Autore: Erik Henchoz
In spiaggia con le custodie Nimar e le colorate fotocamere Nikon Coolpix S570 e
S3000.
Coolpix S570 e S3000 fotografano il mondo acquatico grazie
alle custodie Nimar
Sono passati ormai quasi due anni da quando le prime custodie Nimar per Nikon
Coolpix incominciarono a permetterci di fotografare il mondo acquatico con poca
spesa e tanto divertimento.
Oggi Nital e Nimar presentano due nuovi scafandri appositamente studiati per le
nuove Coolpix S570 e S3000.
Piccole e colorate queste fotocamere hanno ormai raggiunto livelli qualitativi e
funzionalità di tutto rispetto, permettendo anche al fotografo alle prime armi
scatti di qualità. Immagini con risoluzione da 12 milioni di pixel (4000 * 3000
pixel), ottime esposizioni, colori naturali, fotocamere dotate di un’estrema
facilità di utilizzo. Questo è, indubbiamente, l’obiettivo raggiunto da Nikon
con le nuove fotocamere Coolpix, ma come si comporteranno in acqua? Quali
saranno le possibilità offerte da queste minuscole fotocamere e quali i loro
limiti quando le porteremo in acqua grazie alle nuove custodie Nimar NIS570 e
NIS3000?
In questo eXperience: le prime immersioni subacquee con Coolpix S570 e
S3000. La terza generazione di custodie subacquee Nimar, appositamente studiate
per le nuove Coolpix, è ormai una realtà: due anni di evoluzione per un prodotto
che ci permetterà di fotografare il mondo acquatico in maniera semplice e
divertente.
L’attrezzatura utilizzata durante l’eXperience: Coolpix S570, Coolpix
S3000, scafandri Nimar NIS570 e NIS3000.
Nimar NIS570 e NIS3000, la terza generazione di custodie
subacquee per Coolpix
Dopo NIS210, NIS225 e NIL19-20 ecco la nuova generazione di scafandri subacquei
per le minuscole ma potenti fotocamere Coolpix S570 e S3000.
Le custodie sono costruite, come sempre, in materiale plastico (policarbonato),
resistente e trasparente.
Studiate appositamente per le Coolpix, i due modelli Nimar avvolgono
perfettamente le fotocamere mantenendo così dimensioni davvero contenute: la
custodia è molto piccola al punto da essere comodissima durante lo snorkeling e
molto pratica in immersione, potendola riporre facilmente in una tasca del Gav.
Piccole ma dotate di tutte le funzioni, i due modelli in prova si differenziano
per i colori delle plastiche: azzurro per S3000, arancio per S570.
Ergonomia e semplicità di utilizzo sono il concetto base della progettazione di
questi prodotti: il nuovo sistema di chiusura a leva permette di operare in
tutta sicurezza mentre la guarnizione principale è stata riprogettata
presentandosi più morbida e di dimensioni generose.
I pulsanti della custodia sono di semplice utilizzo: nella parte superiore
trovano posto il tasto di accensione e il comando dello zoom, mentre sul dorso
dello scafandro sono posizionati tutti gli altri comandi che andranno ad
azionare in maniera meccanica i pulsanti della fotocamera.
Semplicità e rapidità di utilizzo: i comandi funzionano perfettamente, sono
facili da adoperare permettendo così l’accesso a tutte le funzioni delle
fotocamere.
Ogni cosa è stata studiata nei minimi particolari: l’obiettivo Nikkor delle
piccole Coolpix è protetto in maniera impeccabile dagli scafandri mentre uno
speciale profilo in gomma, sistemato all’interno delle custodie, elimina ogni
possibile riflesso indesiderato.
Il lacciolo, dotato di dispositivo di sicurezza, permette di bloccare la
custodia al polso del fotografo mentre lo speciale adattatore a vite,
posizionato nella parte inferiore dello scafandro, ci permetterà di utilizzare
una staffa accessori dotandoci così, all’occorrenza, di un flash esterno o di
una luce video.
Per la manutenzione ordinaria Nimar ha pensato a tutto: guarnizione principale
di ricambio, grasso siliconico, gommini di battuta per le leve dei pulsanti ed
una piccola confezione di Propagel da utilizzare all’interno dello scafandro per
eliminare definitivamente eventuali problemi di umidità.
NIS3000 scafandra Coolpix S3000. Piccola e ben rifinita la custodia permette di
utilizzare tutte le funzioni della fotocamera.
NIS570 scafandra Coolpix S570. Il colore arancione delle plastiche differenzia
questo modello da quello utilizzato per la Coolpix S3000.
Particolare del nuovo sistema di chiusura adottato su entrambi gli scafandri.
Facilità di utilizzo e massima sicurezza.
Particolare dei comandi posizionati nella parte superiore della custodia. Da
destra il pulsante di accensione, il pulsante di scatto e la leva dello zoom.
Il materiale utilizzato per la costruzione di questi
scafandri è di ottima qualità. La realizzazione è particolarmente curata e,
grazie ai vari comandi, bastano pochi minuti per gestire in maniera ottimale le
principali funzioni della fotocamera. L’accensione della Coolpix avviene tramite
il pulsante superiore dello scafandro mentre con un solo pulsante possiamo
accedere al menu dove impostare la modalità “auto”, “scene” oppure decidere di
trasformare la fotocamera in una piccola videocamera sfruttando la modalità
“video”.
Lo scatto è facile, veloce: tramite i pulsanti del dorso possiamo gestirne
velocemente i vari parametri. La visualizzazione delle immagini registrate è
molto semplice e diretta. I pulsanti della custodia sono pratici e disposti
esattamente come sulla Coolpix. Ogni funzione è a portata di mano: la gestione
delle modalità flash, della funzione macro e della compensazione di esposizione
diventano facili da azionare, anche sott’acqua.
Particolare della nuova sede di battuta che ospita una guarnizione di diametro
più generoso rispetto a quelle montate sui modelli precedenti.
La Coolpix inserita nella custodia Nimar e la SDCARD Lexar utilizzata per le
prime fotografie subacquee.
Non ci resta, quindi, che preparare l’attrezzatura e provarla
in immersione. Un primo test senza fotocamera ci rassicura sul perfetto
funzionamento e sulla tenuta stagna della custodia. Consiglio sempre di
effettuare una prova di questo tipo: ogni custodia Nimar è provata in autoclave
prima di essere venduta, ma piccoli colpi e forti sbalzi di temperatura durante
lo stoccaggio ed il trasporto potrebbero creare dei rischi.
Non ci resta quindi che caricare le batterie delle due Coolpix con gli appositi
caricabatterie in dotazione, inserire una SDCARD, nel nostro caso abbiamo
utilizzato delle Lexar Premium Series 60X da 8 GB, e chiudere lo scafandro
facendo attenzione che l’oring sia posizionato correttamente.
Avvicinamento alla fotografia subacquea con Coolpix S570 e S3000
La prima immersione ci conferma quanto valutato precedentemente: lo
scafandro è molto pratico, comodo da impugnare con una o 2 mani, i tasti
funzionano correttamente. Incominciamo a fotografare a pochi metri di profondità
cercando di analizzare il comportamento delle piccole Coolpix e di verificare i
primi risultati attraverso il comodo e ben visibile monitor LCD.
Con buona illuminazione ambiente le immagini sono gradevoli anche se la potenza
del flash interno non è in grado di illuminare in maniera ottimale la scena.
Cambiamo allora tecnica: le Coolpix ci permettono, infatti, di effettuare il
bilanciamento del bianco. Tramite una semplice lavagnetta bianca eseguiamo i
primi bilanciamenti ricordandoci però di disattivare il flash. Eccezionale: in
immersione e in ambienti ben illuminati questa tecnica si rivela veramente
utile. Le dominanti blu e verdi degli scatti precedenti sono notevolmente
diminuiti e la qualità delle immagini è molto buona.
Nella fotografia ravvicinata e nella macro S570 e S3000 sono molto divertenti.
Le loro piccole dimensioni ci permettono di raggiungere anche le zone più
anguste e di fotografare gli animali più timidi. Tra i 40 e i 30 cm di distanza
il flash interno permette un’illuminazione accurata dei soggetti: le esposizioni
sono buone ed è possibile gestire le eventuali sovra e sotto esposizioni
attraverso la funzione della compensazione esposizione tramite i pulsanti del
dorso.
A distanze più ravvicinate e con buona illuminazione ambiente gli scatti macro
sono molto belli: immagini con colori naturali e ottime esposizioni, messa a
fuoco rapida e precisa.
Con scarsa luce ambiente è possibile avere dei problemi di illuminazione: il
flash interno è molto vicino all’obiettivo della fotocamera, in particolar modo
nella S3000. In alcuni scatti possiamo notare la presenza dell’ombra del
dell’obiettivo dello scafandro. Questo, infatti, a distanze ravvicinate copre
almeno in parte la luce emessa dal flash creando un’evidente ombra nelle
immagini, sia con la S3000 che con la S570. Evitiamo la cosa cambiando tecnica e
sfruttando il bilanciamento del bianco, senza l’utilizzo del flash. I risultati
sono apprezzabili e la qualità delle immagini risulta molto buona. Di certo
l’utilizzo del flash risolverebbe tutti i nostri problemi e un illuminatore
esterno, meglio ancora un flash esterno, ci permetterebbe di lavorare al massimo
delle possibilità offerte dalle piccole Coolpix, un aspetto che analizzeremo più
avanti in maniera dettagliata.
In evidenza il flash della Coolpix S570. La sua posizione, molto vicina
all’obiettivo della fotocamera può creare problemi di ombre negli scatti più
ravvicinati. E’ possibile risolvere la situazione con opportune tecniche di
fotografia subacquea oppure utilizzando un flash o un illuminatore esterno.
Utilizziamo la Coolpix S570 per alcuni scatti macro durante un’immersione
subacquea.
Le dimensioni ridotte della custodia subacquea ci permetto avvicinamenti e
scatti veramente facili.
Facili e divertenti le nuove Coolpix si adattano bene alla
fotografia subacquea
Le prime immersioni subacquee a poca profondità e l’utilizzo dell’attrezzatura
durante lo snorkeling ci dimostrano subito la qualità costruttiva degli
scafandri Nimar. La bellezza delle immagini ottenute è una conferma: le due
Coolpix lavorano molto bene anche in immersione e la capacità di lavorare anche
a sensibilità elevata, da ISO 100 fino a ISO 3200 in modalità auto o manuale,
aumenta drasticamente le nostre possibilità di ripresa anche in situazioni di
scarsa illuminazione.
Fotografando delle Margherite di mare a poca profondità.
Il risultato del nostro scatto effettuato esclusivamente con il flash
incorporato ed una leggera compensazione dell’esposizione. La distanza di scatto
era compresa tra i 30 e 40 cm.
L’attrezzatura si rivela quindi molto pratica e di facile
utilizzo: bastano pochi minuti per familiarizzare con le piccole Coolpix ed
incominciare a sperimentare sfruttando al massimo le funzioni offerte dalle
fotocamere. A disposizione avremo oltre alla sensibilità ISO, la compensazione
dell’esposizione, il piccolo flash incorporato e il bilanciamento del bianco.
Un Anemone di mare fotografato a pochi metri di profondità con la Coolpix
S570.
Uno Scorfano rosso fotografato in modalità macro con S3000.
In snorkeling e in immersione per scattare immagini
fotosub con le nuove Coolpix
Le ridotte dimensioni e la praticità di utilizzo sono una peculiarità di questo
prodotto: nelle immersioni subacquee sono comode e poco ingombrati.
L’attrezzatura ideale per il subacqueo principiante che desidera un’attrezzatura
fotografica economica, pratica ed intuitiva. Con una profondità massima di
utilizzo di -40 metri, le nuove custodie Nimar garantiscono sicurezza ad ogni
livello, sia durante le immersioni meno profonde che quelle più impegnative.
Durante lo snorkeling le piccole Coolpix protette dalle custodie NIS570 e
NIS3000 aggiungono tanto divertimento, permettendo a chiunque di fotografare i
momenti più entusiasmanti e gli incontri più emozionanti. In acqua
l’attrezzatura è positiva, evitando così la possibilità di perdere per
affondamento lo scafandro durante lo snorkeling, mentre il lacciolo di
sicurezza, opportunamente bloccato al polso del fotografo, ci permette di avere
entrambe le mani libere in caso di necessità.
Fotografia ravvicinata: a 30 centimetri di distanza e con discreta
illuminazione ambiente si ottengono buoni risultati.
Il risultato dello scatto realizzato nella foto precedente. Buona l’esposizione
e la messa a fuoco. Siamo riusciti a fotografare i piccolissimi crostacei
(Misidacei) che vivono sull’anemone.
Tecniche base di fotografia subacquea con Coolpix S570 e
S3000
In immersione, come durante lo snorkeling, le Coolpix permettono di fotografare
in tutta sicurezza.
Sono fotocamere studiate per un utilizzo divertente. Dotate di molti
automatismi, ci consentono di focalizzare l’attenzione solo sullo scatto
lasciando decidere alla fotocamera tutte le impostazioni di scatto.
In immersione, dove la luce ambiente scarseggia, occorre però impratichirsi e
sfruttare al massimo le opportunità offerte da queste performanti macchine
fotografiche.
Lo scatto fotografico in immersione
Dimensioni contenute ed ergonomicità facilitano le cose. E’ comunque molto
importante impugnare bene lo scafandro, utilizzare due mani per essere più
stabili e fermi. In particolare, sarà molto utile impugnare saldamente lo
scafandro a braccia tese, tenere l’indice della mano destra sul pulsante di
scatto e cercare di rimanere immobili durante le fasi di scatto. Ottenere un
buon assetto, per i subacquei, diventerà un aspetto fondamentale: riuscire a
rimanere immobili durante lo scatto ci permetterà di ottenere immagini nitide
senza il fastidioso micro mosso.
Tecnica analoga anche per gli snorkelisti che potranno migliorare nettamente i
loro scatti impugnando correttamente a due mani la custodia durante gli scatti.
Fotografare l’ambiente sommerso: una sfida a portata di Coolpix
L’obiettivo delle Coolpix, con i suoi 27 mm di angolo di campo inquadrato, ci
permette inquadrature ambiente e panoramiche di sicuro effetto. Riprendere ad
esempio la maestosità delle barriere coralline o gli ambienti sommersi del
Mediterraneo sarà alla portata di molti, anche dei subacquei e snorkelisti alle
prime armi.
Il piccolo flash delle Coolpix non sarà in grado di illuminare la scena, a causa
dell’assorbimento progressivo della luce da parte dell’acqua. Per limitare
questo inconveniente adotteremo alcuni espedienti, cercando così di sfruttare al
massimo la luce presente nella scena.
-
Limitiamo la profondità e fotografiamo durante le ore più
luminose della giornata.
A pochi metri avremo la possibilità di lavorare con una luce ambiente
sufficiente. Sfruttando le ore più luminose della giornata miglioreremo
notevolmente le condizioni di scatto a tutto vantaggio dei risultati finali. -
Utilizziamo in manuale la sensibilità ISO aumentandola
gradualmente, verificando i risultati ottenuti di volta in volta. La
possibilità di utilizzare sensibilità elevate permette, in molti casi, di
ottenere scatti quasi impossibili. -
Utilizziamo la tecnica del bilanciamento del bianco
(Premisurazione manuale) avendo l’accortezza di disattivare il flash della
fotocamera.
La luce è fondamentale per ottenere buone fotografie e colori naturali. In
mancanza di un flash abbastanza potente possiamo utilizzare questa tecnica.
La “Premisurazione” manuale del bianco ci permetterà di ottenere i giusti
colori anche in assenza di una fonte luminosa. -
Filtri colorati. Nimar mette a disposizione due filtri
colorati. Il primo per acque verdi ed il secondo per acque blu. Questi
accessori possono diventare molto validi se utilizzati a profondità tra i 6
ed i 20 metri: si potrà così ristabilire le giuste cromie eliminando le
dominanti blu e verdi che deturpano le nostre immagini quando scattiamo
senza flash e non sfruttiamo la tecnica del bilanciamento del bianco.
Attenzione però, seconda della profondità e dell’illuminazione ambiente
possiamo ottenere risultati molto diversi.
La schermata del menu per effettuare il bilanciamento del bianco chiamato
“Premisurazione manuale”.
La schermata del menu per gestire la modalità di messa a fuoco.
La schermata del menu per effettuare gestire la sensibilità ISO in maniera
manuale.
Con un minimo di esperienza, gestendo sensibilità ISO e bilanciamento del
bianco, si possono ottenere belle immagini panoramiche dei fondali. Ecco un
esempio eloquente.
Senza flash, sfruttando al massimo la sensibilità del CCD della piccola Coolpix
ed i giochi di luce, è possibile ottenere immagini di sicuro effetto. In questo
scatto i subacquei si stanno addentrando in una caverna.
Macro fotografia: ottimi risultati e splendidi colori
fotografando a pochi cm di distanza
Il flash della nostra fotocamera sarà in grado di illuminare correttamente la
scena a poche decine di centimetri di distanza dai nostri soggetti. Dai 60 ai 30
centimetri, a seconda dell’illuminazione ambiente, riusciremo ad ottenere buone
esposizioni con ottimi risultati. Nel caso, sarà possibile gestire piccole sotto
e sovraesposizioni con la funzione di “Compensazione esposizione”, utilizzabile
tramite i pulsanti posizionati sul dorso della custodia subacquea. E’
consigliabile fare esperienza con soggetti immobili e fissi per poi passare
successivamente a qualcosa di più complesso come un piccolo pesce in movimento.
Per questo tipo di immagini consiglio l’utilizzo della modalità di messa a fuoco
“Area centrale” così da avere la certezza che i nostri soggetti saranno nitidi e
dettagliati.
A distanze più ravvicinate, a livello di vera macrofotografia, sarà
indispensabile attivare l’apposita funzione “Macro” disponibile sia su S570 che
su S3000. Sarà così possibile mettere a fuoco con distanza minima di 8 cm. Un
modo differente di fotografare che ci farà scoprire un mondo nuovo. Il mare e
quasi tutti gli ambienti acquatici sono ricchi di piccole forme di vita animale,
alcune particolari e coloratissime: nudibranchi, vermi tubolari, piccoli
invertebrati, diventeranno così i soggetti più interessanti da fotografare. Le
dimensioni contenute dell’attrezzatura ci permetteranno fotografie impossibili
alla ricerca dell’estremamente piccolo.
L’utilizzo del flash interno risulta in questi casi quasi indispensabile: solo
con una buona illuminazione possiamo ottenere i risultati migliori.
Da distanze così ravvicinate l’obiettivo dello scafandro può creare un’ombra
nelle immagini: parte della luce potrebbe essere deviata dall’obiettivo della
custodia.
Per ottenere i migliori risultati consiglio, quindi, di utilizzare un flash
esterno o un piccolo illuminatore video. La presenza, nella parte inferiore
dello scafandro, del connettore per la staffa flash ci permette, infatti, di
utilizzare appositi accessori.
In commercio è facile acquistare una staffa con connettore standard e applicare
a questa un braccio snodato. Un flash esterno o un illuminatore video
risolveranno, dunque, questi problemi permettendo scatti entusiasmanti.
Uno Scorfano rosso fotografato a poca distanza con S3000. Il flash della piccola
Coolpix illumina in maniera gradevole il muso del pesce lasciando più scuro lo
sfondo.
Un Pesce peperoncino è stato fotografato con S570.
Il flash subacqueo esterno
Grazie ad un piccolo flash esterno, collegato alla custodia tramite un cavo in
fibra ottica, saremo in grado di illuminare correttamente i nostri soggetti.
Un supporto in plastica dotato di velcro biadesivo ci permetterà di fissare il
cavo sincro flash alla custodia mentre all’altra estremità collegheremo il
nostro lampeggiatore.
In commercio esistono diversi modelli di lampeggiatore subacqueo in grado di
sincronizzarsi con il piccolo flash interno delle Coolpix. Sarà così sufficiente
predisporre il flash nella modalità più idonea per avere un’attrezzatura fotosub
performante in grado di seguirci nei nostri progressi fitigrafici.
Sarà fondamentale il giusto brandeggio del flash: diventerà importante
posizionare il lampeggiatore in maniera inclinata rispetto ai soggetti
fotografati. La classica inclinazione a 45° e l’utilizzo del diffusore ci
aiuteranno ad eliminare buona parte del “backscatter”, quei fastidiosi puntini
bianchi che appaiono nelle nostre immagini subacquee quando illuminiamo in
maniera diretta i nostri soggetti.
Una spesa aggiuntiva, quella del flash esterno, da effettuare dopo aver preso
confidenza con l’attrezzatura. Un accessorio che ci darà molte soddisfazioni
migliorando in maniera evidente la qualità delle nostre immagini.
In immersione utilizzando il flash esterno e la luce video.
Una piccola Bavosa rossa fotografata utilizzando il flash esterno.
L’utilizzo di un illuminatore video esterno
Per gli amanti della macro fotografia consiglio l’utilizzo di una luce video.
Anche in questo caso sarà indispensabile dotarsi di una staffa e di un braccio
telescopico: una piccola luce video sarà in grado di illuminare correttamente i
nostri piccoli soggetti dandoci l’opportunità di lavorare in tutta tranquillità,
gestendo con più facilità le nostre inquadrature.
Durante le prove in acqua questa tecnica si è rivelata veramente interessante
permettendo scatti di alta qualità. La luce continua dell’illuminatore video non
solo ci permetterà di inquadrare meglio i soggetti: con un po’ di esperienza
sarà, infatti, possibile effettuare anche il bilanciamento del bianco ottenendo
così il massimo per quanto concerne la resa dei colori e delle giuste cromie. Un
nuovo modo di fotografare sott’acqua, destinato per lo più ai subacquei e agli
amanti dell’estremamente piccolo, una tecnica che ci permetterà di ottenere non
solo belle immagini ma anche splendidi video sfruttando così al massimo le
potenzialità delle nostre piccole Coolpix.
Avvicinandosi notevolmente ai soggetti è possibile lavorare utilizzando la
luce video.
Un esempio di macrofotografia utilizzando la luce video e il bilanciamento del
bianco.
Utilizzare il piccolo flash incorporato oppure dotarsi di
flash o illuminatore esterno?
Una domanda importante con risposte nettamente differenti a seconda
dell’utilizzo che faremo dell’attrezzatura.
Snorkeling
Durante le nostre attività di snorkeling sarà importante avere un’attrezzatura
semplice e poco ingombrante. Fotograferemo esclusivamente a pelo d’acqua e ci
limiteremo a brevi escursioni in apnea a poca profondità con luce ambiente
sufficiente.
In questo caso l’utilizzo di accessori esterni potrebbe rivelarsi inutile,
rendendo difficile il nuoto e complicando inevitabilmente il momento dello
scatto.
Immagine realizzata in snorkeling a solo 2 metri di profondità. Il subacqueo
stava risalendo a fine immersione. Il fotografo, nuotando in apnea, ha sfruttato
la luce solare e quella del flash interno per illuminare la scena.
Immersione subacquea
A profondità più elevate, con la possibilità di poter gestire gli scatti con
più calma, flash esterno o luce video possono fare la differenza.
Un lampeggiatore esterno, in grado di sincronizzarsi con il flash della Coolpix,
ci permetterà di migliorare la qualità delle immagini sia ravvicinate che in
macrofotografia.
L’utilizzo di un piccolo illuminatore video renderà possibile, in più, una
gestione accurata delle macrofotografie e la registrazione di piccoli filmati
video.
Un simpatico Polpo (Octopus vulgaris) fotografato in modalità macro.
Una macro fatta a delle Margherite di mare. La luce video in questo caso è stata
indispensabile per illuminare al meglio il soggetto.
Senza ombra di dubbio, l’utilizzo di questi accessori ci
permetterà di eliminare le limitazioni intrinseche dell’attrezzatura, ovvero la
limitata potenza del flash interno e la possibilità di ottenere scatti con ombre
dovute all’azione schermante dell’obiettivo della custodia.
La gestione delle immagini subacquee con ViewNX 1.5.0:
archiviazione e post produzione
Fotografare con le Coolpix e le nuove custodie Nimar diventerà ben presto
un’attività estremamente divertente. Un divertimento che continuerà una volta
tornati a casa e pronti a scaricare le immagini sul nostro computer.
Nikon, come sempre, ha pensato a tutto: in dotazione con la Coolpix ci viene
fornito un apposito CD contenente vari software. Tra questi sarà fondamentale
ViewNX 1.5.0.
Importare le immagini dalla fotocamera o dalla SDCARD sarà molto semplice:
tramite l’applicativo Nikon Transfer copieremo le nostre immagini dal supporto
magnetico al nostro computer potendo selezionare il supporto di origine e quello
di destinazione.
Una volta salvate le fotografie sarà il momento di utilizzare ViewNX 1.5.0, un
potente software di visualizzazione immagini prodotto da Nikon attraverso il
quale sarà possibile effettuare importanti operazioni sui nostri file,
migliorandoli a livello qualitativo ed archiviandoli secondo le nostre
necessità.
La schermata di Nikon Transfer, il software che ci permetterà di trasferire sul
computer le nostre immagini subacquee.
La schermata di ViewNX 1.5.0, il software attraverso il quale archivieremo e
gestiremo in post produzione le nostre immagini.
ViewNX gestirà per noi l’archiviazione delle immagini:
il nostro primo passo sarà quello di selezionare la cartella nella quale sono
contenute le ultime immagini importate, visualizzarle in formato griglia ed
analizzarle una ad una per effettuare una prima scelta.
Operazioni che possono sembrare banali ma che in realtà diventano fondamentali
quando si tratta di scegliere gli scatti migliori tra centinaia di immagini.
Dopo una prima scrematura e l’eliminazione degli scatti indesiderati, sarà il
momento di procedere con l’assegnazione di etichette personalizzate, vere e
proprie parole chiave che ci permetteranno di poter ricercare e trovare le
immagini che abbiamo registrato ed catalogato anche molto tempo prima. Un
sistema pratico ed efficace che, in combinazione alla possibilità di archiviare
le nostre immagini in base ad una personale classifica, diventerà ben presto lo
strumento più utile per la ricerca nel nostro archivio.
Facile a questo punto, dopo aver importato e classificato le nostre immagini,
inserire nei meta dati tutte le informazioni necessarie quali, a titolo di
esempio, l’autore, i copyright, il titolo dell’immagine, il luogo dove è stata
scattata la fotografia e molto altro ancora.
Un passaggio dopo l’altro, il nostro flusso di lavoro si dimostra preciso e
rapido al punto che dopo pochi minuti siamo già pronti ad utilizzare la sezione
più avanzata di ViewNX 1.5.0, l’area dedicata alla “Regolazione rapida”. Proprio
in questa sezione sarà possibile migliorare le nostre immagini lavorando su
molteplici variabili quali la nitidezza, il contrasto, la luminosità e
l’efficace funzione “D-Lighting HS”, in grado di migliorare notevolmente la
luminosità ed il contrasto degli scatti.
In pochi passi le nostre foto, anche quelle più problematiche, acquisteranno
nitidezza, contrasto e saturazione. Ancora pochi attimi e avremo finito con la
post produzione: sarà questo il momento di decidere se effettuare un salvataggio
delle nostre immagini, di stamparle, oppure di condividerle con i nostri amici
utilizzando “My Picturetown”, il sito web appositamente studiato da Nikon dove
registrarsi, ottenere 2 GB di spazio web e poter pubblicare le nostre immagini
ed i nostri filmati.
ViewNX è, infatti, già predisposto al collegamento diretto con questo web
service: basterà cliccare sull’apposita icona presente nel programma, inserire i
propri dati di accesso e scaricare in poco tempo le proprie immagini per
condividerle immediatamente sul web.
La schermata iniziale del sito web
www.mypicturetown.com
tramite il quale attivare un proprio account e poter condividere immagini e
filmati.
Le 5 regole base per ottenere sin da subito belle immagini
del mondo sommerso
Natura, avventura e scoperta sono parte integrante di questo nuovo modo di
fotografare.
Fotografare in acqua è indubbiamente una piccola sfida. Per ottenere buoni
risultati consiglio di seguire 5 semplici regole.
Le 5 regole da seguire per ottenere sin da subito buoni
risultati
-
Prendere confidenza con l’attrezzatura prima di
avventurarsi in acqua. Qualche minuto sarà più che sufficiente: occorrerà
avere dimestichezza con le funzioni della fotocamera ed i comandi della
custodia. Una volta in acqua sarà così più semplice nuotare e fotografare. -
In immersione impugnare saldamente la custodia avendo
l’accortezza di fissarla bene al polso con il lacciolo in dotazione. Reggere
la custodia con 2 mani, ricercare il massimo assetto e fotografare a braccia
distese inquadrando i nostri soggetti con il monitor della fotocamera.
Eviteremo in questo modo il micro mosso. -
Utilizziamo le tecniche base di fotografia subacquea.
Fruttiamo quindi la potenza del flash interno forzandolo ad ogni scatto. Se
necessario utilizziamo una fonte luminosa esterna come un flash o un
illuminatore video. Sfruttiamo le possibilità tecniche delle Coolpix
effettuando il bilanciamento del bianco e fotografando a sensibilità ISO
elevate. -
Ricordiamoci di controllare, ad ogni scatto, le nostre
immagini: scatto e successivamente controllo l’immagine ottenuta. Un modo
semplice ed efficace per correggere eventuali errori lavorando con la
compensazione dell’esposizione e tutte le funzioni disponibili. Scatto –
Controllo – Correggo – Scatto ancora. -
Prendiamoci cura della nostra attrezzatura prima, durante
e dopo l’immersione: utilizziamo il Propagel in dotazione evitando così
fastidiosi annebbiamenti dell’obiettivo dovuti alla possibile umidità
dell’aria contenuta nello scafandro. Controlliamo periodicamente l’oring e
ricordiamoci di pulirlo ed ingrassarlo con il silicone in dotazione.
Evitiamo cadute e colpi che potrebbero limitare la tenuta stagna della
nostra attrezzatura. Ricordiamoci di risciacquare in acqua dolce la
custodia, di asciugarla e di riporla in luogo asciutto e non troppo caldo.
Un piccolo nudibranco (Flabellina affinis) fotografato utilizzando il
bilanciamento del bianco in modalità macro.
Un Polpo (Octopus vulgaris) fotografato con Coolpix S570 utilizzando il flash
interno della fotocamera.
Piccole ed affidabili, le nuove custodie Nimar ci
permettono di fotografare il mondo acquatico
Le nuove custodie Nimar NIS570 e NIS3000 si sono dimostrate affidabili, compatte
e di facile utilizzo. La qualità delle fotocamere Coolpix ci ha permesso di
ottenere sin da subito ottimi risultati.
Un prodotto ben studiato, un kit destinato alla fotosub con un rapporto
qualità/prezzo davvero entusiasmante. Entrambe le soluzioni, custodia NIS570 e
Coolpix S570 oppure custodia NIS3000 e Coolpix S3000, si sono sempre dimostrate
all’altezza della situazione. Piccole e semplici da utilizzare sono la soluzione
ideale per chi si avvicina a questa passione fotografica. I limiti del flash
incorporato che potrebbe non illuminare adeguatamente la scena, vista la
posizione frontale troppo vicina all’obiettivo nell’utilizzo subacqueo, possono
essere aggirati utilizzando la tecnica del bilanciamento del bianco senza flash
o dotando l’attrezzatura di lampeggiatore e/o illuminatore esterno.
Per tutti, snorkelisti e subacquei, la prospettiva di una nuova stagione estiva
all’insegna della fotografia subacquea: tanto divertimento e migliaia di
immagini da condividere con amici e parenti.
L’attrezzatura ideale per fotografare un party in piscina, vivere al massimo una
giornata di snorkeling ai tropici oppure lasciarsi affascinare da una splendida
immersione subacquea. Semplicità, facilità di utilizzo e tanto divertimento per
scoprirsi in pochi minuti fotografi subacquei.
Tutte le immagini ed i testi sono protetti da
copyright, è vietato il loro utilizzo per qualsiasi scopo senza autorizzazione
scritta dell’autore Erik Henchoz. I marchi di fabbrica e i prodotti qui
presentati sono proprietà esclusiva dei rispettivi proprietari.