Quest’estate mi sono trovato in barca a Malta con una pinna spezzata a metà poco prima dell’immersione. Uno di quei momenti che non si vorrebbe mai vivere perché in altra situazione mi avrebbe costretto a restare a bordo e guardare gli altri divertirsi. Fortunatamente Paola One, la splendida diving boat di Orange Shark, era molto ben equipaggiata e in men che non si dica il Capitano, Max Valli, mi ha passato un paio di pinne della mia taglia con le quali mi sono potuto unire al gruppo.
Parlando dell’accaduto, l’istruttore Alessio Tenenti mi ha mostrato le sue pinne Mares Power Plana XR, un modello che avevo visto in anteprima ad una presentazione qualche mese fa insieme al resto della nuova linea XR, Extended Range di Mares. Al momento non feci molto caso alle pinne, forse perché avendone già una decina di paia, ero più interessato al resto dell’attrezzatura tecnica.
Alessio vive a Malta da diversi anni e si immerge due volte al giorno per tutto l’anno. Ha utilizzato queste pinne per centinaia di immersioni e con grande entusiasmo e disponibilità mi invita a provare le sue. Purtroppo però Alessio ha qualche numero di scarpa in meno di me così preferisco declinare la sua gentile offerta.
Le pinne Mares Power Plana XR restano però nei miei pensieri e, al rientro in Italia me ne procuro un paio.
Ora che le ho in mano, o meglio, ai piedi, posso tuffarmi e provarle.
La prima impressione è di robustezza sia della pinna sia dei laccioli.
La gomma si sente e anche in questo caso Mares non ha risparmiato sul materiale rinforzandole adeguatamente. Le Power Plana XR sono belle pesanti, circa 1,5 kg, con assetto negativo, perfetto anche per essere utilizzate con la muta stagna.
Al tatto si apprezza la gomma naturale con cui sono realizzate e anche la vista è appagata dall’eccellente design e dalla colorazione nero opaco, la mia preferita.
Dopo qualche minuto sono pronto per scendere in acqua da riva tenendo le pinne in mano finché non raggiungo la battigia. Non mi piace camminare all’indietro e cadere sui ciottoli così indosso le pinne in acqua. Mares le ha dotate di Spring Strap XR Line e questo le rende molto semplici e veloci da indossare anche coi guanti grazie all’asola in nylon da tirare per allargare la molla durante l’inserimento del piede. E’ facile e si fa in modo intuitivo senza guardare, come giustamente deve essere per un paio di pinne ‘tecniche’, a differenza dei laccioli regolabili che richiedono una maggiore attenzione e difficoltà di calzata.
Inizio a pinneggiare in superficie per allontanarmi da riva. Le pinne spingono forte, quasi al livello delle mie Avanti 4, compagne di centinaia di immersioni. Mi calzano bene, il piede è ben stabile nella scarpetta e mi sembra di avere una buona sensibilità.
Sgonfio il gav e scendo seguendo il fondale.
Le pinne sono il mio nuovo ‘giocattolo’ così alterno vari tipi di pinneggiata, spingo forte, rallento, supero il gruppo, supero il fotografo, Massimo Boyer, a cui chiedo qualche scatto e poi continuo la mia strada comodamente a rana.
Ed è proprio nel nuoto a rana che apprezzo di più queste Power Plana XR.
La pala è relativamente corta e mi permette di essere più preciso nei movimenti vicino al fondale fangoso per evitare di sollevare sospensione e pinneggiare in modo più efficace.
Per il momento è tutto, termino questo test, che continuerò con le prossime immersioni.
Prime conclusioni
Ognuno di noi ha caratteristiche, gusti e stili di pinneggiata diversi e quindi preferirà una pinna ad un’altra. Personalmente, finché mi immergo al mare da barca in gruppo, mi trovo bene con molti tipi di pinna. Trovo però i limiti delle pinne quando scendo al lago o da riva con un fondale limoso e mi tocca pinneggiare per un po’ o quando la corrente spinge forte. Ed è in questi momenti che apprezzo ancor di più il consiglio di Alessio di provare queste Power Plana XR che mi accompagneranno per le prossime immersioni semi-tecniche.
Il prezzo di mercato si aggira intorno ai 150-180 euro, indubbiamente conveniente per un paio di pinne che molto probabilmente staranno ai nostri piedi per molti anni.
Le consiglierei?
Si, se però prima di acquistarle volete provare le mie, sono a disposizione alla prossima occasione insieme.
Premetto che sabato ho incrociato Marco prima del tuffo-test delle pinne e che abbiamo parlato proprio delle suddette pinne.
Io ho comprato le mie a metà dicembre 2013 e si chiamavano “Power Plana”, abbiamo confrontato le mie pinne con quelle di Marco e sembra cambiato solo “il mollone”; le mie sono uscite di serie con un elastico (stile erbalete) che è durato relativamente poco (circa 90 tuffi) e che ho cambiato con un mollone senza marca.
Qualcuno sa cos’è cambiato in questi poco meno di 3 anni?
E’ solo curiosità…. niente polemiche!
Ah… io le pinne le ho pagate poco meno di 100€
Rispetto alle Power Plana del 2013, che già erano nate per immersioni tecniche o comunque con stagna, oltre al mollone sono stati stato inspessiti i longheroni laterali, di pochi mm ma se pensi alla lunghezza del bordo questo dettaglio le ha rese più pesanti, reattive e robuste di quanto già lo fossero. Questa modifica è ora anche sulle Power Plana che rimangono anche sulla linea diving con bungee in gomma. Ciao
Ciao Marco.
Non ci crederai ma ho vissuto la stessa scena io questo febbraio a Malta!! Anche io da Max Valli con Orangeshark…..NUMERI UNO!!!
Ovviamente ho fatto una grande amicizia con Alessio…..essendo bassissima stagione ero l’unico che accompagnava in acqua!! Ci siamo divertiti tantissimo…a due poco!
Ero in configurazione SideMount ed anche a me Alessio ha proposto di provarle…..in cambio delle mie F1 hollis, molto valide per me, anche se forse un po’ troppo lunghe. Nei posti stretti, cosa molto probabile che avvenga in SideMount, sono ingombranti. E comunque, pesano parecchio rispetto le plana che ho provato!!
Da subito mi sono risultate confortarli, facili, leggere….insomma non mi hanno fatto sentire per nulla la mancanza delle hollis!!!!
Anzi ti dirò….ho trovato questo forum, perché le stavo cercando !!!
Ti saluto e saluto fortemente Alessio!!!
Un abbraccio….Oris
Grazie mille Oris,
mi fa davvero molto piacere ti sia trovato bene.
Come ti dicevo ho avuto la possibilità di provare tantissime pinne di questa tipologia, e le Mares Power Plana non le cambierei con nessun altro modello. A mio avviso hanno il miglior compromesso per ogni esigenza/caratteristica (peso, lunghezza, larghezza, idrodinamicità della pala, scarpetta, ecc.).
Tanti cari saluti anche da me e Max!