Autori: Filippo Cestaro e Chiara Di Credico
Autore foto: Marco Daturi
Al giorno d’oggi l’attività subacquea ha come obiettivo
principale l’esplorazione dei mari, degli oceani e di altri innumerevoli
ambienti acquatici come fiumi, laghi, grotte sommerse, ecc. E’ indubbiamente
un’attività “profonda” in tutti i sensi: richiede una buona preparazione teorica
e pratica, attrezzature ed allenamento, oltre ad un buon autocontrollo. Questo
la rende, in alcuni casi, un’attività un po’ stressante, sconsigliata alle
persone con un’elevata tendenza all’ansia.
Ma ciò non è sempre vero! Provate a pensare per un istante a quella sensazione,
quasi non reale, di quiete e serenità che tutti noi subacquei almeno una volta
nelle nostre esperienze “sommerse” abbiamo avuto la fortuna di provare. E’
proprio partendo da questa osservazione, e dall’incontro fortuito di due mondi,
quello della psicologia positiva e quello delle immersioni, che nasce Scuba
Wellness, un progetto di ricerca che vuole promuovere un nuovo obiettivo per
l’attività subacquea: immergersi per stare bene.
Ogni giorno migliaia di persone si immergono per stare bene. Immagini durante
un corso di formazione presso
Camel Dive Club di
Sharm El Sheikh
Dal 2007 il nostro team, Scuba Wellness, composto da Filippo
Cestaro (istruttore subacqueo) e dalla dottoressa Chiara Di Credico (psicologa)
nonchè autori di questo articolo, svolge ricerche scientifiche in questa
direzione.
Dopo tre anni di studi teorici, nel 2010 eravamo pronti per la prima
sperimentazione scientifica sul campo, grazie anche al sostegno del Professore
Gherardo Amadei, del Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca.
L’ipotesi di partenza, decisamente in controtendenza rispetto a ciò che era
stato scritto fino a quel momento nella letteratura scientifica, era che
l’immersione subacquea potesse essere paragonata ad altre tecniche basate sul
corpo e che quindi potesse avere un impatto positivo sul benessere psicologico
del subacqueo. Le tecniche corporee sono ampiamente diffuse nell’ambito della
cura della persona e la loro efficacia sullo stato di benessere è stata
ampiamente dimostrata scientificamente. Eravamo perciò sicuri del grande
potenziale che l’immersione nella sua purezza, privata di tutti i fattori
stressanti, poteva rivelare.
LO STUDIO SCIENTIFICO
Lo studio è stato svolto presso gli HM Resorts dell’isola di
Roatan, Honduras, un luogo di villeggiatura molto frequentato nel Mar dei
Caraibi. Per sei mesi abbiamo valutato lo stato psicologico di moltissime
persone, subacquei e non, e raccolto, per la prima volta, dati prettamente
psicologici non collegati agli incidenti.
Tornati in Italia ed elaborati i dati, ci siamo stupiti di quanto questi
superassero le nostre attese. Eravamo riusciti a dimostrare la nostra ipotesi e
forse anche di più. L’attività subacquea, se svolta rispettando specifici
parametri, ha un impatto positivo sul nostro stato di benessere: migliora il
nostro equilibrio psicofisico, calma la mente e ristora il corpo. L’ansia e lo
stress diminuiscono, le emozioni positive aumentano e noi diventiamo più
consapevoli e padroni della nostra vita.
UN NUOVO FUTURO PER LA SUBACQUEA?
I nostri studi hanno posto le basi per interpretare questa
disciplina in un’altra ottica. In un ambiente privo di fattori stressanti, e
attraverso specifici esercizi basati sui principi psicofisiologici responsabili
dell’instaurarsi di una condizione di benessere in immersione, l’attività
subacquea può diventare un potente strumento per la cura della nostra persona.
Il passo successivo e’ stato quello di desiderare che tutti, indipendentemente
dal loro livello di capacità acquatica, potessero beneficiare di questi effetti.
Il primo tuffo, l’ingresso in un nuovo mondo di benessere
Nel 2012 nasce ufficialmente Scuba Wellness, la prima
e unica esperienza di immersione al mondo che ha come obiettivo non più
l’apprendimento di abilità per esplorare il fondale marino, bensì
l’apprendimento di tecniche per raggiungere, immediatamente, uno stato di
benessere attraverso l’acqua e l’immersione con autorespiratore, in un ambiente
controllato.
A febbraio 2012, dopo una lunga corrispondenza via e-mail, vari colloqui e un
viaggio negli Stati Uniti, i programmi Scuba Wellness sono stati certificati ed
approvati da PADI, realizzando una gamma completa di corsi per non subacquei,
per subacquei certificati e per istruttori.
Ci auguriamo che grazie a Scuba Wellness anche chi non ha mai avuto interesse
prima d’ora in quest’attività, e chi forse ha anche un po’ paura, trovi la
motivazione per scoprire l’enorme impatto positivo che essa può avere. Inoltre
ci auguriamo che la ricerca scientifica possa continuare in questa direzione per
utilizzare le enormi potenzialità dell’attività subacquea per la cura e la
guarigione di molte condizioni di sofferenza psicologica.
ALCUNI EFFETTI PSICOLOGICI POSITIVI DELLE IMMERSIONI
Nella tabella sopra sono rappresentati i livelli di ansia di stato (quanto mi
sento minacciato) dei due gruppi (Sub e Non Sub) all’arrivo nella località
turistica (T1) e dopo una settimana di vacanza (T2). Da notare la diminuzione
significativa del livello di ansia nel gruppo dei sub rispetto al gruppo che non
svolgeva immersioni.
Nella tabella sopra sono rappresentati i livelli di ansia di tratto (la mia
predisposizione all’ansia) dei due gruppi (Sub e Non Sub) all’arrivo nella
località turistica (T1) e dopo una settimana di vacanza (T2). Da notare la
diminuzione significativa del livello di ansia nel gruppo dei sub rispetto al
gruppo che non svolgeva immersioni.
Per maggior informazioni sui corsi Scuba Wellness per allievi
e istruttori di sub contattare
scubawellness@gmail.com oppure venite a trovarci direttamente quest’estate
presso BLU INFINITO Diving Center, Villaggio Porto Coda Cavallo, 08020 San
Teodoro (OT) Sardegna – Italia –
www.bluinfinito.it – che
ospiterà, in esclusiva, i programmi Scuba Wellness.
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