Benvenuti al nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata alla video ripresa subacquea, in questo articolo parleremo della video ripresa subacquea con le macchine fotografiche digitali di ultima generazione, le HDSLR, soffermandoci in particolare sulle tecniche di utilizzo, visto che della parte “hardware” abbiamo parlato la volta scorsa.
Le impostazioni
Ecco alcuni consigli per iniziare nel modo giusto, sono considerazioni maturate dopo anni di prove e numerosi test con sistemi diversi.
Per poter fare riprese al meglio bisogna utilizzare la nostra macchina fotografica in manuale (M), i vari automatismi comprometterebbero la qualità delle nostre riprese subacquee.
Lo Shutter o velocità dell’otturatore deve essere sempre a 1/50, in questa maniera si riesce a catturare una buona quantità di dettagli.
Cosa molto importante, 50 è un multiplo di 25 che sono i fotogrammi che compongono ogni singolo secondo del nostro video, questo eviterà spiacevoli sorprese in post produzione.
Il valore ISO, tecnicamente è la sensibilità del vostro sensore alla luce, è collegato direttamente alla velocità dell’otturatore e diaframmi, più è buio e più si alza il valore degli ISO, attenzione però perché oltre un certo limite subentra il rumore che potrebbe rendere le vostre immagini inservibili.
Dovete individuare il limite accettabile della vostra macchina fotografica, io con la Canon 5D Mark II lavoro tra i 320 e 640 ISO che scelgo a seconda dell’ambiente in cui mi trovo e dalla luce presente
Il Diaframma ha il compito di determinare la quantità di luce che arriva al sensore in accoppiata con lo shutter.
Ogni obbiettivo è diverso e ha una sua scala diaframmi, più il valore è vicino ad 1, più il diaframma è aperto e più luce andrà a colpire il sensore.
Modificando il diaframma oltre a determinare la quantità di luce che arriverà sul sensore andrò a modificare la profondità di campo.
La profondità di campo è determinata: dalla lunghezza focale dell’obbiettivo, dalla distanza dal soggetto e dall’impostazione del diaframma.
Con ottiche grandangolari lavorando con shutter fisso a 1/50 e con diaframmi abbastanza chiusi f/8- f/11 o più, riesco ad avere la giusta regolazione della messa a fuoco per fare riprese sott’acqua.
Attenzione perché quando la luce è scarsa si ha la tendenza ad aprire il diaframma, questo modificherà in maniera significativa la vostra profondità di campo con conseguente effetto sfuocato tutto intorno.
Nelle riprese con reflex tutto ciò è molto importante dato che non c’è la messa a fuoco automatica durante la modalità video.
In questo ultimo periodo sono uscite sul mercato alcune macchine fotografiche che hanno la messa a fuoco automatica in funzione video, le ho provate durante delle riprese esterne, non ho però idea se sott’acqua possano avere la stessa efficienza, prossimamente mi riprometto di provarle e darvi feedback.
Il Bilanciamento del Bianco nelle reflex è un po’ più complicato, non può essere battuto come nelle telecamere tradizionali ma bisognerebbe prima fare una foto ad un soggetto bianco e poi bilanciarlo sulla foto, non se ne sente però la mancanza dato che ci sono tantissimi preset che potete cambiare sott’acqua avendo un riscontro diretto attraverso il display, quindi dopo alcune prove diventerà semplice impostare il giusto WB in base alle luci che avete scelto ( Alogene, Hid, Led).
La Messa a Fuoco, come abbiamo detto può essere usata solo in manuale, potete però battere il fuoco prima di iniziare le riprese, per ottenere un fuoco corretto consiglio di usare l’impostazione spot centrale e battere il fuoco prima di iniziare le riprese sul soggetto, se il soggetto è troppo lontano e deve venire verso di voi battetelo sulle vostre pinne ( attenzione al discorso della profondità di campo)
Picture Style è una funzione che vi permette di elaborare l’immagine già in fase di realizzazione andando ad agire su: nitidezza, contrasto, saturazione e tonalità colore.
Noi lo lasceremo in Standard, qualsiasi modifica la faremo in un secondo tempo con la post-produzione.
tecnica di videoripresa subacquea con le reflex
La Tecnica
Dopo tutte queste impostazioni non mi rimane che dirvi che la giusta regolazione della macchina è condizionata dall’ambiente in cui mi trovo e dal kit luci che userò, rimane però di base il consiglio di giocare con ISO e Diaframmi per poter avere sempre un f piuttosto chiuso ( da f8 a salire) per mantenere una buona profondità di campo e di conseguenza avere sempre il soggetto a fuoco.
Nelle riprese con Reflex i piani sequenza ve li dovete dimenticare, le riprese vanno costruite con più cura, le ottiche fotografiche offrono una qualità straordinaria ma non sono versatili come le telecamere, pochi metri possono far cambiare tutte le impostazioni e quello che state riprendendo potrebbe diventare sotto esposto o sovra esposto, di conseguenza diventa importante dividere la vostra azione in più scene.
Un esempio potrebbe essere quello della discesa di un sub verso il fondale, classico esempio con situazioni di luce completamente opposte, dovrò dividere la scena del suo arrivo sul fondo almeno in 3 parti per ottenere un’immagine sempre corretta.
Per quello che riguarda le riprese macro invece è assolutamente indispensabile un cavalletto subacqueo che vi permetta di sistemare la vostra custodia sul fondale, le tolleranze della messa a fuoco nel macro sono minime , riprendere a mano libera è quasi impossibile.
Adesso non vi resta che dare sfogo alla vostra creatività !
Buon divertimento !
Eccovi un video utile che vi consiglio di vedere