Se siete già stati ne Le Isole di Tahiti, le persone del posto saranno sicuramente i responsabili dei ricordi più vividi lasciati dalla vostra esperienza in questa meta da sogno. Lo saranno senz’altro i loro sorrisi sinceri, i loro occhi allegri e la loro pelle dorata dal sole, così spesso ornata da magnifici disegni tatuati sulla pelle.
Ma avete mai chiesto a qualcuno di loro i significati dei decori che accompagneranno il loro corpo per tutta la vita? E ancora di più, siete stati tentati di replicarli sulla vostra di pelle, come ricordo di un’esperienza altrettanto indelebile?
Per raccontarvi una parte che tutt’oggi è ancora molto importante per la cultura polinesiana, passiamo attraverso l’antichissima arte del tatuaggio.
Storia del tatuaggio
Una curiosità che non tutti sanno: la parola “tattoo” e dunque “tatuaggio” deriva proprio dalla parola tahitiana “tatau”.
La leggenda narra che i primi tatuaggi furono incisi sulla pelle del dio T’a’aroa, il grande creatore. I suoi due figli, Matamata e Tū Ra’i Pō, trasmisero poi l’arte del tatuaggio agli uomini e divennero le divinità protettrici del tatuaggio.
Quest’arte magnifica risale a oltre 2.000 anni fa, quando uno dei modi più semplici per determinare l’origine di un polinesiano era guardare i suoi tatuaggi per individuarne l’isola di provenienza e persino la famiglia alla quale si apparteneva, lo status sociale e la professione, quasi come se quei segni sulla pelle fossero la propria carta d’identità.
Il significato dei tatuaggi tradizionali
I tatuaggi erano anche legati a momenti e rituali importanti, come il passaggio dalla pubertà all’età adulta e il matrimonio.
Oltre al suo aspetto sociale, il tatuaggio aveva anche una dimensione sacra, radicata nella cultura polinesiana. I tatuaggi erano considerati un dono degli dèi che conferivano un potere soprannaturale a chi li indossava. Alcuni disegni erano appositamente concepiti per proteggere il portatore e preservare il suo mana. Erano, infine, un segno esteriore di ricchezza e coraggio, perché il metodo tradizionale di tatuaggio era estremamente doloroso.
Anche la posizione di un tatuaggio sul corpo era importante e aveva un effetto sul suo significato.
Il corpo veniva considerato il collegamento tra il cielo e la terra, con la parte superiore del corpo associata al mondo spirituale e la parte inferiore al mondo terreno. I tatuaggi sulla schiena avevano un’associazione con il passato, e quelli sulla parte anteriore con il futuro. Il lato sinistro del corpo era associato alle donne e il lato destro agli uomini.
I simboli più comuni nei tatuaggi polinesiani
Alcuni simboli ed elementi principali dei disegni polinesiani sono ancora oggi molto ricorrenti e rappresentano spesso i valori portanti dell’esistenza o del proprio vissuto, integrando il più delle volte elementi naturali, spesso provenienti dal mondo marino, che sono legati a simboli di protezione, fortuna o buon auspicio.
- La tartaruga marina (o Honu) è una delle creature più significative nella cultura tradizionale polinesiana e anche uno dei disegni più popolari. É associata alla salute, alla fertilità, alla resistenza, alla longevità e alla pace. Incarna anche l’idea di tribù, di unità familiare o di ricucitura con la famiglia. Spesso è rappresentata dalla stilizzazione del suo guscio.
- Il delfino incarna le qualità di libertà, guida, saggezza e protezione. Secondo la mitologia polinesiana, il delfino guidò i Maori verso la terra promessa e li protesse dagli squali.
- L’oceano è una seconda casa per il popolo polinesiano e viene spesso interpretato come il collegamento tra il mondo visibile e quello invisibile. Nel tatuaggio è spesso rappresentato con piccole onde e simboleggia vita e cambiamento.
- Lo squalo rappresenta protezione, guida e forza, ma è anche simbolo di adattabilità in molte culture. Spesso viene rappresentato dalla forma del triangolo che ne suggerisce i denti aguzzi.
- La razza o la manta sono simboli di protezione, ma anche di adattamento, grazia e tranquillità, riprendendo effettivamente alcuni tratti caratteristici di questo animale, tra cui la sua abilità nel nascondersi dagli squali coprendosi sotto la sabbia del fondale marino e rimanendo immobili anche per ore se necessario, proteggendosi e difendendosi con grande capacità.
Lasciamo a voi la scelta di quale sia il simbolo che vi rispecchia di più, magari da portarvi sulla pelle come ricordo duraturo proprio dopo aver ammirato le bellezze dell’oceano con i vostri occhi, bombole e pinne.
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