Incidente a 25 metri di profondità: la perdita di Eustachio Sorvillo
Un’operazione di recupero di una rete da pesca, trasformata in una tragedia, nelle acque al largo della Licinella, a Capaccio Paestum, dove Eustachio Sorvillo, 65 anni, subacqueo esperto e istruttore molto conosciuto, ha perso la vita mentre stava cercando di disincagliare una rete da pesca rimasta incastrata tra gli scogli.
La dinamica dell’incidente:
Stando a quanto ricostruito dalla Capitaneria di porto l’equipaggio di un peschereccio ha chiesto aiuto al subacqueo dopo che una rete da pesca è rimasta incagliata sul fondale. Nonostante l’esperienza, qualcosa è andato storto durante l’operazione di recupero, rimane da chiarire se Sorvillo sia rimasto incagliato o abbia avuto un malore.
La salma è stata ritrovata sul fondale a una profondità di 25 metri.
Inutili tentativi di salvataggio
Gli uomini della capitaneria di porto, i vigili del fuoco e l’ambulanza del 118 sono intervenuti prontamente, ma nonostante i tentativi di ricerca e soccorso con motovedette e acquascooter, ogni sforzo è stato vano. La morte di Sorvillo ha colpito tristemente la comunità subacquea locale.
Accertamenti in corso riguardo le possibili cause dell’incidente subacqueo
Sul luogo dell’incidente, i sommozzatori del Corpo per il recupero della salma e i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per stabilire le esatte circostanze della morte di Eustachio Sorvillo. L’ipotesi principale è che il subacqueo sia rimasto incagliato nella rete che stava tentando di recuperare.
Indagini della procura di Salerno
La vicenda è ora nelle mani della procura di Salerno, che dovrà fare luce su quanto accaduto. La comunità subacquea piange la perdita di un esperto del settore, sottolineando l’importanza di massima prudenza in operazioni di questo genere. La morte di Eustachio Sorvillo rimarrà nella memoria dei subacquei locali.