Oggi si parla di questo palloncino come se fosse una scoperta strabiliante, per noi apneisti lo è, può essere fondamentale per migliorare le proprie capacità compensatorie.
Personalmente ho iniziato ad utilizzare questo palloncino chiamato esattamente otovent nel 2004 quando ho riscontrato i primi problemi di compensazione. Quando ho iniziato a frequentare i primi corsi di apnea sono sorti i primi problemi di compensazione in profondità ed ecco che vengo a conoscenza di questo palloncino magico grazie ad un medico. Sembra una scoperta perché oggi se ne parla come se fosse un metodo introdotto da alcuni apneisti per migliorare la compensazione ma in realtà nella medicina il palloncino è usato sia dagli adulti che dai bambini .
Questo dispositivo è utile in diversi casi, orecchie ovattate, disturbi come fischio e ronzii e sensazione di ovattamento che a volte può provocare dolori, per la riduzione di reflusso gastroesofageo e nella logopedia.
Oggi in commercio non esiste solo otovent infatti diverse aziende hanno iniziato a fabbricare cannule e palloncini per la ginnastica tubarica e di conseguenza abbiamo più scelta.
Cos’è questo palloncino?
E’ un dispositivo medico composto da un palloncino in lattice da gonfiare con il naso, questo movimento aiuta a introdurre l’aria nell’orecchio medio equilibrando la pressione interna e di conseguenza compensare e far funzionare nel modo corretto la membrana timpanica. Lo suggerisco a tutti gli apneisti che vogliono mantenere l’efficienza della Tuba di Eustachio e del velo palatino, organi fondamentali per il funzionamento dell’orecchio medio per la compensazione
Come funziona e dove si acquista?
Semplice da usare, come dicevo lo prescrivono medici per la ginnastica tubarica, serve per allenare la membrana timpanica. Si tratta di un palloncino con una tenuta di gonfiaggio trattata dalle aziende che lo forniscono alle farmacie e permette il gonfiaggio e la ginnastica tubarica purchè venga utilizzato nella maniera corretta. Quando si acquista otovent in farmacia o da aziende diverse come per esempio Octopus non implicano l’obbligo di avere una ricetta medica, all’interno della confezione troviamo i palloncini la cannula e il libretto illustrativo, il palloncino va calzato sopra la parte più stretta mentre la parte della cannula nasale va appoggiata alla narice e attraverso questa verrà gonfiato il palloncino chiudendo la narice che rimane aperta.
- Calzare il palloncino sulla cannula nella parte stretta
- Appoggiare la cannula nella narice
- Chiudere la narice aperta
- Gonfiare il palloncino espirando con una delle due narici mantenendo chiusa quella senza cannula
- Lasciare gonfiare il palloncino nel naso e inspirando leggermente proviamo a deglutire
- Cambiare la narice e ripetere
- Eseguire l’esercizio per 3 volte al giorno
Caratteristiche:
- Palloncino in lattice calibrato per esercitare una pressione fisiologica tale da far aprire la tuba di eustachio
- Cannula
- Foglio illustrativo (chi lo prevede)
- Costo dai 15 ai 17€ circa
Chi lo può usare?
Come scritto inizialmente tutti lo possono utilizzare a partire dai 3 anni ed è indicato nella disciplina dell’apnea, pesca in apnea e tutte le attività subacquee. Chi come noi pratica le immersioni in apnea deve cercare di mantenere allenata la muscolatura della tuba di Eustachio in modo tale da evitare i disturbi creati dalla pressione dell’acqua sulla membrana timpanica durante l’immersione e l’emersione, inoltre per gli amanti della profondità è utile per l’equalizzazione di Frenzel e Mouthfill. Non solo noi apneisti usiamo questo palloncino infatti anche i piloti di volo nelle due fasi di decollo e atterraggio per alleviare il fastidio della pressione.
Controindicazioni:
E’ sempre bene prima di acquistare otovent o qualsiasi altra marca eseguire una visita otorinolaringoiatrica per controllare lo stato dell’orecchio perché se ci fossero presenze di patologie in particolare se ci fossero delle infezioni o peggio delle perforazioni della membrana timpanica non va utilizzato il palloncino.