseguenze Giuridiche
I turisti che si sono fatti la foto con la stella marina sono stati denunciati alla stazione di polizia di Chalong insieme a un rappresentante dell’agenzia di viaggio che li accompagnava, Sanyang Qin e Wen Zhang.
Il trio, composto interamente da cittadini cinesi, si trovava in una gita di immersione partita dall’isola di Koh Racha, situata nelle vicinanze della località turistica di Phuket.
I tre turisti cinesi sono stati accusati di comportamenti illegali come quello di tenere in mano stelle marine e arrampicarsi sulle barriere coralline per scattare fotografie.
Dopo aver condiviso le foto e i video sui social media il giorno successivo, gli ufficiali per la protezione marina hanno prontamente segnalato l’incidente alla polizia. Un’approfondita indagine condotta dal Centro di Conservazione delle Risorse Marine e Costiere di Phuket ha confermato che gli individui coinvolti erano effettivamente responsabili di azioni perseguibili per legge.
Durante l’interrogatorio, i due turisti hanno ammesso la loro colpevolezza. La polizia li ha accusati di violare una direttiva ministeriale per la tutela delle risorse marine sulle isole di Koh Racha Yai e Koh Racha Noi.
Dopo aver raccolto le prove, la polizia intende presentare il caso davanti al tribunale. Le autorità stanno cercando il terzo turista che è al momento irreperibile.
Cosa rischiano i turisti
Se ritenuti colpevoli, i visitatori potrebbero affrontare fino a due anni di prigione e una multa di 200.000 Baht thailandesi (5.200 euro).
L’operatore turistico, fondato solo due mesi fa e responsabile dell’organizzazione del viaggio, ha presentato le sue scuse per l’accaduto ed ha promesso di formare con dei brief appropriati i prossimi turisti a non interferire con la fauna marina.
Protezione Ambientale in Thailandia
Di recente, le autorità thailandesi hanno dimostrato un impegno crescente per la conservazione del loro ambiente marino. Hanno introdotto nuove regolamentazioni e linee guida per proteggere le barriere coralline e preservare le specie marine in pericolo. Inoltre, hanno adottato misure come la temporanea chiusura di intere isole per consentire al contesto naturale di riprendersi dagli impatti del turismo eccessivo.
Legnare legnare legnare, poi rieducare tantissimo e con fatica…. Il mare è considerato la pattumiera del mondo; i social e le sue derive sono diventati il forum micidiale della generazione iPhone, sconnessi completamente dalla realtà; svegliatevi ragazzi, il mondo sta male!
Non abbiamo voluto usare questo tono, ma purtroppo concordiamo con lei che la situazione è preoccupante ed il processo di rieducazione richiederà molto tempo ed impego.
Visti alle Maldive 3 anni fa , posso dire che una ruspa faceva meno danni e la loro guida che non sapeva più cosa fare 😡😡😡😡