Domenica 4 settembre a Porto Ceresio (VA) si terrà una nuova edizione dell’azione per il recupero della spazzatura dal Lago di Lugano. Per la dodicesima volta il gruppo subacqueo GODiving chiama a raccolta chi ama l’ambiente lacustre.
L’evento punta a diffondere la coscienza e il rispetto per l’acqua dolce, risorsa fondamentale naturalmente rara e minacciata dai comportamenti umani.
«Vogliamo creare consapevolezza sulla fragilità degli ecosistemi lacustri» spiega Oliver Casagrande, istruttore di GODiving. «Il nostro progetto, ormai nella seconda decade di vita, vuole contribuire all’adozione di abitudini personali e aziendali che rispettino la natura: siamo ospiti di questo pianeta, non suoi padroni. Non è un tema ideologico, solo una questione di sopravvivenza. Senza acqua dolce, piante e animali terrestri non possono esistere».
BLU PULITO, quindi, nasce come azione la raccolta dell’immondizia dai fondali per ripristinare l’ecosistema lacustre ceresino. Da questo punto di vista i risultati non mancano: grazie ai numerosi volontari, in passato sono stati recuperati e differenziati quintali di rifiuti. L’iniziativa è però incastonata in un progetto più ampio che comprende le note “immersioni a kilometro zero” (con le quali GODiving conduce i subacquei alla scoperta dei meravigliosi fondali dei laghi prealpini), la partecipazione ad analoghe azioni dirette organizzate da altri gruppi di sommozzatori, nonché le numerose occasioni di formazione e informazione realizzate da GODiving sin dal 2007 (mostre fotografiche, convegni, webinar, filmati…) per mettere in risalto la bellezza degli ecosistemi di acqua dolce minacciati dall’azione antropica.
«Il global warming è una realtà ben presente a chiunque si muova nella natura» nota Guidalberto Gagliardi. «Il Lago di Monate, per esempio, a 5 metri di profondità segnava a metà agosto una temperatura di 28°, troppo alta e dannosa per molte specie di vita», conclude l’istruttore di GODiving.
Come accennato, i partner sono indispensabili per la realizzazione dell’evento. Quest’anno è atteso il coinvolgimento di organizzazioni del mondo subacqueo (DAN, ESA European Scuba Agency, ANIS Ambiente e la ticinese AsFoPuCe Associazione Fondali Puliti Ceresio), come pure di soggetti abituati a operare intorno al Lago di Lugano (ASD Canottieri Porto Ceresio, Circolo Velico di Porto Ceresio, Unione Pescatori del Ceresio). La cornice amministrativa sarà gestita grazie al supporto e al patrocinio del Comune di Porto Ceresio e dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio Piano e Ghirla. Scubaportal sarà media partner specializzato.
Non meno importante è l’apporto di aziende private impegnate nella sostenibilità. In passato BLU PULITO è stato sostenuto da Brita, Equity Factory, Green Energy Network, Lasi, Openjobmetis e Soprad. «La coscienza ambientale è componente critico delle strategie ESG» nota Gagliardi che, per professione, si occupa di finanza aziendale. «Il sostegno di grandi realtà e PMI consente a organizzazioni no-profit come GODiving d’incrementare la visibilità delle iniziative e acquistare le attrezzature necessarie per ripristinare bellezze paesaggistiche e risorse turistiche altrimenti compromesse».
Il progetto ha già avuto successo come dimostra l’entusiasmo con cui decine di subacquei e di volontari “terrestri” hanno partecipato alle precedenti edizioni di BLU PULITO riportando a galla pneumatici, lattine, bicchieri di plastica, confezioni di merendine, stoviglie, cellulari, mascherine, suppellettili e altri curiosi scarti (fucili, mandibole di bovini, cartelli con i menu dei ristoranti rivieraschi, addirittura una bomba da mortaio). I volontari sono arrivati anche da Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Canton Ticino e le manifestazioni sono state spesso coperte da media locali e nazionali: che un’iniziativa locale abbia valicato i confini provinciali e nazionali è motivo di soddisfazione per GODiving e per i suoi partner. Così ogni anno si cerca di migliorare la comunicazione per… migliorare l’ambiente.
Come si svolgerà l’iniziativa?
I subacquei, dopo un approfondito briefing introduttivo, scandaglieranno i fondali. «Il lavoro sommerso è impegnativo, perciò, preferiamo concentrarci su profondità minori di dieci metri» afferma Casagrande.
I rifiuti ingombranti saranno assicurati a cime sospese al lungolago pensile o ai natanti di appoggio, mentre quelli più piccoli saranno raccolti in secchi perforati.
I volontari terrestri, oltre a ripulire spiaggette e sponde, movimenteranno la spazzatura raccolta dai sub e la differenzieranno.
Più siamo, più puliamo
L’appuntamento, aperto a tutti e gratuito, è per il 4 settembre 2022 dalle ore 9 sul lungolago di Porto Ceresio, in piazza Sant’Ambrogio.
Per informazioni e iscrizioni www.godiving.it.