Autore: Antoine Guitton
Il Rugby Subacqueo
viene giocato in piscine profonde 4 metri e le cui dimensioni sono di circa 10
metri per 15. Si tratta di dimensioni che generalmente risultano compatibili con
le piscine, col fondo a gradino, di 25 metri di lunghezza, nelle quali il campo
viene ricavato in corrispondenza dell’estremità più profonda.
Lo scopo del gioco è quello di introdurre la palla, che ha circa le dimensioni
di una palla da pallamano e che è piena d’acqua per consentirle di affondare,
nel canestro difeso dalla squadra avversaria, posto sul fondo della piscina, in
corrispondenza del lato corto dell’area di gioco.
Le
squadre sono formate da 11 giocatori: sei giocatori in acqua e cinque pronti a
sostituirli. Le sostituzioni tra i giocatori sono generalmente decise a tavolino
prima ancora dell’inizio della partita e sono per così dire “cambi fissi”.
Generalmente vengono costituite delle coppie di giocatori in cui l’uno è il
cambio dell’altro: quando uno dei giocatori della coppia decide di uscire,
l’altro gli subentra immediatamente, prendendone il posto anche per quanto
riguarda la posizione. Le sostituzioni, per ogni coppia di giocatori, avvengono
continuamente nel corso di un singolo match e dunque, al contrario di quanto
avviene nel calcio, non sono definitive. Affinchè una sostituzione sia corretta
(gli arbitri controllano attentamente l’esecuzione dei cambi), è necessario che
il giocatore sostituito fuoriesca completamente dall’acqua.
Tutti i giocatori sono attrezzati con maschera, boccaglio, pinne, che non devono
superare i sessanta centimetri di lunghezza, e calottine con protezioni per le
orecchie.
Le partite ufficiali durano 2 tempi di 15 minuti tuttavia, anche durante i
tornei internazionali più importanti, si è soliti disputare gli incontri su
tempi più brevi, generalmente con un’unica frazione di 12-15 minuti.
All’inizio la palla viene posizionata in mezzo sul fondo della piscina.
Le squadre si trovano in acqua, al lato della
propria porta. Ogni giocatore deve toccare con almeno una mano il bordo della
piscina. In caso di goal la squadra che lo ha subito attacca con la palla.
Il regolamento ufficiale prevede la presenza di 3 arbitri, responsabili della
partita: due arbitri subacquei si devono trovare ai lati della vasca (ovviamente
sul fondo), il terzo, il capo, osserva la partita dal bordo vasca.
Caratteristica
che rende unico il rugby subacqueo, se confrontato con ogni altro sport, di
terra o di acqua che sia, è il fatto che il gioco si sviluppa
tridimensionalmente: non solo in avanti e indietro, ma anche sopra e sotto:
l’intera profondità di 4 metri può infatti essere sfruttata per costruire
l’azione. In tal senso l’unico divieto imposto è che la palla non fuoriesca
dalla superficie dell’acqua.
Il rugby subacqueo è uno sport di contatto fisico, ma le regole e l’ambiente
(l’acqua) impediscono danni seri. Lividi occasionali, graffi o lievi contusioni
sono gli effetti più ricorrenti di questo gioco. Per di più le regole vietano di
attaccarsi all’attrezzatura, costumi compresi, di strattonare o calciare
volutamente un avversario per riemergere più velocemente o comunque di
attaccarlo con violenza.
Come per ogni sport di squadra che si rispetti, anche nel Rugby Subacqueo
l’organizzazione del gioco ed il rispetto della tattica rivestono un ruolo
fondamentale. Tanto più che, per il fatto che le azioni si svolgono in apnea,
non sempre i giocatori, nel momento in cui si rende necessario riprendere fiato
in superficie, possono essere tutti contemporaneamente presenti sott’acqua.
EVENTI
ED ATTIVITA’
In Italia abbiamo circa 6 squadre di Rugby
Subacqueo, da queste si crea ogni anno una Nazionale femminile e una maschile +
una squadra giovanile under 21 con la quali partecipare ai campionati Europei e
Mondiali.
A livello nazionale invece si svolge ogni anno il Campionato Italiano, che
consiste in 3 giornate di partite itineranti (Milano, Firenze, Napoli).
Nel resto dell’Europa gli eventi sono molteplici e di svariati livelli, pertanto
capita spesso che i giocatori delle varie squadre italiane si accordino per
formare una squadra con la quale partecipare a vari tornei esteri.
CENNI STORICI
La Federazione Tedesca riconobbe il RS fin dal
1972, organizzando fin da subito il primo Campionato Nazionale (l’anno
precedente si tenne la prima edizione, non ufficiale), vinto da Muellheim.
La CMAS riconobbe invece il RS solo nel 1978. Il primo Campionato Europeo venne
disputato a Malmoe in Svezia nell’aprile del 1978, mentre la prima edizione del
Campionato Mondiale fu disputata a Muellheim nel Maggio del 1980.
Attualmente la maggiore parte dell’attività è concentrata in Germania, Svezia,
Finlandia, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca, Austria, Turchia, Svizzera,
Colombia, Stati Uniti.
In Italia il rugby subacqueo è una disciplina appartenente alla FIPSAS e facente
parte del CONI quale attività agonistica, nonostante questo è uno sport davvero
troppo poco conosciuto, eppure si tratta di una disciplina completa, che unisce
l’apnea, il nuoto e il gioco di squadra.
LA SQUADRA MILANESE DI RUGBY SUBACQUEO La squadra Rugby Sub Milano, regolarmente iscritta al Le squadre in Italia di Rugby Subacqueo sono: Milano, A Bari nel 2007 si sono tenuti I Campionati Mondiali
Associazione Sportiva Dilettantistica
|
È assolutamente vietata la riproduzione, anche
parziale, del testo e delle immagini presenti in questo articolo senza il consenso dell’autore.