Il prossimo 9 giugno sarà inaugurato a La spezia un nuovo Polo Nazionale della Subacquea che sarà gestito dalla Marina Militare Italiana in collaborazione con Leonardo, Fincantieri e la rete di micro, piccole e medie imprese che operano nel settore della blue economy.
Questo momento rappresenta un importante passo avanti per lo sviluppo, la promozione e l’organizzazione della Subacquea, attività sportiva che ora come non mai ha bisogno di nuove strutture e reti per promuoverne la diffusione.
Il nuovo centro di eccellenza sarà ospitato all’interno del CSSN – Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Spezia e avrà lo scopo di sviluppare competenze e potenzialità nazionali nel campo della subacquea. La nascita del Polo Subacqueo è stata annunciata nel corso del convegno “Civiltà del Mare. Il progetto è stato finanziato dalla legge di bilancio 2023, con un budget di 2 milioni di euro.
Il Polo nazionale rappresenta inoltre un’importante opportunità per lo sviluppo economico per le imprese nazionali e di La Spezia, proponendosi di diventare punto di riferimento per la ricerca nel settore della subacquea
L’annuncio del ministro Musumeci riguardo la costituzione del Polo Nazionale della subacquea e la sua sede a La Spezia.
Il ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha confermato durante un convegno organizzato dalla Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine e dalla Marina Militare presso l’Accademia Navale di Livorno l’impegno del governo per lo sviluppo della subacquea.
L’importanza della location scelta e la presenza di SeaFuture come opportunità per lo sviluppo del settore.
Cristiana Pagni, CEO di Italian Blue Growth afferma che La Spezia risulta essere la sede ideale dove creare il nuovo polo e sviluppare la subacquea in tutti i suoi aspetti grazie alla presenza di big player, ad una intensa rete di piccole e medie imprese del settore e ad una molteplicità di imprese affini.
Inoltre, la Base Navale di LaSpezia ospita già da diverse edizioni SeaFuture, salone internazionale dell’industria navale. L’evento mette in mostra le nuove tecnologie e servizi delle aziende del settore, creando una rete di proposte e sviluppo tra aziende italiane e internazionale
Cosa significherà il Polo della subacquea per le medie e piccole imprese, la necessità di creare una rete tra le realtà coinvolte
Il Polo Nazionale sarà utile anche per sostenere la filiera delle piccole e medie imprese, coinvolgendole direttamente nei programmi. Sarà necessario favorire l’attività di ricerca e sviluppo, il supporto operativo alla difesa, la creazione di un modello economico di sviluppo del settore e di una rete permanente di collaborazione tra le realtà coinvolte, grandi, medie e piccole, secondo quanto sottolinea Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.
Il futuro del Polo Nazionale della subacquea a La Spezia appare quindi molto promettente, con numerose opportunità per gli appassionati di subacquea e per l’economia del territorio. La presenza della Marina Militare e delle principali realtà industriali italiane e straniere nel settore potrebbe portare a importanti sviluppi tecnologici e collaborazioni internazionali.