Autore: Donatella Moica
Isola felice, questo è il significato del suo nome. La sua particolare posizione geografica, un clima caldo umido tutto l’anno, una terra particolarmente fertile e generosa, un’enorme quantità d’acqua grazie a molti fiumi e laghi, consentono la vita di una fauna ed una flora senza eguali. Un tempo l’isola era ricoperta da grandi foreste e gli animali selvatici circolavano in libertà senza nemici. L’uomo ne aveva sempre rispettato l’autonomia e si era ben guardato da estendere il suo dominio troppo oltre il loro regno. Poi c’è stato un tempo in cui Sri Lanka è diventata terra di conquista; olandesi, portoghesi ed inglesi si sono succeduti, ne hanno preso i tesori, ma soprattutto hanno disboscato intere foreste ed ucciso centinaia di animali per poter coltivare le spezie. Dove un tempo crescevano foreste rigogliose ed impenetrabili, oggi ci sono piantagioni di tè, di cacao, di vaniglia ed altre spezie.
Le piantagioni hanno portato notevole benessere all’economia del paese ed il tè, insieme alle pietre preziose rappresenta una grossa parte del prodotto interno lordo. Nonostante centinaia d’anni di colonialismo e di sfruttamento del territorio, Sri Lanka è ancora una terra incredibilmente ricca dal punto di vista naturale. Ci sono zone totalmente vergini e gli animali coabitano, spesso, con l’uomo dividendosi il territorio.
Nessun pescatore singalese si stupirà mai nel vedere, dietro la sua barca, un varano che, come lui pesca la sua cena. Il mare riserva anch’esso moltissime sorprese. Una moltitudine di delfini nuota regolarmente in queste acque. Da novembre a marzo le balene blu vengono a partorire ed a nutrirsi a sud ovest di Sri Lanka, alle quali si uniscono nei mesi di marzo ed aprile, i capodogli e le megattere.
Su molte spiagge nidificano le tartarughe e ad Hikkaduwa è possibile nuotare con loro in acqua bassa e persino nutrirle con le loro alghe preferite.
La costa sud-ovest è poi costellata da numerosi estuari e delta di fiumi dove le mangrovie creano impenetrabili foreste popolate di molti animali acquatici e da una flora incredibilmente varia e profumata.
Dal 1996 l’Istituto per gli Studi sul Mare (ISM) opera nel campo della divulgazione scientifica e naturalistica offrendo un nutrito calendario di iniziative aperte a tutti gli appassionati di mare. Nella realizzazione dei suoi progetti, ISM si avvale della collaborazione e del supporto di enti di ricerca, studiosi, divulgatori ed esperti che garantiscono programmi sempre aggiornati e proposte di riconosciuto rigore scientifico. ISM ha al suo attivo decine di iniziative rivolte al grande pubblico come corsi, manifestazioni, mostre, prodotti editoriali ed attività pratiche. In particolare queste ultime sono un elemento fortemente caratterizzante di ISM, unica realtà sul territorio nazionale ad offrire corsi di biologia marina dalla vocazione prettamente pratica interamente svolti in località marine studiati per il pubblico subacqueo in particolare ma anche per appassionati ed amanti del mare. I corsi pratici di biologia rappresentano da una parte un’occasione di arricchimento per i viaggiatori subacquei e snorkelisti che vogliono conoscere in profondità gli ambienti marini visitati. |
Viaggio 9 giorni/ 7 giorni tour con volo Emirates da Roma, Milano, Venezia via Dubai:
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1 giorno – Partenza nel pomeriggio dall’Italia con volo Emirates via Dubai
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2 giorno – Arrivo in aeroporto a Colombo, incontro con nostro rappresentante in aeroporto e trasferimento in auto/pullmino al bellissimo hotel Mount Lavinia, una struttura coloniale costruita direttamente sulla spiaggia, riadattata ad hotel conservando intatto il fascino dell’epoca. Nel pomeriggio relax in spiaggia. Cena e pernottamento al Mount Lavinia.
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3 giorno – Dopo colazione partenza per Galle, sulla strada visita dell’unica miniera al mondo in cui si trova la pietra di luna, una gemma semipreziosa che sembra portare fortuna e prosperità. Pranzo in un ristorante di pesce, dove gustare gli ottimi crostacei e pesci pescati localmente. Nel pomeriggio si prosegue per Galle, arrivo al meraviglioso Lighthouse hotel arroccato sulla scogliera. Pomeriggio di relax in spiaggia o piscina. Possibilità di lasciarsi coccolare nella splendida SPA dell’hotel. Cena e pernottamento al Lighthouse.
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4 giorno – Al mattino molto presto partenza per Mirissa. Alle 07.00 partenza a bordo di una confortevole barca per avvistare i grandi mammiferi marini, balene e delfini. Rientro per le 13.00 in porto e partenza per il Lighthouse hotel. Pomeriggio con attività pratiche ISM e relax in spiaggia o piscina. Cena e pernottamento.
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5 giorno – Dopo colazione partenza per il Yala National Park. Nel pomeriggio safari per avvistare elefanti, coccodrilli, una moltitudine di uccelli e con un po’ di fortuna i leopardi. Cena e pernottamento al Yala Elephant Reach Hotel.
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6 giorno – Dopo colazione partenza per Galle, visita della città fondata dai portoghesi, il cui porto naturale è uno dei più grandi del mondo. La fortezza costruita dai portoghesi è un importante testimonianza storica da cui ancora si gode un panorama straordinario. Nel pomeriggio arrivo all’hotel Ikkaduwa Coral Garden. Attività pratiche ISM e relax. Cena in un ottimo ristorante di pesce e pernottamento in hotel.
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7 giorno – Snorkeling guidato con la guida ISM, davanti all’hotel dove le tartarughe marine si avvicinano a pochi metri dalla spiaggia per nutrirsi delle alghe che crescono sulle rocce. Attività pratiche ISM e pranzo in hotel. Nel primo pomeriggio partenza per Balapitya per un river safari. A bordo di una piccola barca si esplorano i rami del fiume Madu dove cresce un rigoglioso mangrovieto nelle cui acque nuotano i varani. Sugli alberi vivono molti gruppi di scimmie di varie specie e tantissimi uccelli tra cui spiccano l’aquila pescatrice ed il coloratissimi martin pescatore. Verso il tramonto i colori del fiume sono veramente incredibili. Dopo la crociera che dura circa 3 ore, si prosegue per Colombo. Pernottamento nel bellissimo hotel Casa Colombo. Cena tipica singalese servita in hotel.
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8 giorno – Mattinata libera per relax in piscina o shopping negli eleganti ma convenienti MALL o trattamenti benessere nella splendida ANGSANA SPA. Pranzo. Nel pomeriggio visita della città. Cena a Colombo. Dopo cena partenza per l’aeroporto e partenza per l’Italia con volo notturno della Emirates
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9 giorno – Arrivo in Italia.
Attività Naturalistiche
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Approfondimenti
Le balene a Sri Lanka
Già all’inizio degli anni ’80, le barche dei pescatori e le navi di passaggio incontravano balene lungo la costa sud di Sri Lanka. Alcuni appassionati cercarono di studiare il fenomeno ed osservare le balene, ma il paese era del tutto disorganizzato ed i pochi temerari dovevano noleggiare piccole barche di pescatori poco adatte a seguire le veloci balene. Nei primi anni del 2000 Charles Anderson cominciò a sviluppare una teoria sulla migrazione delle balene dal golfo del Bengala al Mar d’Arabia, che le portava ad avvicinarsi alle coste dello Sri Lanka. Secondo questa teoria le balene, specialmente le balene blu ed i capodogli sarebbero passati vicino alle coste sud-ovest dello Sri Lanka e alle Maldive nei mesi di gennaio e di nuovo in aprile, durante il loro viaggio di ritorno. Dopo la pubblicazione della teoria nel 1999, furono numerosi gli avvistamenti e finalmente intorno al 2005, venne proposta un’attività regolare di whale watching aperta ad amatori, non solo a scienziati.
Oggi naturalisti e biologi lavorano e studiano in queste zone e viene tenuto un record aggiornato di tutte le balene avvistate. Il passaggio comincia intorno a novembre e raggiunge un primo picco a gennaio ed un secondo ad aprile, così come immaginato da Anderson.
Il mare dello Sri Lanka è molto ricco di cetacei con le sue 27 specie segnalate. I 105 fiumi che si gettano in mare contribuiscono ad arricchire i nutrienti dell’Oceano e le continue correnti ascensionali (upwelling) lungo la costa creano le condizioni ideali per supportarne la catena alimentare.
I Leopardi di Yala
Yala è il più vecchio e meglio conosciuto parco naturale di Sri Lanka. Con i suoi 1297 Kmq ha il più grosso assembramento di animali selvatici del paese. In questo parco vi è la maggior concentrazione di leopardi del mondo (circa 35 in un’area relativamente piccola). Sebbene questo leopardo (Panthera pardus kotiya) sia solo un cugino di quello indiano e del più grosso cugino africano, ha il mantello maculato giallo oro o ocra, stampato a macchie scure e rosette. Il maschio pesa circa 56 Kg, mentre la femmina intorno a 30 Kg. Questo leopardo si trova solo a Sri Lanka ed il predatore in cima alla catena alimentare. Osservato in molti ambienti, di lui si è sempre saputo poco. Oggi fortunatamente esiste una fondazione per la salvaguardia del leopardo singalese che lo studia e lo protegge.
I maschi a Yala sono molto sicuri di sé ed è facile avvistarli, sia mentre riposano pacificamente sugli alberi o le rocce o quando se ne vanno a caccia. Nel parco vi sono anche molti elefanti, coccodrilli, cervi pomellati o chital, sambar indiano, bufali selvatici, orsi labiati dello Sri Lanka, pangolini, manguste. Oltre 120 specie di uccelli vengono osservati regolarmente nel parco e molte scimmie del genere Semnopithecus.
Le tartarughe verdi
Hikkaduwa è la più importante area marina protetta dello Sri Lanka, qui vivono una grande vastità di animali, attirati anche dall’enorme quntità di nutrienti apportati dai fiumi che qui incontrano il mare. Il reef di Hikkaduwa è un tipico esempio di barriera di frangente poco profonda e relativamente piccola ma contenente un’alta biodiversità. Dichiarata santuario della natura nel 1979 e parco marino nel 2002, la zona ospita moltissime tartarughe che nidificano sulle spiagge (ancora spesso deserte e lontane dal turismo di massa) e si nutrono sulla barriera sottocosta. Purtroppo il reef di Hikkaduwa ha molto sofferto a causa dello tsunami ed oggi sta cominciando a riprendersi, ma le tartarughe sono ancora presenti in maniera massiccia al punto che si avvicinano regolarmente alla spiaggia per nutrirsi incuranti della presenza dei bagnanti.
Il mangrovieto
Uno degli ambienti d’acqua salmastra più conosciuti ed interessanti è certamente quello dei mangrovieti, diffusi lungo tutta la fascia dei tropici, in corrispondenza delle grandi foci dei fiumi, che forniscono grandi quantitativi di sedimento, sabbia e fango. Veri e propri ecosistemi a se stanti, fortemente influenzati dal ritmo delle maree costituiscono dei boschi talvolta impenetrabili. L’intrico dei rami e delle radici aeree ospitano una grande biodiversità di creature acquatiche che trovano nascondiglio e nutrimento tra le radici. Le mangrovie, hanno, infatti un apparato radicale molto complesso che può formare piccoli isolotti trattenendo i sedimenti ed i detriti e “camminando” su di essi. I mangrovieti ospitano bizzarre forme di anfibi, pesci e crostacei ed attirano, ovviamente, molti uccelli che di essi si nutrono.
Le foreste di mangrovie sono tra gli ecosistemi più minacciati al mondo, a causa della loro vicinanza con l’Oceano e la tendenza delle popolazioni locali e dei governi a sottovalutarne i benefici. A Sri Lanka vi sono circa 12000 ettari di mangrovieti. Purtroppo negli ultimi anni questi delicati ecosistemi cominciano a risentire del disboscamento e della pesca, soprattutto dei crostacei, che diviene sempre più intensiva. Moltissime zone rimangono ancora intatte sia nella fauna che nella flora che le abita.
Per informazioni:
MacanaMaldives Tour operator
Via Pertini, 754 Pistoia
Tel 0573.976043 – 338.1471043
www.macanamaldives.com
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