Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la notizia sul ritrovamento di nuovi relitti a Malta. Di per sé la notizia non ci ha sorpresi molto perché già Malta ha moltissimi relitti conosciuti ma sono convinto che nei prossimi anni ne vedremo sempre di nuovi.
Malta è situata in un punto strategico del Mediterraneo e questo l’ha penalizzata molto durante la IIa Guerra Mondiale con molti mezzi bellici affondati lungo le coste. Inoltre il Governo maltese, ben consapevole del loro valore, ha autorizzato da oltre venti anni lo scuttling ovvero l’affondamento volontario e controllato di navi militari e civili destinate altrimenti alla demolizione. Queste navi, dopo essere state ripulite e messe in sicurezza, giacciono ora ad una profondità raggiungibile dalla maggior parte dei sub ricreativi, tra i 20 e i 40 metri e comodamente raggiungibili da riva.
E’ naturale quindi che Malta sia considerata il paradiso per gli appassionati di relitti con decine di questi visitabili a profondità accettabili per quasi tutti i sub e altri raggiungibili invece solo dai sub tecnici o addirittura da robot e sommergibili.
Oltre ai relitti affondati nelle acque di Malta sono presenti diversi altri reperti vittime della seconda guerra mondiale a cominciare dal porto di Valletta per continuare sulle isole di Comino e Gozo. Anche in questo caso si hanno immersioni per tutti i livelli e, se alcuni richiedono una preparazione tecnica e miscele di profondità, altri sono visibili anche durante lo snorkeling grazie anche alla visibilità cristallina delle acque maltesi.
L’offerta è ampia tra navi da guerra, traghetti e anche aerei e tra gli imperdibili potremmo includere almeno la pretroliera Um El Faroud a Wied iz-Zurrieq , il cacciatorpediniere HMS-Maori sotto le mura a Valletta, la barca di pattuglia P29 e il rimorchiatore Rozi a Cirkewwa, i traghetti Karwela e Cominoland a sud di Gozo, il dragamine P31 a Comino.
I relitti sono ora sommersi da tanti anni e la vita marina li ha popolati e resi ancor più interessanti. E’ facile quindi incontrare grandi concentrazioni di pesce con le lamiere quasi completamente colonizzate e ricoperte da spugne e alghe.
Molti relitti sono raggiungibili da riva e l’acqua cristallina rende possibile vedere quasi sempre le intere sagome di questi, in qualche caso anche dalla superficie, per la gioia degli snorkelisti.
I relitti di Malta sono sicuri, ben ripuliti da lenze o reti per cui impigliarsi è molto improbabile e nemmeno ferirsi con lamiere taglienti perché anche queste sono state messe in sicurezza. Molti relitti sono anche facilmente penetrabili, sempre in gruppo e sempre accompagnati da una guida professionale che può essere scelta tra i moltissimi centri immersione presenti a Malta e Gozo.