Autore: Sara Roncati
Forse non tutti conoscono la storia del sidemount.
Questa configurazione proviene dal cave diving e i primi GAV disponibili sul
mercato negli anni ‘70 hanno fortemente risentito di questa originaria
destinazione d’uso.
Particolarmente pesanti, voluminosi, molto “tecnici”, sia nell’aspetto sia
nell’utilizzo, hanno costituito una barriera iniziale per chi volesse
approcciare questa tecnica, specialmente se provenendo dalla immersione
ricreativa. Basti pensare alla diversa collocazione della zavorra, non a sgancio
rapido, oppure alla difficoltà legata al reperimento di bombole adatte al
sidemount, non diffuse nei diving e specialmente sulle barche.
L’approccio rivoluzionario arriva con Kamaleont e la passione di Gaetano
Giuffrida, che dopo aver praticato a lungo questa tecnica, sperimentando
soluzioni diverse in prima persona là dove il Sidemount moderno è nato, ha messo
a punto un GAV Sidemount adatto a tutti i tipi di ambienti e tipologia di
immersione, dal tecnico al ricreativo, dal più estremo alle acque libere
tropicali.
Sono i benefici per il subacqueo ad aver guidato lo studio dell’ergonomia e del
design di questo moderno prodotto: leggerezza, dimensioni contenute, semplicità
nell’indossarlo, facilità di scarico sia in assetto normale che in situazioni di
emergenza assistito dall’unico sistema integrato di zavorra a sgancio rapido
facile da gestire, punti di attacco del sacco all’imbrago sicuri e facili da
regolare. Il subacqueo quasi non si accorge di indossarlo.
Diving Academy, importante network di centri PADI in Italia, ha adottato da
subito il Kamaleont per la didattica e per sfruttare al meglio le potenzialità
del corso PADI Sidemount, sia nella versione ricreativa che tecnica.
Dalla didattica alla sua applicazione in un viaggio subacqueo il passo è breve e
il pensiero è andato rapidamente allo svolgimento di alcuni corsi Sidemount dove
il meteo a dicembre è più mite che in Italia.
Destinazione Mar Rosso: acqua calda, mute da 5
millimetri e immersioni sui relitti dell’itinerario Nord sono l’ideale per
provare il senso di libertà, l’autonomia e la versatilità del Sidemount.
La Compagnia del Mar Rosso, partner leader per i viaggi sub e presente in Mar
Rosso con proprie imbarcazioni sino dagli anni ’80, ha accettato la sfida e ha
messo a disposizione il m/y Aldebaran, una splendida nave di 35 metri, e tanta
voglia di sperimentare cosa significhi portare in crociera subacquei con doppie
o singole bombole in Sidemount.
La missione della Compagnia del Mar Rosso, in questa
crociera, è stata infatti trovare la formula giusta per offrire ai clienti
sidemounted immersioni facili, divertenti e pratiche, in convivenza con
subacquei monobombola. L’allestimento di Aldebaran, con ampi spazi per la
didattica a bordo, un grande schermo LCD, una disposizione comoda e razionale
delle attrezzature subacquee lo ha reso possibile.
La Sidemount Style di Gaetano Giuffrida ha messo a disposizione dei partecipanti
al corso i Kamaleont, mentre Fabio Figurella e Alessandro Di Mase di Diving
Academy ASD hanno curato la parte di formazione legata al Sidemount.
I crocieristi hanno potuto così sviluppare le loro abilità subacquee apprendendo
come immergersi in Sidemount e nei relitti, conseguendo le relative
certificazioni PADI fino anche al livello di istruttore.
Molta enfasi è stata data anche agli aspetti ambientali.
Tutti i crocieristi hanno partecipato al nuovo corso PADI AWARE Shark
Conservation Diver, che mira ad aumentare la conoscenza degli squali e la
consapevolezza della loro vulnerabilità.
Questo evento ha avuto un grande successo, merito anche dell’occhio attento di
Laura Brunelli della Compagnia del Mar Rosso che, con il suo equipaggio di
grande professionalità e simpatia, ha seguito le attività didattiche disponendo
tutti gli adattamenti necessari all’organizzazione della barca per renderla
facilmente fruibile anche per il Sidemount.
Ne è nata una nuova formula di crociera subacquea ed una
partnership con la ferma intenzione di ripetere regolarmente esperienze di
viaggio come questa.
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