Il relitto del sommergibile olandese HNLMS K XI, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale dalla Royal Netherlands Navy, è stato identificato al largo delle coste australiane, vicino a Rottnest Island. Il ritrovamento è stato effettuato dal team di subacquei tecnici WreckSploration, con base a Perth.
Dettagli della storia del sommergibile
Il sommergibile, lanciato nel 1924, era in servizio nelle Indie Orientali Olandesi, attuale Indonesia, dove svolse attività di pattugliamento partendo dalla base di Surabaya, a Giava. Durante il conflitto, il K XI si rese protagonista del salvataggio eroico di 13 superstiti della HMAS Yarra, nave australiana affondata dalle forze giapponesi il 9 marzo 1942. I superstiti erano rimasti per cinque giorni in condizioni estreme, sopravvivendo con poche razioni di acqua e biscotti.


Scoperta casuale e identificazione del relitto
Il relitto, a circa 38-40 metri di profondità, è stato individuato il 1° gennaio scorso. Andrew Oakeley, responsabile del team WreckSploration, ha raccontato che la scoperta è avvenuta quasi casualmente a fine giornata, quando sullo schermo del sonar è apparso un insolito oggetto a forma di sigaro, simile a una formazione rocciosa. Decisi a svuotare le bombole per il rientro, i subacquei si sono immersi per una breve esplorazione: «un’immagine insolita a forma di sigaro sul fondale, abbastanza particolare da giustificare una rapida immersione di verifica», ha dichiarato Oakeley.
Dopo la scoperta, il team ha prodotto oltre 6.000 fotografie per realizzare un modello 3D del sito, successivamente analizzato in collaborazione con il Western Australian Museum (WAM). Corioli Souter, responsabile del patrimonio marittimo del museo, ha spiegato che «l’uso di fonti archivistiche, conoscenze locali e rilievi con sensori remoti ci ha permesso, nel corso dei decenni, di identificare numerosi siti importanti.
In questo progetto, abbiamo confrontato i dati archivistici con il modello 3D realizzato da WreckSploration per confermare che il relitto fosse il K XI».

Caratteristiche del sito del relitto
Benché il relitto si trovi a circa 5 km a sud-est del noto cimitero marino di Rottnest, il luogo rappresenta comunque una zona storica importante. Questo sito ospita circa 50 relitti, inclusi sei minisommergibili Welman, otto canoe sommergibili, quattro aeromobili e altri mezzi militari risalenti al periodo immediatamente successivo alla guerra.
Il K XI è parzialmente sepolto nella sabbia ma conserva ancora visibili molte delle sue caratteristiche originali, tra cui tubi lanciasiluri, portelli e il punto di collegamento della torretta, che era stata precedentemente rimossa. Lo stato di conservazione è stato definito buono dai subacquei che lo hanno esplorato.
Collaborazione internazionale e tutela del patrimonio subacqueo
L’identificazione del sommergibile è frutto di una lunga collaborazione internazionale tra il Western Australian Museum e l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Olandese (RCE), che ha finanziato il lavoro di fotogrammetria e documentazione del relitto. Secondo la RCE, il ritrovamento conferma «non solo i legami tra Paesi Bassi e Australia durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche la stretta collaborazione che continua nella gestione e tutela del nostro patrimonio culturale subacqueo».
Il relitto è protetto automaticamente dal Commonwealth’s Underwater Cultural Heritage Act 2018, normativa che vieta espressamente il danneggiamento o la rimozione di qualsiasi parte del sito. La legge prevede che i subacquei con certificazione adeguata possano visitare il relitto rispettando rigorosamente tali restrizioni.

Significato storico del ritrovamento
Durante il periodo bellico, il porto di Fremantle, vicino al luogo del ritrovamento, rappresentò la più grande base di sommergibili dell’emisfero meridionale e la seconda più importante del teatro del Pacifico dopo Pearl Harbor. Fremantle accolse sommergibili provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi. Nel corso della guerra, undici sommergibili olandesi operarono proprio da questa base.
«Il K XI è uno dei mezzi più significativi scartati nel cimitero marino, rilevante per la memoria condivisa tra Paesi Bassi e Australia e per il patrimonio culturale subacqueo dello Stato», ha affermato Corioli Souter.
Questo ritrovamento consente anche una migliore comprensione delle pratiche di affondamento di imbarcazioni militari che ebbero luogo al largo di Fremantle nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
Un rapporto completo sul ritrovamento, comprensivo di materiale archivistico e dettagli sulla scoperta, è scaricabile sul sito del Western Australian Museum.
Guarda il video del ritrovamento del K XI
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