Siccità da record a in Amazzonia: il destino dei delfini rosa tra siccità record e temperature estreme
La foresta amazzonica, polmone verde del nostro pianeta, sta affrontando una delle più gravi crisi idriche della sua storia recente. Questa situazione non solo mette a rischio l’equilibrio dell’intero ecosistema, ma minaccia in particolare la sopravvivenza di una delle sue specie più iconiche: i delfini rosa.
Per tutti noi, amanti del mare e della natura la situazione che si sta sviluppando nei fiumi amazzonici rappresenta un ennesimo campanello d’allarme sugli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi d’acqua dolce.
La siccità del 2023 e le sue conseguenze
Nel 2023, l’Amazzonia ha vissuto una siccità estrema, attribuita al fenomeno climatico noto come “El Niño”, l’insieme di periodici fenomeni atmosferici nell’oceano Pacifico che influenza il clima in gran parte del pianeta. Il livello dell’acqua nel Rio delle Amazzoni e negli altri fiumi della regione calò parecchio e ci furono numerosi incendi.
A causa dell’abbassamento delle acque, la temperatura è aumentata di oltre 10° rispetto alle medie stagionali.
Le conseguenze di questa siccità sono state devastanti per la fauna acquatica, in particolare per i delfini di fiume. Tra settembre e novembre 2023, sono stati trovati morti 209 delfini tra i laghi Tefé e Coari, situati lungo due affluenti del Rio delle Amazzoni. La maggior parte degli esemplari colpiti apparteneva alla specie delle inie (Inia geoffrensis), meglio conosciute come delfini rosa.
Ayan Fleischmann, ricercatore dell’Istituto Mamirauá, ha commentato la gravità della situazione: “I meteorologi sono stati unanimi nell’affermare che non si prevedono piogge abbondanti. E la siccità rischia di raggiungere un nuovo record”.
Le temperature estreme e il loro impatto
La siccità ha portato a un aumento senza precedenti delle temperature dell’acqua. Nel lago Coari, la temperatura ha raggiunto i 34°C, mentre nel lago Tefé si sono registrati picchi di 40,9°C, circa 10 gradi in più rispetto alla media stagionale. Queste temperature estreme sono considerate la causa principale della morte di numerosi delfini e pesci, essendo insostenibili per molte specie acquatiche.
Le specie di delfini amazzonici
I delfini dell’Amazzonia appartengono principalmente a due specie:
- Le inie (Inia geoffrensis): sono i più grandi delfini di fiume al mondo, raggiungendo i 2,5 metri di lunghezza. Sono famosi per il loro caratteristico colore rosa, probabilmente dovuto alla combinazione di una pelle naturalmente bianca e alla visibilità dei vasi sanguigni.
- I tucuxi (Sotalia fluviatilis): più piccoli delle inie, sono simili ai tursiopi marini ma non superano il metro e mezzo di lunghezza.
Entrambe le specie sono considerate a rischio di estinzione, come la maggior parte dei delfini di fiume nel mondo, a causa dell’inquinamento e dello sfruttamento dei corsi d’acqua.
La ricerca e il monitoraggio
Per comprendere meglio le cause della moria e monitorare lo stato attuale della popolazione di delfini, nell’agosto 2023 un team di biologi, veterinari e pescatori ha condotto un’importante operazione di monitoraggio sui delfini di fiume dell’Amazzonia brasiliana.
Durante questa spedizione, i ricercatori hanno catturato temporaneamente alcuni delfini per condurre una serie di esami, tra cui prelievi di sangue ed ecografie. Inoltre, hanno applicato microchip e marchi di riconoscimento sulle pinne dorsali degli individui studiati per facilitarne l’identificazione in caso di futuri ritrovamenti.
Miriam Marmontel dell’Istituto Mamirauá per lo sviluppo sostenibile ha dichiarato a Reuters: “Speriamo che le informazioni raccolte ci forniscano indicazioni utili per prevenire future morie”.
L’impatto sulla popolazione dei delfini
Secondo le prime stime, la moria del 2023 potrebbe aver ridotto la popolazione delle inie del 15%. Questo dato è seriamente preoccupante e mette in evidenzia la fragilità delle specie di delfini di fiume e la necessità urgente di azioni concrete per la loro conservazione.
Lo studio mira a fornire dati utili a stabilire delle procedure e pratiche di salvaguardia per prevenire o perlomeno mitigare danni futuri.
La crisi attuale e le prospettive future
La situazione attuale rimane critica. A Tabatinga, nello stato di Amazonas, il livello del Solimões (la parte superiore del Rio delle Amazzoni) ha recentemente raggiunto -1,2 metri, superando il minimo storico di -0,86 metri registrato nel 2010.
La crisi idrica sta già colpendo quasi 80mila famiglie e mette a rischio anche la popolazione di circa 900 delfini rosa di fiume del lago Tefé, dove 178 esemplari sono morti nel 2023 a causa del surriscaldamento dell’acqua.
Con l’avvicinarsi della stagione secca in Amazzonia, le temperature stanno nuovamente aumentando e il livello dell’acqua del lago Tefé continua a scendere. Attualmente, la temperatura dell’acqua si aggira intorno ai 30°C, secondo le rilevazioni dell’Istituto Mamirauá.
Conclusioni
La sopravvivenza di questi delfini dipenderà dalla capacità di ricercatori, governi e comunità locali di implementare strategie efficaci di conservazione e gestione delle risorse idriche.
Articolo originale: REUTERS