Abbiamo ricevuto da qualche settimana la custodia Isotta per la Nikon D500 ma abbiamo preferito aspettare di farci una 50.ina di immersioni prima di scrivere questo test di prodotto. Abbiamo così avuto modo di doverla trasportare in aereo, di provarla in acque calde e fredde con oblò macro, minidome e dome 9’’.
Il primo impatto è decisamente positivo, un oggetto molto curato sia nell’estetica sia nelle funzionalità. Subito si apprezzano la semplice ed affidabile chiusura con scatto di sicurezza e il doppio O-Ring di tenuta del dorso, due dettagli importanti per evitare grandi problemi.
Sempre in ambito sicurezza la custodia è dotata di allarme acqua che fortunatamente non abbiamo potuto testare e il led rosso che segnala umidità all’interno non si è mai acceso.
Il colore è naturalmente il tipico rosso satinato che ben contraddistingue i prodotti Isotta. Un colore distintivo che ne esalta le curve e le lavorazioni.
All’interno una serie di rotelle e leve di precisione controllano e riportano all’esterno tutti i comandi, ben posizionati in modo da essere facilmente raggiunti con le mani.
L’installazione degli oblò (un incubo in altri casi!) è semplice e sicura come il fissaggio della fotocamera tramite la sua slitta di inserimento che mantiene la fotocamera ben fissata all’interno.
La D500 non è dotata di flash incamera ma la custodia, oltre alle 2 boccole Nikonos a 5 contatti, ha incluso l’Optical trigger system TTL, alimentato a batteria con due connettori fibra ottica di serie.
Questa custodia è stata accessoriata con una comoda maniglia aggiuntiva, un optional consigliato che la rende molto più semplice e comoda da maneggiare e trasportare.
Test Isotta D500
In acqua la custodia è negativa e seppur questo possa non essere fastidioso per la fotografia potrebbe esserlo in caso di perdita della custodia in immersione, per cui è consigliato assicurarla bene con un cordino al proprio jacket.
Grazie all’ergonomia delle maniglie e ai comandi riportati il controllo è ottimale e anche con i guanti in neoprene si ha un’ottima sensibilità su tutti i pulsanti e le rotelle.
Il mirino è luminoso e chiaro e l’ampio display ben visibile.
Come dice giustamente il maestro Francesco Turano, e possiamo confermare, sulle custodie Isotta ‘la differenza è nel dettaglio’.
Dovendo cercare degli aspetti migliorabili c’è poco da dire sul prodotto. Cercando il pelo nell’uovo, il packaging si presenta invece un po’ troppo essenziale per un prodotto premium.
Sarebbe inoltre forse apprezzata una seconda colorazione nera, più tech e maschile ma il colore è una variabile importante per questa tipologia di prodotti? Se la risposta è positiva bene allora che questi ottimi prodotti siano ben identificati con il tipico rosso Isotta, sinonimo di qualità made in Italy.