Era uscito ieri in serata con la barca dal Porto Vecchio di Sanremo, per praticare pesca subacquea in apnea alla secca degli Aregai. In tarda serata, tra le 22.30 e le 23, i genitori hanno lanciato l’allarme.
Stando a quanto si apprende, sembra che l’uomo, esperto apneista e pescatore, fosse uscito col cielo ancora chiaro, prima dunque dell’imbrunire.
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato, verso le 4 a.m., il fucile del giovane, Enrico Creta, di 33 anni. I militari della Guardia Costiera di Imperia hanno già recuperato la barca che si trovava nei pressi del punto di immersione, nel cui fondale c’era anche il fucile.
Di stamane la tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita. Sembra che una action-cam attaccata al fucile abbia registrato le immagini degli ultimi attimi di vita del pescatore, compreso il momento in cui il giovane avrebbe accusato una presunta sincope durante la risalita in superficie dopo aver sparato a un pesce grosso con il probabile blocco del mulinello che lo ha fatto indugiare e prolungare l’apnea.