Palau, piccola repubblica dell’Oceano Pacifico, è il primo Paese al mondo in cui sono bandite le creme solari. Multe, anche di 1000 dollari, ai trasgressori
Il divieto è attivo dall’ inizio del nuovo anno e riguarda solo i prodotti di difesa dai raggi ultravioletti dannosi per i coralli.
Non è un divieto totale, si possono usare creme solari rispettose dell’ambiente, prive degli ingredienti elencati sotto.
A Palau è vietata la vendita e l’uso di prodotti che contengono 10 agenti chimici ritenuti tossici per l’ecosistema marino. La legge vuole mettere al bando in particolare 2 sostanze chimiche, l’oxybenzone, e l’octinoxate, filtri presenti in migliaia di creme solari vendute nel mondo, che schermano la pelle, assorbendo la luce ultravioletta, ma sciogliendosi nell’acqua favoriscono anche lo sbiancamento (bleaching) dei coralli.
Uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista Archives of Environmental Contamination and Toxicology dimostrava come l’oxybenzone alteri il DNA dei coralli.
La lista completa dei 10 prodotti banditi comprende (in Inglese, per facilitarne la consultazione anche a chi decida di comprare la crema sul posto)
- Oxybenzone (benzophenone-3)
- Ethyl paraben
- Octinoxate (octyl methoxycinnamate)
- Butyl paraben
- Octocrylene
- 4-methyl-benzylidene camphor
- Benzyl paraben
- Triclosan
- Methyl paraben
- Phenoxyethanol
Oxybenzone, Octinoxate, Octocrylene, and 4-methyl-benzylidene camphor sono filtri anti UV molto usati nelle creme. Le altre sostanze sono conservanti e antimicrobici, molto utilizzati anche in shampoo, detergenti liquidi e prodotti per i capelli.
I trasgressori potranno ricevere una multa fino a 1000 dollari.
Tra le altre cose, nel 2015 il governo di Palau ha dichiarato quasi tutto il territorio zona marina protetta, ed è stato tra i primi ad aderire agli accordi di Parigi sul clima.
Divieti e restrizioni sull’uso di creme solari sono in vigore anche in altre zone del mondo, tra cui l’isola di Bonaire, nei Caraibi, e le isole Hawaii.