Ci sono numerosi studi che ci parlano di quante specie spariscono ogni giorno, altri che ci dicono quanto più velocemente di sempre le specie si estinguono a causa dell’inquinamento, del cambiamento del clima, dello sfruttamento della terra e di altri disastri più o meno imputabili all’uomo. Ma, al di là, di queste considerazioni più o meno disastrose è vero che molte specie sono a rischio di estinzione per tanti e svariati motivi. Si calcola che sia minacciato il 23% dei mammiferi e il 12% degli uccelli. Certamente l’Uomo non è proprio quello che si dice “uno stinco di santo” però dare sempre a lui la colpa di tutto è quantomeno poco corretto. Si discute anche molto sul fatto che sia corretto che certe specie si estinguano liberando nicchie ecologiche che saranno occupate da altre specie più “adatte” a queste nuove condizioni di clima, di aridità, ecc. La materia è certamente molto difficile ed anche molto dibattuta, e gli scienziati sono divisi su posizioni, a volte, diametralmente opposte. Al di là di queste considerazioni, e dal mio parere personale sull’argomento, credo che ogni essere vivente nel pianeta abbia diritto ad una opportunità e che la scomparsa, per qualunque ragione essa avvenga, di una specie sia comunque una perdita in termini di biodiversità. C’è anche una considerazione di tipo economico, ovviamente, in quanto molte di queste specie sono all’interno di catene alimentari che includono anche l’uomo oppure rappresentano una importante battaglia biologica contro altre specie nocive per l’uomo o la sua alimentazione. E poi tante specie sono così simpatiche ed hanno fatto sognare ogni bambino del mondo, che sarebbe un vero peccato perderle… Fortunatamente la sensibilizzazione è sempre più importante e cominciamo a renderci conto che è necessario fare TUTTI qualcosa. Si può decidere di sostenere un’associazione o sottoscrivere una delle tante campagne “ADOTTA UN …” e qui c’è di tutto, dal panda, al delfino al lupo. Io invece preferisco, quando possibile, programmare un viaggio in cui ci sia la possibilità di “conoscere” una specie a rischio di estinzione e comprendere i meccanismi che la fanno essere tale. Questo, secondo me, è CULTURA, sia che questa specie sparisca veramente o si riesca a preservarla. In più la maggior parte di queste specie sono fortunatamente controllate e supervisionate da fondazioni che grazie alle visite dei turisti hanno dei vantaggi sia in termini economici che, soprattutto, in termini di visibilità, ugualmente importante per raggiungere una consapevolezza ed un rispetto…
Perché dovremmo incontrare le specie a rischio di estinzione?
29/09/2019
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