La prima volta che ne vidi uno non la scorderò mai. Era la mia prima vera immersione notturna. Una bellissima parete a Sharm el Sheik: Ras Um Sid. Già l’emozione era alle stelle. Ma ecco che ad un certo punto, si materializzò. “Lei” era davanti ai miei occhi. Fluttuava, nel nero più nero che c’è, illuminata dal fascio della mia torcia, col suo elegante manto cremisi, dall’ipnotico movimento ondulatorio. Che splendore! Era una Ballerina Spagnola, uno dei più grandi nudibranchi al mondo. Fu Amore a prima vista. Purtroppo all’epoca non disponevo ancora di un’adeguata attrezzatura fotografica. Ma mi sarei rifatta in seguito…
Rientrata a terra mi fiondai sul primo manuale di biologia marina che mi capitò tra le mani (lisi e consunti, se ne trovano diversi in ogni diving che si rispetti!) e, sfogliando il tomo, con enorme felicità, ne vidi un altro, un altro e un altro ancora… che spettacolo di colori! Un tripudio di livree verdi, blu, gialle, bianche. E ancora arancioni, fucsia e viola… A strisce, screziate, sfumate… non ci potevo credere, addirittura a pois! E le forme? Singolarmente eleganti, ce n’erano per tutti i gusti. Allungati o ciccioni, dal manto bitorzoluto o lisci come velluto, quasi tutti con buffi “ciuffetti” sul dorso che parevano infiorescenze e splendidi “cornini”!
E fu così che questi piccoli esserini psichedelici monopolizzarono la mia futura “carriera” subacquea, spingendomi a preferire mete in cui si potessero vedere e fotografare.
Ho cercato, col tempo, di documentarmi , al fine da conoscere un po’ di più i soggetti della mia passione. Capire dove, come e quando trovarli (alcuni sono prevalentemente notturni, altri si trovano solo in alcuni momenti dell’anno), il loro comportamento o le loro abitudini alimentari. Spesso mi incanto nell’osservarli “brucare” una spugna (per alcuni golosa fonte di cibo) o strisciare con tutta calma in perfetto equilibrio su un rametto di corallo, prestando attenzione a non muovermi per non disturbarli. Ebbene sì, la maggior parte di loro striscia come una lumaca!
Siccome la stragrande maggioranza è di dimensioni assai ridotte spesso è molto difficile individuarli, confusi come sono con l’enorme quantità di forme di vita che si trova nel mare. Oltretutto una buona parte di loro si mimetizza con l’ambiente circostante. Caratteristica, quest’ultima, che permette loro di non essere facile preda di altre specie.
Le loro peculiarità (colore e lentezza), rendono i nudibranchi soggetti molto facili da fotografare, ma, nel farlo, è necessario prestare molta attenzione. Alcuni sono talmente piccoli e leggeri che un minimo spostamento d’acqua li fa letteralmente “volare” via… Perciò chi si appresta ad immortalare questi piccoli gioielli del mare, deve innanzitutto avere un ottimo assetto, per non danneggiare l’ambiente circostante e… armarsi di santa pazienza! Confesso che spesso gli avvistamenti (soprattutto nel sud est asiatico) avvengono grazie al prezioso aiuto delle guide locali, che conoscono molto bene i siti e i loro abitanti. Per un fotografo subacqueo sono una manna!
Nonostante oggi si conoscano “solo” all’incirca settemila specie, e numerosi siti o libri parlino esclusivamente di loro, i nudibranchi sono ancora poco conosciuti e tanti aspetti del loro comportamento non ancora chiariti. La singolare caratteristica che più mi ha colpito è che… pare non ci vedano. A differenza di loro parenti molluschi che ben conosciamo, tipo il polpo, essi sono dotati di occhi primitivi, che sono in grado di distinguere solamente i cambiamenti di luce. Bella fregatura! Come disse qualcuno: “E’ un peccato che con le loro splendide forme e colori, non possano vedersi l’un l’altro”…
Potrei parlarne per ore, ma questo non è un trattato di biologia marina… lascio la parola a chi ne sa più di me! Questo vuole essere un semplice ringraziamento nei confronti di Madre Natura, che ci allieta con simili visioni.
E quando cerco di spiegare a mio nipote cos’è un nudibranco, sorridendo, spiego che… è come una colorata lumachina senza casetta che vive in fondo al mare.
Ma Voi, per cortesia, non chiamateli lumache di mare!