Una delle immersioni più interessanti della zona del Golfo dei Poeti e delle 5 terre in provincia della Spezia è sicuramente quella sul relitto dell’Equa; Nata come nave passeggeri, con 243 tonnellate di stazza lorda e lunga circa 40 metri, durante il secondo conflitto mondiale fu armata con un cannone da 90 mm e due mitragliatrici da 20mm e trasformata in fretta a furia in una motovedetta con funzioni antisommergibile.
Il relitto dell’Equa è di sicuro uno dei meglio conservati di questa zona del Mar Ligure, affondò nella primavera del 1944 speronato da una nave tedesca, la UJ2220, e da allora si trova in assetto di navigazione ad una profondità di circa 40 metri con ancora il suo grande cannone puntato verso il mare aperto, punto davvero molto scenografico che ha sempre affascinato i subacquei che hanno avuto la fortuna di immergersi in queste acque durante questi anni.
Notizia di questi giorni è il ritrovamento di un carico di proiettili dedicati alle due mitragliatrici di bordo, scoperti durante un’esercitazione del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare; Il Relitto quindi è stato chiuso e l’area interdetta alla navigazione, alla pesca ed ovviamente alle immersioni per un raggio di 500 metri dal punto di affondamento del relitto ( ci troviamo a circa due miglia da Riomaggiore); Nei prossimi giorni il Nucleo Sdai della Marina recupererà il contenitore in acciaio contenente il materiale bellico e lo farà brillare in mare aperto.
Su Scubazone 45 un articolo sul 75° anniversario dell’affondamento