Autore: Ornella Ditel
Supportare il turismo in Egitto non significa solo continuare a scegliere le destinazioni del Mar Rosso nonostante lo (inspiegabile) sconsiglio che permane sulla destinazione, ma anche occuparsi della salvaguardia delle bellezze naturali che queste zone hanno offerto e continuano ad offrire a
migliaia di subacquei provenienti da tutto il mondo.
Da qualche settimana, a fornire una piattaforma comune per la mobilitazione di residenti e visitatori, c’è Sinai Reef, la nuovissima Organizzazione Non Governativa (ONG) che nonostante la sua giovane età ha già avuto un impatto concreto sulla gestione delle emergenze ambientali nella penisola del Sinai.
Soprattutto in questo momento di transizione che sta vivendo l’Egitto -ricordiamo che le elezioni presidenziali avverranno il prossimo 27 Maggio- è importante che la società civile si muova autonomamente e intervenga in quelle situazioni in cui le Autorità governative non sembrano avere l’esperienza necessaria né le capacità di occuparsi di temi fondamentali per i subacquei e non solo, come la protezione della barriera corallina e iniziative di turismo sostenibile.
Sinai Reef ha bisogno di crescere e per crescere ha bisogno anche della comunità internazionale di sub che ama queste sponde.
Basta un “Mi piace” e un “Condividi” sulla Pagina Facebook di Sinai Reef per spargere la voce sulle iniziative presenti e future di questa neonata ONG
che non ha paura di pensare in grande, per il bene del Sinai e di tutti i suoi amanti.
Per saperne di più, visita
https://www.facebook.com/sinaireef
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