Da due costole di Tribord, il marchio di Decathlon che in precedenza copriva tutti gli sport acquatici, sono recentemente nate le due sezioni denominate rispettivamente Itiwit (per gli sport di pagaia, come stand-up paddle e kayak) e Subea, per la subacquea.
La nuova label Subea, presentata ufficialmente nel mese di marzo (una delle sue prime uscite è stata all’EUDI), è dedicata appunto alle immersioni e allo snorkeling, all’apnea e alla caccia subacquea.
Il catalogo per il momento comprende oltre 150 articoli, visibili QUI.
Easybreath, la maschera di Subea per lo snorkeling
Accanto a jacket, erogatori, mute, pinne e maschere tradizionali e agli accessori, tutto estremamente affidabile e messo in vendita a un prezzo ragionevolissimo solo sul sito e nei negozi Decathlon, il prodotto di punta per novità e diffusione è la maschera EasyBreath. Una maschera gran facciale, lanciata nel 2014 e premiata per la sua innovazione tecnologica, che permette di fare snorkeling respirando con il naso. Il suo prezzo è calato del 25% nel 2017, e ora è venduta a 29,99 euro. Un prodotto scelto per affrontare, attraverso l’e-commerce, il mercato americano, dove Decathlon non è ancora fisicamente presente.
Il nuovo logo di Subea riprende quello di Tribord e s’ispira al segnale di OK con cui noi sub siamo familiari.
L’insegna di articoli sportivi Decathlon, che conta 25 marchi di proprietà (Kalenji, Kipsta, Domyos, Artengo, Newfeel, Quechua, Wed’ze e molti altri), ha superato nel 2016 la soglia dei 10 miliardi di euro di giro d’affari (+12% rispetto all’anno precedente). L’azienda ha compiuto recentemente 40 anni ed è presente con 1.176 negozi in 28 nazioni.
Per ora per noi sub bisogna familiarizzare con il nuovo marchio: i prodotti Tribord per la subacquea da ora in avanti si chiamano Subea. Questo in attesa di vedere cosa hanno in serbo per il futuro i tecnici di Hendaye (cittadina dei Paesi Baschi francesi dove si trova il centro mondiale per il design dei prodotti per gli sport acquatici di Decathlon).