Subacqueo trova un messaggio in una bottiglia al largo delle Bermuda
Phoebe Eggar, un’istruttrice subacquea con Blue Water Divers & Watersports, ha “quasi” realizzato un sogno di lunga data. “Ho sempre immaginato che avrei trovato una bottiglia con una mappa del tesoro,” ha detto. La bottiglia purtroppo non conteneva le indicazioni che avrebbero portato all’ambito forziere ma qualcosa di altrettanto interessante.
Una ritrovamento sub insolito
L’oggetto è stato trovato durante un’immersione a Western Blue Cut, un’ora al largo della costa. Dopo aver terminato un’immersione e in attesa che il suo capo, Chris Gauntlett, riemergesse, Phoebe ha notato qualcosa galleggiare vicino a lei. “All’inizio pensavo fosse una lattina di birra,” ha detto, ma spinta dalla curiosità si è spinta a recuperare l’oggetto, rivelatosi essere una spessa bottiglia di vetro contenente un messaggio.
Un messaggio in bottiglia per la scienza
Una volta tornata in barca, Phoebe e i suoi colleghi si sono resi conto che il messaggio era parte di un progetto scientifico per tracciare le correnti oceaniche. La nota, leggermente umida, recitava: “Questa bottiglia fa parte di un progetto per lo studio delle correnti marine. Si prega di inviare un’e-mail con la data e la posizione di ritrovamento. Successivamente, si prega di rimettere la bottiglia in mare.” Il messaggio includeva una data di riferimento, il 23 dicembre 2022, e un’email con il nome utente BottletrackerVA.
Il viaggio della bottiglia
La bottiglia, lanciata al largo di Norfolk, Virginia, aveva viaggiato per 726 miglia in 18 mesi. “È evidente che sia stata lanciata per un progetto scientifico,” ha detto Mr. Gauntlett. Anche se il messaggio non specificava chi fosse responsabile del progetto, l’istruttrice e il suo team si sono impegnati a contattare l’indirizzo email fornito.
Il nuovo viaggio
Nonostante la lettera fosse leggermente danneggiata dall’umidità, il team ha pianificato di riproteggerla e rimetterla in acqua con aggiornamenti sul luogo e la data del ritrovamento. “Metteremo la lettera in un sacchetto di plastica per mantenerla asciutta,” ha detto Mr. Gauntlett. “Aggiungeremo anche delle foto del nostro team.”
L’imprevedibilità del mare: ritrovamenti subacquei
Il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia è intrinsecamente legato alla casualità e all’imprevedibilità dell’oceano. “Essendo di vetro, potrebbe rompersi e andare perduta per sempre,” ha osservato Mr. Gauntlett. Ma, come ha aggiunto Phoebe, è stata una coincidenza straordinaria che abbiano trovato la bottiglia quel giorno, in un luogo dove non erano soliti immergersi.
Oggetti insoliti trovati in mare
Anche Mr. Gauntlett, il capitano dell’imbarcazione, in passato aveva trovato oggetti strani durante le immersioni. “Non abbiamo mai trovato nulla di prezioso,” ha detto, “ma il più strano è stato un grande aquila di polistirolo.” Inoltre, purtroppo ha spesso trovato reti da pesca incagliate sui fondali, ovviamente dannose per l’ambiente marino.
Il futuro della bottiglia
Il team spera di rilasciare nuovamente la bottiglia nell’oceano entro la settimana, con l’auspicio che continui il suo viaggio. “Non sappiamo se arriverà mai da qualche parte,” ha concluso Mr. Gauntlett. “Ma è affascinante immaginare il suo percorso nel vasto oceano.”
Phoebe Eggar ha finalmente realizzato il suo sogno di trovare un messaggio in una bottiglia, e anche se non era una mappa del tesoro, il contenuto si è rivelato prezioso per la comunità scientifica e per l’incredibile viaggio che ha compiuto.
Fonte: The Royal Gazzette