Autore: Claudio Di Manao
I meno vagabondi e bighelloni pei mari si chiederanno: esistono davvero subacquei svizzeri? Ebbene si. Non sono proprio tanti tanti, ma pur sempre una buona percentuale sulla popolazione.
La specie, come i più furbi avranno già indovinato, è composta di ben 4 sottospecie: gli svizzeri-francesi, gli svizzeri-tedeschi, gli svizzeri-italiani, i romanci.
Ognuna delle suddette sottospecie, con esclusione dei romanci che non trovano corrispondenze in altri gruppi, possiede in comune con le altre importanti specie cui sono connesse linguisticamente alcune delle caratteristiche (e dei difetti) più importanti.
Ma solo alcune. Lo svizzero, oltre ad essere un buon orologiaio, un bravo banchiere ed un ottimo fabbricante di cioccolate, è essenzialmente un neutrale; quindi, tutte le caratteristiche spigolose che negli altri sono così tanto evidenti, qui si smussano e si addolciscono.
Lo svizzero-tedesco sarà pignolo e puntuale, ma mai ossessionante come il suo corrispettivo germanico; lo svizzero-italiano sarà socievole e di facile approccio, ma mai rumoroso e ritardatario… e così via. Insomma, tra questi sub gli estremismi non esistono, e non esistono grossi problemi di lingua.
Addestrato in incantevoli laghetti alpini, condividendo i briefing con il suono di campanacci delle mitiche mucche, il subacqueo svizzero è un subacqueo essenzialmente lacustre; è calmo e meditativo, generalmente consuma poca aria, ed è un compagno responsabile. La sua preparazione teorica e quella pratica sono in linea di massima molto buone, ed in quanto a cortesia e disciplina… se mezzo mondo gli ha affidato montagne di soldi da custodire, qualche motivo ci sarà.
Come i nordeuropei, ha una certa propensione per il diving tecnico, nel quale si cimenta volentieri presso dighe, torrenti eccetera. In questa specie il Giurassic Diver, un tempo presente in modo massiccio, si è evoluto di colpo.
Non possedendo controindicazioni particolari è adatto a qualsiasi tipo d’immersione, sia in acqua dolce che in mare, e manifesta sempre soddisfazione per quel che gli farete vedere. Come ogni altro lacustre si sente naturalmente attratto alle forme di vita più piccole, ed a bordo la sua socialità è discreta e mai insistente.
L’unica controindicazione latente sono i ritardi e la disorganizzazione altrui, quindi è meglio separarli da gruppi numerosi e ritardatari prima che cominci a dar segni di insofferenza.
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