Localizato grazie alle immagini inequivocabili del ROV (video sotto) durante un’attività di ricerca condotta dalla Marina Militare Italiana vicino all’isola di Stromboli il relitto dell’incrociatore leggero Giovanni Delle Bande Nere.
Il relitto si trova a una profondità compresa tra i 1460 e i 1730 metri, in una posizione compatibile con quella del suo affondamento avvenuto il primo aprile del 1942, mentre era in trasferimento da Messina a La Spezia. Un po’ troppo profondo per le immersioni…
L’incrociatore fu colpito da due siluri lanciati dal sommergibile britannico Urge, si spezzò in più tronconi, ed affondò rapidamente. Morirono molte persone dell’equipaggio.
In breve la storia della nave ritrovata. Fu strutturata nei cantieri navali di Castellammare di Stabia nel 1928, fu varata nel 1930 e completata nel 1931. L’incrociatore aveva una lunghezza di 169,3 metri, un dislocamento di 6950 tonnellate a pieno carico. A bordo vi erano 507 persone. Nel marzo del ‘42 prese parte alla seconda battaglia nel golfo della Sirte e riuscì a colpire l’incrociatore britannico Cleopatra pur senza causare gravi danni. Le condizioni meteorologiche proibitive incontrate durante la battaglia, costrinsero la nave a rientrare a Messina per tamponare alcuni danni subiti dal mare. Rientrando dal conflitto, come abbiamo già scritto, l’incrociatore fu affondato.