Sia che tu sia un subacqueo certificato o un amante del Mare che desidera diventarlo, arriverà il momento in cui vorrai dedicare la tua prossima vacanza a questa passione.
Farai ricerche online, chiederai agli amici, leggerai recensioni che ti aiutino ad indirizzare la tua scelta, oppure aspetterai il momento di arrivare a destinazione e guardarti un po’ intorno per decidere a chi affidare il raggiungimento del tuo obiettivo “vacanza sub”.
Indipendentemente dalla meta scelta, e soprattutto se questa è una destinazione sub famosa, ti troverai probabilmente disorientato dalla presenza di così tante alternative: chioschi, centri sub veri e propri, bacheche informative in hotel, sedicenti guide che ti promettono incontri subacquei spettacolari garantiti e via dicendo.
Se stai leggendo queste righe, è molto probabile che la subacquea per te non è solo un divertimento, ma anche una passione che non può prescindere dalla sicurezza.
Ecco perché, soprattutto dopo una estate così tristemente ricca di incidenti sub, riteniamo sia essenziale fornire qualche consiglio utile su come fare la scelta migliore, senza affidarsi al primo centro che ci capita sottomano.
Le basi fondamentali per la ricerca
1. Ci sono centinaia di strumenti online gratuiti che possono aiutarti: usali
Tripadvisor, Scubaportal, i siti web delle varie agenzie didattiche, le pagine social dei centri sub, i blog, i forum, la conoscenza di tour operator specializzati…ormai con una semplice ricerca su Google è facile trovare i contenuti che cerchiamo. Non è altrettanto facile orientarsi tra la babele di informazioni disponibili online e -senza dubbio- la garanzia di aver fatto la scelta giusta non potrà verificarsi sino al momento in cui si arriverà a destinazione. Il nostro consiglio? Dedicare una Domenica piovosa alla programmazione, leggere il più possibile e identificare la consistenza delle informazioni trovate sui vari canali.
2. Il prezzo non equivale alla qualità
Prezzi esorbitanti per destinazioni sub remote o “di moda” non significa necessariamente qualità. Allo stesso modo, prezzi bassi non significano necessariamente scarsa attenzione ai sub e alla loro sicurezza.
“Sono stata in Australia dove sognavo di immergermi da anni, sorpresa dai costi elevati ma fiduciosa nel fatto che in un Paese così avanzato non avrei avuto alcun problema a trovare un centro affidabile. Quanto sbagliavo! Barche in condizioni penose, sub trattati come numeri, nessun entusiasmo da parte delle guide, ma soprattutto neanche un kit di primo soccorso in barca! Il tutto a un costo con cui in Mar Rosso sarei potuta stare due mesi!”, ci racconta Silvia R. di Cesenatico.
“Avevo un budget ridotto, e non mi ero mai immerso fuori dall’Italia. Ho deciso di prenotare un’offerta sensazionale in un hotel per sub a Sharm, con relativo pacchetto immersioni. Ero onestamente dubbioso, ma ho pensato che nella peggiore delle ipotesi avrei potuto cambiare il centro una volta in loco. Fatico a spiegare l’enorme disappunto nel vedere come la sicurezza dei sub sia molto più importante per alcuni centri in Egitto, un paese economicamente meno sviluppato dell’Italia, rispetto a molte alternative italiane. Accorgermi che ai costi elevati che ero abituato a pagare vicino casa, non corrispondeva un’attenzione accettabile alla sicurezza”, riporta Bruno V. di Milano.
3. Attrezzatura sub
Prima del tuo arrivo, o anche se sei già in loco, chiedi informazioni sull’attrezzatura a noleggio, anche se non ne hai bisogno perché porterai la tua. I set sono di una marca nota? Le condizioni delle mute, lo stoccaggio delle maschere e degli erogatori ti appare qualitativamente elevato? La risposta a queste domande ti darà un’indicazione importante per valutare l’etica dell’organizzazione.
4. Scegli un centro che al primo impatto ti dà fiducia
Un centro sub ben tenuto riflette l’approccio generale al lavoro. È anche vero che non è tutto oro quello che luccica, ma nella subacquea ci sono numerose varianti che -se ben interpretate- forniscono elementi molto utili per scegliere al meglio.
5. Non aver paura di fare domande
Sia che tu voglia prenotare le attività prima dell’arrivo o meno, non limitare la tua voglia di sapere nel dettaglio cosa ti aspetta. Se invii una email per avere più informazioni, scrivi un messaggio privato su Facebook alla pagina del centro o se chiedi direttamente una volta sul posto e le tue curiosità vengono ignorate o liquidate con approssimazione…lascia perdere e guarda altrove.
Pensa a cosa ti serve per sentirti sicuro e fai domande in merito.
Alcuni esempi delle questioni importanti:
Con quale regolarità avvengono le operazioni di ispezione e manutenzione dell’attrezzatura?
Il centro detiene certificazioni di qualità riconosciuti globalmente?
Il centro è affiliato ad una agenzia didattica specifica e/o ha un rating elevato all’interno della didattica?
Il centro possiede compressori autonomi e/o imbarcazioni proprie?
6. Chiedi di ispezionare la struttura
Non è necessario essere del mestiere per avere la sensazione che una struttura è affidabile oppure no. Fidati dei tuoi occhi, delle tue orecchie e del tuo sesto senso. Ti sembra di trovare reticenza o fastidio a seguito delle tue domande? Non è un buon segno.
I certificati incorniciati sul muro sono solo ben presentati o anche recenti?
Gli istruttori sono disponibili a mostrare le loro certificazioni?
7. Segui l’istinto
È il tuo primo giorno in barca e appena sei sopra hai una brutta sensazione rispetto alla sicurezza, non vedi la bombola di ossigeno per le emergenze, né un estintore ben esposto e in buone condizioni. Nel briefing iniziale la guida non fa alcuna menzione delle procedure di emergenza. Il nostro consiglio? Meglio evitare, ci sono certamente alternative migliori a tua disposizione.
Parla con altri sub che si trovano già nella meta scelta per le tue vacanze, cerca persone che per varie ragioni ritieni più vicine al tuo sentire e chiedi loro dove si immergono e se sono soddisfatti. Potrei scoprire che anche loro, dopo un’esperienza negativa, hanno poi trovato il centro sub più adatto alle proprie esigenze. Non c’è nulla di meglio di ottenere informazioni da chi è più simile a noi e soprattutto non ha alcun vantaggio economico a convincerci della bontà di una scelta.
8. Fai una scelta informata
Dopo aver eliminato le opzioni che non ti ispirano, dovresti ritrovarti ad avere in mano le soluzioni migliori.
Opera una scelta informata sul centro da scegliere, non affidarti a quello più vicino al tuo hotel o a quello che ha gli istruttori più attraenti…Non piegarti alla scelta logisticamente più comoda se vedi degli aspetti che non ti convincono. Insomma, segui comunque il tuo istinto, ma solo dopo esserti informato debitamente. La base di partenza per una vacanza sub divertente e sicura è questa.
Come sempre, buone bolle!