Raja Ampat : un nome che per i divers di tutto il mondo ormai è sinonimo di paradiso della subacquea ! Oggi andremo in una località molto famosa : the passage .
Questo sito di immersione assolutamente unico, collocato tra le isole di Gam e Waigeo , si trova a circa 1 ora di distanza dall’ isola di Agusta dove sorge l ‘ Agusta Eco Resort accogliente struttura che ci ospita .
Possiamo descriverlo come un fiume tropicale che scorre tra le due grandi isole, le sponde sono coperte da una vegetazione lussureggiante che aggetta sulle acque creando riflessi di un’incredibile tonalità verde smeraldo. In realtà non è un fiume di acqua dolce ma è uno stretto passaggio di acqua di mare. Le acque ricche di plancton che arrivano spinte dalle maree alimentano un vasto patrimonio di biodiversità marina.
Sopra l’acqua si alternano basse sponde di vegetazione rigogliosa a pareti calcaree a strapiombo che rendono questo un posto incantevole. Crediamo che non ci sia davvero nessun altro sito di immersione nel mondo simile a questo.
Dopo averlo percorso interamente e ammirato le sue anse e le sue piccole insenature, ci tuffiamo in una piccola baia riparata dove in 3 metri d’acqua si possono osservare delle enormi gorgonie coloratissime di tutte le tonalità del rosa e dell’arancio . Sfruttando i riflessi dei raggi solari che giocano tra i polipi espansi, utilizzando un fish-eye, abbiamo catturato delle immagini sorprendenti. Proseguiamo dirigendoci verso il centro del canale raggiungendo la massima profondità di circa 15 metri. Qui incontriamo dei grossi massi accatastati che formano grotte, archi e tunnel ricchi di vita marina, fantastico l’incontro con due pinna bianca (Triaenodon obesus) che riposano sul fondo di sabbia di una grotta.
Gli fanno compagnia parecchie aragoste (Panulirus versicolor) di notevoli dimensioni che sondano l’acqua con le loro lunghe antenne. Molte sono le cernie e i dolci labbra (Plectorhinchus vittatus) che nuotano intorno a questi grandi massi. Ci dirigiamo, superando un tratto in leggera salita dove si possono incontrare diverse specie di variopinti nudibranchi , verso una delle sponde dove sono ad attenderci tre grandi grotte che sono parzialmente sommerse. Attraverso una larga apertura entriamo nella prima alla profondità di circa 7/8 metri, ci accolgono delle grosse spugne rosate e dei piccoli di dolci labbra che probabilmente si riparano dai predatori .La grotta si divide in due antri distinti , procediamo verso il ramo di sinistra e lentamente risaliamo in superficie.
E’ incredibile il colore dell’acqua, infatti la luce filtrando da un ‘ apertura sottomarina colora l’acqua all’interno della grotta di un azzurro splendente. Riscendiamo di 5 metri e attraverso un facile tunnel arriviamo alla seconda grotta. Questa è a cielo aperto, adoperando un grandangolare spinto si possono scattare immagini interessanti dal fondo della grotta verso la superficie e riprendere la vegetazione sovrastante . Saliamo in superficie e vediamo che un grande albero è caduto unendo due pareti della grotta. Le radici sono ancora nel terreno e dal grande tronco orizzontale i rami salgono verso il cielo come fossero nuove piante. Scendiamo nuovamente a circa 5 metri dove attraverso un passaggio di una decina di metri arriviamo alla terza grotta, da dove attraverso il grande ingresso usciamo nuovamente nel canale, dove ci attendono dei grandi barracuda (Sphyraena barracuda) e un branco di Bumphead (Bolbometapon muricatum) che stanno rosicchiando i coralli.
Rientrati in barca ci dirigiamo verso una piccola insenatura tra innumerevoli isolotti che assomigliano a funghi di corallo dove ci riposiamo e prima della seconda immersione ci attende un gustoso lunch box e per terminare un ottima torta al cioccolato. Ci rituffiamo quindi a Nudibranch Rock. I fondali intorno a questo isolotto sono dedicati alla macrofotografia. L’immersione è estremamente rilassante, si raggiungono al massimo 12 metri di profondità. Sulle pareti e sul fondo sabbioso incontriamo molti colorati nudibranchi, vari tipi di gobidi che condividono la tana con il gamberetto (Amblyeleotris fontanesii, Amblyeleotris steinitzi , Amblyeleotris wheeleri ) e il biocellato (Signigobius biocellatus) . Tanti sono i nudibranchi che danno il nome a questo isolotto.
Oltrepassiamo una foresta di coralli frusta e incontriamo un incredibile mollusco bivalve , il pettine fiamma che emette una luce azzurrina intremittente all ‘ interno del suo mantello rosso fuoco (Ctenoides scaber). Da ultimo troviamo il pesce rospo, raro esemplare dei Batrachoididae, che ci vede uscire dall’acqua osservandoci con la sua simpatica faccia imbronciata.
Prima di tornare al resort ci fermiamo dove all’esterno di una piccola grotta sono visibili (per chi lo desidera) diverse ossa e teschi di soldati Giapponesi uccisi durante la seconda guerra mondiale a testimonianza della sofferenze provocate dalle guerre.
Dopo un eccitante giornata di mare è il momento di ritornare all’Agusta eco resort dove ci attende un rigenerante aperitivo immersi nella splendida piscina di acqua dolce in riva al mare, per rivivere con gli amici queste due fantastiche immersioni.
Nemo boss, tutto il resto è noia …