Domenica prossima tutti a pulire il Lago di Lugano. Torna il 5 luglio la manifestazione BLU PULITO l’evento dedicato al rispetto e alla pulizia dei fondali del Ceresio.
«Vogliamo creare consapevolezza sulla bellezza e delicatezza degli ecosistemi lacustri– spiegano gli istruttori sub di GODiving -. Non tolleriamo che siano inquinati e, nel nostro piccolo, ci diamo da fare per preservare quest’importante risorsa naturale e splendida attrazione turistica!».
Ideata dal gruppo subacqueo GODiving, l’evento approda a Porto Ceresio (VA) e, nel corso degli anni, ha raccolto i favori di tanti volontari. L’appuntamento è per le ore 9 sul lungolago di Porto Ceresio.
«Alla scorsa edizione hanno partecipato una cinquantina di subacquei e molti volontari dalle rive si sono messi a disposizione per rimuovere il materiale e organizzarlo per lo smistamento – continuano gli organizzatori – I rifiuti ingombranti vengono legati a cime pendenti dal lungolago pensile, mentre quelli più piccoli sono raccolti in sacchi o in secchi perforati. Il lavoro sommerso è impegnativo perciò è normalmente svolto a limitate profondità, al massimo una decina di metri. Nel 2019 il progetto ha permesso di raccogliere cinque cassonetti di immondizia, oltre a contribuire al ripristino delle spiaggette e delle sponde. Tra i rifiuti più curiosi trovati nel golfo un vecchio fucile, cartelli con i menù dei ristoranti, alberi di Natale e una bomba di mortaio”.
Pulire non basta: occorre sviluppare una maggiore attenzione verso la fragilità degli ecosistemi lacustri, facendo emergere una coscienza critica che additi come incivili i comportamenti di chi inquina con rifiuti liquidi, gassosi o solidi (questi ultimi sono gli unici su cui BLU PULITO può intervenire, marginalmente). Non è un tema ideologico o una contrapposizione politica, solo una questione di sopravvivenza. Senza acqua dolce, piante e animali terrestri non possono esistere.
Questo il messaggio lanciato da GODiving e riecheggiato nei convegni gratuiti (quest’anno, causa COVID, dei webinar che proseguiranno fino al 23 luglio) che mirano a far conoscere la situazione delle acque dolci prealpine e che formano parte integrante di BLU PULITO.
Quest’anno la pandemia costringe ad alcuni adattamenti, però «il COVID non ferma l’inquinamento» e perciò GODiving e i suoi partner saranno di nuovo al servizio dell’ambiente. Del resto, distanziamento e protezioni individuali per i subacquei in fase di preparazione e svestizione, nonché per i volontari a terra, sono vincoli relativi tenuto conto che i nostri volontari hanno sempre usato i guanti e che per i sub sono state già studiate varie procedure per la difesa dal COVID.
Sea Shepherd Dive Italia Onlus collabora da anni all’iniziativa, come anche l’associazione svizzera AsFoPuCe e Scubaportal. La cornice amministrativa è stata gestita grazie al supporto del Comune di Porto Ceresio e dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio Piano e Ghirla; entrambi gli enti patrocinano anche l’edizione 2020.