…Et voilà…rieccoci dopo una breve pausa, forzata, per la verità, dall’arrivo di un’orda di sfegatati pescatori in assetto peschiamo tutto!! Per fortuna la filosofia è stata: “freezer pieno, pesci rilasciati”…il che suona onesto. Comunque la passione che muove le mie dita sulla tastiera non viene stimolata dalla pratica di questo sport…Ed ecco spiegato il perchè della pausa.
Ma rieccho il mio animo da bambino meravigliato, con occhi sempre pieni di stupore, riaccendersi d’un lampo!!
Siamo a Fotteyo (si proprio così) nell’atollo di Felidhoo. La barca si sveglia serena, come tutte le mattine, con profumi di colazione pronta in tavola…con gli occhi ancora stropicciati si guarda l’orizzonte sconfinato del mare. Oggi c’è bonaccia. Non un filo di vento, cielo terso su di noi ed il mare semplicemente liscio come l’olio più puro…All’improvviso, in lontananza, vediamo puntini neri apparire e scomparire dalla superficie del mare, già di per sé palese segno della presenza delle stenelle. Ripetuti salti acrobatici confermano l’avvistamento di questi giocolieri degli oceani! E’ un gruppo numerosissimo, ci saranno centinaia di individui. Sembrano tranquilli e senza fretta alcuna. Uno sguardo rapido tra di noi e si decide per organizzare su due piedi una spedizione mammiferi marini.
Si recupera il dinghi, si caricano gli ospiti, molliamo gli ormeggi e via che si vola!!! Come di consueto una volta arrivati nei pressi del branco, gli animali, attratti dalle onde della barca, iniziano ad avvicinarsi numerosi. Giocherelloni per natura, questi piccoli e agili cetacei imbastiscono lo spettacolo in cui sono maestri…salti mortali, avvitamenti, capriole…ma più di ogni altra cosa amano corre davanti all’imbarcazione…fenomeno che gli inglesi chiamerebbero Bowriding letteralmente “cavalcare la prua”.. E’ incredibile come con movimenti della coda quasi accennati, questi piccoli delfinidi riescano ad imprimere una spinata tale da consentirgli di raggiungere velocità superiori ai 20 nodi!!! I bambini sono al settimo cielo (ed io con loro ovviamente!!) ma anche gli adulti non scherzano…è difficile trattenere espressioni e urli di gioia quando 20/30 delfini saltano all’unisono fuori dall’acqua puntando verso di noi….e poi perchè bisognerebbe trattenesi?!? Diamo sfogo alle emozioni…via senza freni…ehhhhhhh!!!! Lo show potrebbe andare avanti imperterrito, questi piccoli cetacei sembrano estasiati quanto noi della presenza reciproca e continuano a giocare a lato e a prua della barchetta. E’ pazzesco come riescano a stare a pochi centimetri dallo scafo sfiorandolo senza mai urtarlo e quindi farsi male…la loro padronanza del mezzo acquatico fa invidia ai pesci…e sono mammiferi!! Bellissimo poi sentirli respirare dal loro sfiatatoio quando riemergono per respirare…sono talmente vicini che si potrebbero accarezzare… Tutti soddisfatti si fa rientro alla base, le attività ufficiali della giornata devono ancora iniziare… certo come risveglio direi che non ci si può proprio lamentare… Nel pomeriggio, durante lo snorkeling, si avvisterà di nuovo il branco di stenelle. Sempre improvvisando, chiameremo il dinghi per una “mission semi-impossible”. Cercare di nuotare con loro… Bhè, verdetto: missione completata! Riusciamo a sorprendere il gruppo che ci passa davanti, ai lati, sopra, sotto dappertutto….siamo tutti senza parole. Bene, come in questo caso sono superflue…ognuno di noi rimarrà coi propri ricordi e sensazioni indelebili che nessun immagine mediata da uno schermo potrà mai eguagliare… Tuffarsi per credere!