Autore: Fabrizio Gioielli
Da oltre trent’anni i mari sono teatro di una battaglia impari. Su un fronte gli squali, predatori pressoché incontrastati degli oceani, sull’altro fronte: l’uomo. La vittoria assoluta è ormai prossima e condannerà inesorabilmente questi predatori, che solcano le acque del globo da millenni, a scomparire. Le conseguenze sono in larga parte imprevedibili, ma sicuramente drammatiche per l’ecosistema marino. Ogni anno un numero di squali variabile tra i settanta e i cento milioni di esemplari viene sterminato a fini commerciali: adulti, piccoli, individui sessualmente immaturi e femmine gravide rimangono vittime di catture spesso accidentali, ma nella maggior parte dei casi finalizzate alla raccolta delle loro pinne la cui richiesta da parte dei paesi orientali è talmente elevata da generare un volume d’affari di diverse centinaia di milioni di euro. Molte specie sono ormai sull’orlo del collasso, mentre molte altre lo saranno a breve. Dalla spinta generata da questa situazione, è nata pochi giorni fa la SharkAbout, un’associazione per la salvaguardia degli squali e dell’ambiente marino. La SharkAbout, attraverso il suo sito ( www.sharkabout.com ), si pone l’obiettivo di fare da cassa di risonanza a tutte le iniziative finalizzate alla conservazione di questi magnifici ed affascinanti animali, oltre a quello di farli conoscere sotto una luce diversa da quella voluta dai media e dall’industria cinematografica. Sharkabout.com presenta un’ampia rassegna di notizie sugli squali che viene aggiornata quotidianamente, oltre a sezioni dedicate alla loro conservazione, alla ricerca, ai punti di immersione e alle informazioni pratiche su dove, come e quando immergersi con loro.
Il sito, che è in continuo aggiornamento, a breve sarà arricchito con una sezione di biologia, con una guida al riconoscimento e alla classificazione, oltre che con un forum aperto a tutti coloro siano appassionati di questi affascinanti animali.
Web: www.sharkabout.com
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