Massimo Boyer

Tutti i modelli presi in considerazione nell’articolo danno un immagine qualitativamente ottima

Per tutti quelli che scrivono: per vincere un biglietto omaggio per l’EUDI 2017, provate a rispondere ai nostri quiz sul forum>
http://www.poverosub.com/forum/angolo-relax/scuba-pub-4-chiacchiere/1392383-quiz-vado-all-eudi-gratis-1 e successivi

Entro il 25 febbraio riceverete comunicazione. La consegna dei premi e’ prevista durante l’EUDI, a Bologa, 3-5 marzo.

Grazie per il commento, solo poche precisazioni:
I termometri consentono misurazioni precisissime ma puntiformi, limitate a una zona particolare e a un momento, quando ci può essere l’esigenza di lavorare in tempi brevi su scale più grandi.

Non abbiamo parlato di DANNI IMMENSI per la tomografia acustica, ma solo di interferenza: ritengo sia meglio, se possibile, limitare le interferenze col sistema di comunicazione delle balene.

I sonar militari sono un argomento stimolante, interessante, anche se purtroppo non molto conosciuto e comunque non divulgato nel modo corretto, per ovvi motivi. Ne abbiamo parlato brevemente in https://www.scubaportal.it/perche-balene-e-delfini-si-arenano.html, ne parleremo ancora in futuro. Grazie per la segnalazione.

Mio cugino andava sempre sott’acqua ed è morto arrugginito. Bender

Un dettaglio che ritengo utile: per un Austriaco o per uno Svizzero che resta nella sua nazione, credo che sia più frequente incontrare una mucca che uno squalo.
Uno potrebbe pensare che sia lo stesso anche per un cittadino degli Stati Uniti, ma se consideriamo il tempo che moltissimi trascorrono facendo il bagno in mare, e che la maggioranza degli attacchi di squali riguarda bagnanti o surfers in acqua bassa, ecco che per il cittadino medio americano diventa molto probabile entrare nel raggio d’azione di uno squalo. Siamo sicuri che l’americano medio, nel 2016, passi altrettanto tempo a portata di attacco di una mucca?
Se gli squali fossero aggressivi come ci fanno vedere i film, nessuno farebbe bagni in mare.

Sarà… a me le castagnole piacciono, le trovo molto espressive e fotogeniche!

I seminari hanno data e orario precisi (vedi tabella), partecipando in diretta è possibile interagire con il relatore facendo domande via chat. Chi non potesse partecipare in diretta iscrivendosi riceverà un link per vedere la registrazione della serata con comodo.

Scrivo malvolentieri sugli incidenti, vorrei solo dire una cosa, Ho avuto il grande privilegio di conoscere Mauro Cammardella e ho fatto immersioni con il suo diving, anni fa. Vi assicuro che la notizia dell’incidente fa male, ma forse fa male ancora di più leggere giudizi affrettati su di lui. Forse alla base di tutto c’è un errore umano, forse è una disgrazia pura, forse non lo sapremo mai. Comunque sia Mauro era un grande istruttore e un grande uomo, un grande conoscitore delle sue grotte che sapeva affrontare con la giusta dose di prudenza. A lui va il mio ricordo.

Come Scubaportal abbiamo voluto dare spazio a tutte le opinioni, ho voluto esprimere la mia come subacqueo e uomo.

Non credo: io per esempio d’estate divento biondo…