Autore: Daniela Cecchinelli
Il 6 settembre, nonostante problemi vari, riusciamo a partire. Siamo in 3: io, il mio compagno Michele ed un nostro collega di corso OWD, nonché amico, Marco.
Abbiamo deciso di tornare, dopo solo 3 mesi, per cercare di affinare la nostra tecnica (…si fa per dire) ed abbiamo deciso di appoggiarci allo SprinDiving (Tower) ma abbiamo optato per l´hotel Savoy (il villaggio risultava essere un po´ troppo caro per i nostri gusti).
Arrivati in albergo, dopo aver preso possesso della stanza, corriamo subito ad avvisare il Diving del nostro arrivo e ci accordiamo subito per una uscita al Tower per la mattina seguente.
Non riusciamo a resistere lontano dai nostri amici del Diving, Paolo (il nostro istruttore e maestro) in particolare, e dopo cena saltiamo sul primo taxi ed incontriamo con immenso piacere Paolo e gli altri.
La mattina seguente siamo giá in acqua.
L´inizio é stato abbastanza negativo: metà immersione tranquilla, poi quando decidiamo di tornare indietro, becchiamo una corrente contro niente male che ci fa consumare come Ferrari!! A parte poi scoprire nei giorni seguenti che il mio manometro era un pó difettoso e mi rubava tra i 20 ed i 30 bar.
Pianifichiamo con il diving tutte le altre nostre uscite nella speranza, poi realizzata, di avere sempre Paolo come nostro accompagnatore.
Il giorno seguente é la volta di un´uscita in barca a Ras Mohamed e qui, tenendo fede al mio nome, il MALDIMARE colpisce nel segno appena risalita da un´immersione a Jackfish. Passo il resto della giornata in coma, continuando a vomitare mentre gli altri scendono ad Anemone e Shark & Iolanda reef!! Che ci vuoi fare? Sará il mio unico tributo al mare, visto che per i giorni seguenti mi munisco delle pasticchine gialle egiziane evitando ogni altro fastidio.
Il giorno seguente é dedicato ad una visita a Tiran dove ci immergiamo a Woodhouse ed a Jackson. Qui oltre agli splendidi colori dei reef (anemone rosso, etc…) troviamo anche due splendide tartarughe: una intenta a sgranocchiare pezzi enormi di corallo, l´altra che passeggia a pelo d´acqua. Faccio anche il mio primo incontro con un pesce pietra perfettamente mimetizzato!!
La giornata seguente optiamo per una locale (canyon del Tower) al mattino ed una notturna: la nostra prima notturna!
Incontriamo, oltre ad un grosso dentice, un pesche scorpione, una murena ed una cernia marrone marmorata incinta. Riusciamo a vedere anche un bel nudibranco tutto viola con la bordatura di una riga arancio.
Nella notturna non siamo molto fortunati come avvistamenti, a parte un gruppo di Lionfish, una salpa, un anguilla giardiniera ed un altro nudibranco, ma possiamo approfittare della luna piena e fare una parte dell´immersione a torce spente, riuscendo a vedere piuttosto bene!!
Il giorno seguente ci aspetta una nuova uscita a Ras Mohamed.
Tentiamo di dirigerci a Ras Goslani, ma i controllori del parco bloccano la barca che era con noi, quindi dobbiamo “ripiegare” su Ras Zatar. É qui che abbiamo il piacere di incontrare 3 amici inaspettati ma molto attesi.
Tutto il reef per me é stupendo per colori e quantità di piccoli pesci: incontriamo diverse murene, un gruppo di Lionfish, un grosso napoleone, un balestra ed un unicorno. Riesco anche a vedere un altro anemone rosso ospitante, oltre ai soliti pagliaccio, anche un minuscolo gamberetto trasparente.
Ad un certo punto, ci passa a fianco, nel blu (22 metri circa), un piccolo banco di pesci che attirano la nostra attenzione perché si comportano in modo strano. Continuiamo a guardare nel blu e dopo qualche secondo compaiono dal nulla 2 splendidi grigi di almeno 1 metro e mezzo l´uno: la gioia é incontenibile, tutti iniziamo a festeggiare e rimaniamo estasiati dalla loro vista. (Sono rimasti nei nostri paragi, senza avvicinarsi, per qualche minuto)
Proseguiamo la nostra immersione tranquillamente, non dimenticando di guardare ogni tanto nel blu, quando ecco arrivare un altro amico, questa volta un po´ piú grande, che si avvicina incuriosito mostrandosi in tutta la sua bellezza: un martello!!
Questo é stato il mio primo incontro con gli squali ed é stato bellissimo: sono delle creature perfette, sinuose e veloci nello stesso tempo.
Naturalmente, non ci siamo fermati qui, e dopo un riposino ad una splendida spiaggietta di sabbia, siamo stati a Shark reef. La corrente ci ha impedito di arrivare a Jolanda, ma in compenso ci siamo fatti trasportare riuscendo a fare un giro completo del reef con arrivo finale nel blu in mezzo ad un grosso banco di dentici. Che dire, come al solito il paradiso dei pesci!!
L´ultimo giorno, per concludere in bellezza, abbiamo deciso di fare l´alzataccia: (appuntamento alle 4 e 10 alla hall dell´albergo) e di andare a vedere il Thistlegorm.
Le condizioni del mare sono buone e, a detta delle guide, anche la visibilità. C´é solo una fortissima corrente, mitigata dalla discesa e risalita con fune.
I ragazzi nostri soliti compagni di immersioni, concludono il loro corso Nitrox, quindi io e Michele siamo gli unici a scendere in aria.
Dedichiamo la prima discesa (40 minuti) ad una visita esterna di tutto il relitto incontrando subito un pesce coccodrillo, un grosso napoleone ed una cernia veramente enorme. Che dire, emozione unica vista anche la maestosità della nave (sono rimasta affascinata dall´enorme elica in ottone)! Ma anche il pesce non era da meno: tonni, dentici, enormi Platax.
Dopo poco piú di un´ora di riposo, siamo scesi per la seconda (49 minuti) dedicandoci alla visita dei due piani delle stive ed alla cabina del capitano: sotto c´é di tutto, pezzi di ricambio di automobili ed aerei, motociclette, locomotive, stivali di gomma, camion, jeep. Ci sono cosí tante bolle che la lamiera sembra essere viva!! Riusciamo anche ad individuare una sacca di aria sufficiente per togliere l´erogatore!!
Concludiamo la nostra visita incontrando a prua una splendida tartaruga intenta a mangiare le formazioni di corallo cresciute sulla nave.
Sulla strada del ritorno, non contenti della giornata, dopo una mangiata ed un riposino, ci prepariamo per l´ultimo tuffo della vacanza a Ras Mohamed. Naturalmente la scelta é caduta, guarda caso, su Ras Zatar nella speranza di incontrare nuovamente i nostri amici. Ma ahimè questa volta gli unici pesci di una certa mole che abbiamo visto sono stati alcuni tonni piuttosto grossi direi.
Tornati a terra, giusto il tempo di preparare i bagagli, ultime ore di sole il mattino seguente e siamo tornati in Italia.
Certamente non é stata una vacanza rilassante (12 immersioni in 6 giorni), ma ne é valsa la pena!!
Approfitto per inviare un saluto a tutti i nuovi amici conosciuti in barca: Zio e compagna, Alfredo, Francesca, Gabriele e compagna, Francesco, Cecilia ed Alberto. Per i giorni trascorsi splendidamente ringrazio tutti: il nostro maestro di bolle Paolo e gli altri ragazzi dello SprinDiving (Gabriele, Graziano, Eleonora)
Costi
Abbiamo optato per un pacchetto da 10 immersioni (220 euro) avendo la notturna in omaggio.
Per ogni uscita a Ras Mohamed abbiamo dovuto pagare un supplemento di 10 euro.
I pasti, decenti e con bevande illimitate, sono costati 7 euro al giorno.
Il Thistlegorm ha un supplemento di 60 euro, oltre a 10 euro per colazione, pranzo e bevande.
Daniela Cecchinelli