Le ultime nuvole che hanno rinfrescato la notte stanno dissolvendosi con il primo sole del mattino . Stiamo navigando sulle acque blu del Raja Ampat ( Papua Nuova Guinea Indonesiana ) con una delle comode barche dell’ Agusta Eco Resort , confortevole e unica struttura presente sulla splendida isola di Agusta , situata nel centro del parco marino del Raja Ampat. Oggi il programma prevede una immersione a Cape Kri , mitica località famosissima nel mondo dei subacquei per essere uno dei siti di immersione più belli del mondo seguita da una escursione ai banchi di sabbia chiamati Pasir Timbul.
L’isola di Kri protende il suo capo orientale verso il blu con una ripida parete che si tuffa nel mare e scende a circa 35 metri sulla sabbia. Dopo un rapido check della corrente ci tuffiamo proprio all’ altezza del capo e scendiamo fino sul fondo sabbioso dove troviamo dei grandi massi caduti dalla parete e rotolati fino sul fondo e in seguito ricoperti da coralli multicolori. Intorno ad uno dei più grandi ci attende la prima meraviglia : decine e decine di dolci labbra coloratissime vivono perennemente intorno a questa formazione rocciosa , una attaccata all’ altra a così stretto contatto da formare una unica massa vivente . (Plectorhinchus polytaenia)
) Nuotiamo lentamente per non spaventarli e riusciamo ad arrivare talmente vicino che potremmo toccarli ! Una delle caratteristiche del parco marino del Raja Ampat è proprio questa : i pesci non hanno timore dell’ uomo , qui non si può pescare e perciò le creature marine non scappano quando vedono un subacqueo.
Più avanti intorno a un altro masso troviamo un grande branco di dentici rossi . Saranno un centinaio , nuotano lentamente sospesi nel blu e poco a poco mi trovo in mezzo al branco, sono così fitti che non vedo più il mio compagno di immersione ! Il computer mi segnala che è tempo di risalire e a malincuore incominciamo ad avvicinarci alla superficie lasciando i nostri amici pinnuti sul fondo , sicuri di ritrovarli alla prossima immersione.
La parete è coloratissima , troviamo anche dei variopinti nudibranchi ( Hypselodoris apolegma ) ma siamo troppo attratti dal blu dove nuotano i grandi pesci per soffermarci a cercare i piccoli organismi che l’ abitano .
Ecco infatti arrivare verso di noi un imponente squalo grigio ( Carcharhinus amblyrhynchos ) , seguito da un branco di grandi barracuda quasi immobili nella corrente . Poco oltre centinaia di carangidi occhio grosso ( Caranx sexfasciatus ) risalgono la corrente in cerca di prede da cacciare.
La grande sorpresa , quella che ti fa stare col fiato sospeso e gli occhi spalancati , arriva alla fine dell’immersione: maestosa , nel blu, seguita da decine di carangidi , nuota verso di noi la grande cernia dei coralli . Rarissima da incontrare , è un pesce che può arrivare e addirittura superare i due metri e mezzo di lunghezza .
Si avvicina e passa di fronte a noi senza degnarci di uno sguardo e lentamente si allontana contro la corrente senza fare la minima fatica e quasi senza neanche muovere le pinne. A noi rimane e rimarrà per sempre il ricordo di un ‘ esperienza indimenticabile e qualche foto da documentare l’incontro.
Risaliti in barca non facciamo altro che parlare di questo magico momento, entusiasti e sicuri di aver visto qualcosa di unico , mentre ci dirigiamo verso la località chiamata Pasir Timbul che consiste in una serie di banchi di sabbia che si vedono solo con la bassa marea. Bianchissimi , sono circondati da un mare di cristallo con tutte le sfumature di azzurro fino al blu scuro delle grandi profondità. Scendiamo dalla barca che si è fermata in acqua bassissima e prendiamo un tea o un caffè quasi accecati dal riflesso del sole sulla sabbia dove qualcuno si sdraia a prendere il sole , altri invece vanno in esplorazione a cercare piccole conchiglie lasciate dal mare.
Un’ora passa in fretta e una nuova destinazione ci aspetta . Chissà quali meraviglie ci riserverà il prossimo tuffo !
Qui in Raja Ampat , centro mondiale della biodiversità marina , le immersioni o sono bellissime o sono stupefacenti !