Autore: Erik Henchoz
La custodia NiMAR NIJ1 scafandra Nikon 1 J1
Nikon 1 J1 e la custodia NiMAR NIJ1 in immersione.
Nikon 1 J1: una nuova era anche nella fotografia subacquea
La piccola mirrorless di Nikon ha indubbiamente rivoluzionato il mercato delle compatte ad ottica intercambiabile, raggiungendo standard qualitativi che non passano inosservati. Intuitiva e facile da utilizzare, dispone di caratteristiche tecniche di altissimo livello, in grado di farla lavorare in maniera ottimale anche in situazioni limite.
In immersione subacquea è facile scontrarsi con problematiche legate alla scarsa illuminazione e alla sospensione presente in acqua. Due aspetti da non sottovalutare, in grado di mettere a dura prova i sistemi di messa a fuoco ed i sensori di molte fotocamere digitali compatte.
Nikon 1 J1, dotata del sistema AF più veloce al mondo, del nuovo sensore CMOS in formato CX e del processore di immagini EXPEED 3, si rivela estremamente interessante a livello di fotografia subacquea.
Il nuovo sistema AF, in grado di passare istantaneamente dalla modalità a rilevazione di fase a quella di contrasto per soggetti immobili o poco illuminati, si adatta molto bene alle classiche problematiche di scatto che si riscontrano durante le immersioni subacquee. Analogamente, il suo sensore CMOS da 10,1 megapixel assicura immagini di alta qualità in tutte quelle situazioni dove la luminosità ambiente è ridotta o addirittura insufficiente.
Un sistema estremamente efficace, in grado di fare la differenza grazie anche al completo sistema di ottiche intercambiabili studiato da Nikon ed in grado di adattarsi al meglio alle varie tipologie di scatto e alle nostre necessità.
Una piccola e fenomenale mirrorless, in grado di rivoluzionare il mercato grazie anche a concetti innovativi come il “Motion Snapshot” e lo “Smart Photo selector”, che abbiamo potuto portare con noi in immersione grazie alla nuova custodia NIJ1 prodotta da NiMAR.
La custodia NIJ1 di NiMAR per Nikon 1 J1 e J2
Costruita in alluminio, la nuovissima custodia NIJ1 per Nikon 1 J1 si fa subito notare per le dimensioni ridotte, per il design e la capacità di reggere pressioni fino 9 atmosfere, ovvero -80 metri.
Facile da brandeggiare, grazie alle comode maniglie laterali in materiale plastico, NIJ1 è stata progettata per ottenere uno scafandro sicuro, resistente e pratico da utilizzare. Il dorso, in policarbonato trasparente, permette di ispezionare l’interno della custodia e di visualizzare il monitor LCD da tre pollici della Nikon 1 J1.
Mantenuto in posizione da tre ganci in acciaio Inox dotati di sicurezza, si blocca nella posizione corretta grazie a due speciali guide poste nella parte inferiore. La guarnizione nera montata sul profilo posteriore della custodia garantisce la tenuta stagna del dorso, mentre l’apposita zona di battuta blocca in maniera efficace l’Oring, evitando che questo possa pizzicarsi in fase di chiusura dello scafandro oppure uscire fuori sede.
Nel dettaglio le maniglie e il dorso della custodia NIJ1.
Sempre sul dorso di NIJ1 sono presenti i comandi meccanici per gestire i pulsanti posteriori della fotocamera ed accedere così a tutte le funzioni dei menu. Anteriormente NiMAR ha studiato un apposito sistema a baionetta in grado di fissare i vari oblò che ospiteranno gli obiettivi utilizzati con Nikon 1. Attualmente le ottiche 1 Nikkor scafandrabili sono lo Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6, grazie all’oblò piano in dotazione con la custodia, ed il grandangolare 1 Nikkor 10 mm F/2.8 che abbiamo potuto provare con il suo oblò sferico dedicato.
Interessante il sistema ideato da NiMAR per sfruttare la luce emessa dal flash della J1 e pilotare uno o più flash esterni, grazie l’utilizzo di una connessione con cavo a fibra ottica. La custodia, infatti, è dotata di un apposito piccolo oblò, ricavato in corrispondenza del flash interno, mentre all’esterno è presente un profilo in plastica nel quale sono state ricavate le sedi per collegare i connettori dei cavi in fibra ottica in standard Sea&Sea. Per ottenere la massima compatibilità con i vari cavi in fibra ottica presenti sul mercato, NiMAR ha studiato due appositi adattatori che vengono forniti con la custodia NIJ1. Questi si bloccano a pressione nelle sedi principali permettendo l’inserimento e l’utilizzo del semplice cavo in fibra ottica. Una soluzione semplice ma estremamente funzionale che si è dimostrata molto efficace in immersione.
Nella zona superiore della custodia il pulsante di scatto ed il comando per la registrazione video, oltre ad un’utile slitta laterale porta accessori sulla quale è possibile montare una “focus light” o una torcia video. Nella parte inferiore NiMAR ha pensato bene di inserire un connettore a vite per un eventuale treppiede.
Nella parte superiore si possono notare la leva del pulsante di scatto e il comando per la registrazione video.
Nel dettaglio il sistema utilizzato per la trasmissione della luce del lampo flash di Nikon 1 J1 ai lampeggiatori esterni grazie all’utilizzo dei cavi in fibra ottica.
Una completa attrezzatura dedicata alla photosub
Solida, ben rifinita e pratica. Sono queste le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono la nuova custodia NIJ1 prodotta da NiMAR. Uno scafandro che, grazie a vari accessori opzionali, si trasforma in un completo Kit photosub.
Per utilizzare al meglio Nikon 1 J1 in immersione, la custodia viene, infatti, proposta in Kit, affiancandole l’indispensabile oblò piano in grado di ospitare lo Zoom 1 Nikkor 10-30 mm. Utilizzando la leva posta a sinistra dell’oblò, saremo in grado di lavorare direttamente sulla regolazione dello Zoom e spaziare dalla fotografia ravvicinata alle immagini grandangolari.
Per sfruttare le caratteristiche grandangolari e la luminosità dell’ottica 1 Nikkor 10 mm F/2.8, NiMAR ha progettato un apposito oblò sferico. Grazie all’oblò opzionale sarà, dunque, possibile sfruttare le eccelse qualità grandangolari di questa ottica 1 Nikkor, sia per scatti ravvicinati che per panoramiche subacquee.
La linea di accessori dedicata alla custodia NIJ1 non finisce qui: oltre al parco ottiche è possibile utilizzare i braccetti flash in carbonio che NiMAR produce e propone per le sue diverse custodie subacquee. Le maniglie plastiche fissate su NIJ1, oltre a poter essere smontate facilmente per il trasporto grazie ad una vite a brugola, sono dotate di un attacco a slitta alla quale poter collegare i bracci telescopici NiMAR o di altre marche.
L’attrezzatura utilizzata per questo eXperience: custodia NIJ1, Nikon 1 J1, braccetti NiMar in carbonio, 2 flash INON Z240 type IV, oblò piano, oblò sferico e lente magnificatrice SubSee.
Alcuni degli accessori utilizzati. Da sinistra a destra: valigetta con Kit pulizia, oblò sferico per 1 Nikkor 10 mm F2.8, adattatore per aggiuntivo macro con lente magnificatrice Subsee +10.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato i braccetti in carbonio NiMAR che si sono dimostrati molto pratici ed efficaci. Proposti come accessori opzionali, sono muniti di un apposito connettore a slitta e, grazie alle clampe in dotazione, ci hanno permesso di brandeggiare correttamente i due flash INON Z240 type IV che abbiamo utilizzato durante le immersioni subacquee.
Le pratiche clampe dei braccetti in carbonio proposti da NiMar. Grazie al loro utilizzo è possibile bloccare in maniera micrometrica i braccetti dei flash.
In immersione subacquea con NIJ1 e Nikon 1 J1
Le fasi di preparazione dell’attrezzatura sono anche in questo caso ridotte al minimo. Dopo aver fissato l’oblò piano, utilizzando il pratico sistema a baionetta, è il momento di inserire la fotocamera nella custodia. Una piccola base in Derlin nero viene avvitata a Nikon 1 J1 grazie al suo attacco “tripod”: un semplice sistema a slitta permette il veloce inserimento della fotocamera nella custodia, mentre i tre ganci in acciaio Inox assicurano la perfetta chiusura del dorso dello scafandro.
Accendiamo la fotocamera grazie all’apposito comando posto sul dorso della custodia e, qualora ce ne fossimo dimenticati, facciamo fuoriuscire il flash a comparsa di Nikon 1 grazie all’apposita leva presente di NIJ1. Per sfruttare i flash esterni che abbiamo collegato con i cavi in fibra ottica sarà necessario attivare la funzione “Fill Flash” che andremo ad utilizzare sempre attraverso i comandi posti sul dorso della custodia.
In acqua la custodia è ben bilanciata. Si nota un deciso assetto negativo dell’attrezzatura che non crea però problemi di assetto. I comandi della custodia sono facilmente azionabili e il pulsante di scatto si rivela subito molto preciso e sensibile. La velocità di messa a fuoco e di scatto di Nikon 1 J1 in immersione è formidabile, al punto da regalarci sensazioni per certi versi simili ad alcuni sistemi reflex.
Nel dettaglio la base in Derlin nero durante l’inserimento della fotocamera nella custodia. Il meccanismo si è rivelato molto pratico e sicuro. Più in basso l’aggancio per il treppiede ricavato direttamente nel corpo della custodia.
Il sistema a baionetta per fissare l’ oblò piano e quello sferico sulla custodia.
Primi scatti ravvicinati e di macrofotografia con Nikon 1 J1. I flash funzionano correttamente ed il sistema di connessione tramite i cavi in fibra ottica risulta molto pratico, non più collegamenti elettrici che possono allagarsi e falsi contatti.
L’immagine ottenuta è di buona qualità. Sfruttando le capacità dell’ottica 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6, fotografiamo i polipi di una Madrepora a cuscino mediterranea.
Fotografiamo un simpatico Paguro Bernardo l’eremita. Sfruttiamo la modalità Area AF singola così da mettere a fuoco il centro dell’immagine.
Un esemplare di Pesce cardinale fotografato grazie ai flash esterni che si sincronizzano perfettamente con il piccolo lampeggiatore di Nikon 1 J1.
L’efficace e veloce messa a fuoco di Nikon 1 J1 ci permette di fotografare questo piccolo Scorfano appena prima che scappi velocemente dalla nostra visuale.
La gestione dello scatto è molto intuitiva e l’inquadratura risulta facilitata dalla visualizzazione nell’ampio monitor. Prendiamo velocemente confidenza con Nikon 1 J1 sfruttando le varie possibilità di scatto e gestendo in maniera completa i vari menu. Grazie ai pulsanti della custodia possiamo accedere a quasi tutte le funzioni della fotocamera.
Nella modalità “Immagine fissa” utilizziamo dapprima il Modo di esposizione “Selezione Automatica scene”. In questo caso Nikon 1 J1 si occupa di tutto e, a seconda del tipo di inquadratura, decide l’impostazione migliore. Avvicinandosi in maniera evidente ai soggetti possiamo notare come J1 passi automaticamente in modalità Macro semplificandoci al massimo il compito.
Analogamente, nel Modo di esposizione “Auto programmato” (P) è J1 a decidere il tempo di posa ed il diaframma. Molto interessanti le opzioni “Priorità di diaframma” (A), grazie alla quale giocare con la profondità di campo, e “Modo di esposizione manuale” (M) che consente il completo controllo delle impostazioni della fotocamera.
I risultati parlano da soli mentre troviamo formidabile la progressione in termini di gestione dei parametri di scatto offerti da Nikon 1 J1. La possibilità di spaziare dal completo automatismo fino alla gestione in manuale è un aspetto molto interessante in grado di soddisfare sia il neofita che l’utente più avanzato.
La gestione dell’esposizione risulta alquanto intuitiva: i flash in uso, due INON Z240 type IV, funzionano correttamente, grazie ai cavi in fibra ottica, e sincronizzano in maniera impeccabile con J1. La particolare modalità STTL, studiata da INON per pilotare in automatico i flash, gestisce con precisione la durata e l’intensità dei lampi. Possiamo correggere piccole sottoesposizioni e sovraesposizioni tramite la regolazione della potenza dei flash oppure agendo sulla compensazione esposizione di Nikon 1 J1. Bastano pochi minuti per impratichirsi ed ottenere buoni risultati sia in modalità automatica che manuale.
La gestione della sensibilità ISO è molto pratica, bastano pochi passaggi per entrare nell’apposito menu e gestirla in modo appropriato. Nikon 1 J1 permette di lavorare in due modalità differenti: scegliendo un “range” ISO automatico, ad esempio “A800 Auto (100-800)”. In questo caso sarà la fotocamera a scegliere all’interno della forcella ISO prescelta la sensibilità più adatta alla nostra immagine. La seconda possibilità, quella che abbiamo utilizzato più di frequente, permette invece di selezionare rapidamente una precisa sensibilità del sensore passando dai 100 ISO fino a 3200 e Hi 1.
Grazie ai pulsanti posizionati sul dorso della custodia possiamo gestire al meglio tutti i parametri di scatto. Il dorso trasparente ci permette di visualizzare comodamente le immagini appena registrate e, se necessario, effettuare le dovute correzioni alle impostazioni di scatto. Gestiamo così molto velocemente la sensibilità ISO di Nikon 1 J1.
Il menu di Nikon 1 J1 dedicato alla gestione della sensibilità ISO. In questo caso decidiamo di lavorare a 400 ISO.
I flash collegati tramite i cavi in fibra ottica ci permettono di gestire al meglio la luce e le esposizioni. In questo caso fotografiamo un minuscolo Paguro.
Sfruttando esclusivamente le capacità dello Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6 otteniamo una bella macrofotografia del piccolo animale.
Fotografiamo una piccola Bavosa bianca che esce dalla sua tana grazie alla rapidità di scatto di Nikon 1 J1.
Azzardiamo una macrofotografia ai tentacoli di un piccolo esemplare di Anemone bruno. Messa a fuoco e dettagli impeccabili.
Le ottiche intercambiabili fanno la differenza
Poter sfruttare ottiche con focali differenti trasforma l’attrezzatura che stiamo utilizzando in un vero sistema per la fotografia subacquea.
Grazie alle possibilità offerte da Nikon 1 J1 superiamo il limite dovuto all’ottica fissa, un classico nei sistemi photosub compatti, spaziando così dalla macrofotografia all’inquadratura grandangolare.
L’ottica 1 Nikkor 10-30 mm F/3.5-5.6, in immersione, risulta utile e versatile: ci permette inquadrature molto diverse tra loro. Questo particolare obiettivo Zoom 3x dotato di sistema antivibrazioni VR ci consente di mettere a fuoco soggetti fino a 20 centimetri di distanza. Grazie a questa particolarità possiamo dedicarci a ritratti e inquadrature ravvicinate e persino alla macrofotografia.
Giocando con la leva dello Zoom è possibile scattare immagini ravvicinate a soggetti timidi e sfuggenti: diventa così possibile effettuare splendidi ritratti a pesci o invertebrati come i vermi tubolari che si ritraggono velocemente al minimo spostamento d’acqua.
A destra: l’oblò piano progettato per utilizzare lo Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6.
Al centro: il prototipo dell’oblò sferico utilizzato durante le nostre immersioni.
A destra: la versione definitiva dell’oblò sferico completo di anodizzazione nera.
Due immagini registrate utilizzando l’oblò piano progettato per scafandrare lo Zoom 1 Nikkor 10-30 mm. A sinistra ci siamo avvicinati a questo Sciarrano e scattando in modalità grandangolare. A destra: sfruttiamo al massimo le capacità Zoom dell’ottica e, rimanendo alla stessa distanza, otteniamo un ritratto ravvicinato dello stesso esemplare.
A destra: sfruttando tutto lo Zoom del 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6 fotografiamo un esemplare di Pesce lucertola che si nasconde nella sabbia.
A sinistra: questi Vermi ciuffo bianco si sarebbero ritratti se ci fossimo avvicinati troppo. L’utilizzo dello Zoom 1 Nikkor al suo massimo ingrandimento (3x) ci ha permesso di ottenere questa bella immagine.
Macro fotografia subacquea con Nikon 1 J1
Per immagini “super macro” NiMAR ha predisposto uno speciale adattatore con passo a vite M67.
Applicato in immersione sull’oblò piano, permette di fissare aggiuntivi ottici macro e migliorare così le capacità macro dell’ottica 1 Nikkor. Nel nostro caso abbiamo utilizzato una lente SubSee +10 con piacevoli risultati. Grazie a tale aggiuntivo siamo stati in grado di spingerci oltre ed utilizzare J1 per scatti di vera macrofotografia ritraendo nudibranchi e gasteropodi di dimensioni minime, dai 3 millimetri al centimetro e mezzo. Fondamentale la possibilità di poter lavorare a “Priorità di diaframmi” ed in “Manuale” così da gestire al meglio la profondità di campo.
Lo speciale adattatore con passo a vite M67 e la lente magnificatrice.
Utilizziamo l’adattatore “Super macro” in immersione per fotografare minuscoli gasteropodi e nudibranchi.
Grazie alla lente magnificatrice, sorretta dal supporto prodotto da NiMAR, riusciamo ad effettuare inquadrature molto ravvicinate.
A sinistra: un esemplare di Cratena peregrina fotografato grazie all’ottica Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6 e la lente magnificatrice. In questo caso Nikon 1 lavorava in modo di esposizione “Auto programmato” (P).
A destra: il nudibranco fotografato utilizzando stessa ottica e stessa lente super macro ma sfruttando la modalità a priorità di diaframma (A).
A sinistra: una minuscola Flabellina rosa di soli 3 millimetri di lunghezza.
A destra: un piccolo gasteropode Thuridilla Hopei.
10 mm per fotografare il mondo sommerso
Grazie all’oblò sferico e all’utilizzo del 1 Nikkor 10 mm F/2.8 siamo riusciti a sfruttare tutta la luminosità di questo splendido grandangolare. Utilizzando l’ottica per avvicinarsi maggiormente ai soggetti è stato possibile effettuare inquadrature grandangolari ravvicinate, mentre l’ampia focale di cui è dotata questa ottica si è dimostrata molto interessante per scatti panoramici.
Il prototipo dell’oblò sferico progettato da NiMAR, accessorio che abbiamo utilizzato in immersione con l’ottica 1 Nikkor 10 mm F2.8.
A sinistra: alcune Margherite di mare fotografate con l’ottica Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6.
A destra: la parete con le Margherite di mare fotografate utilizzando l’ottica 1 Nikkor 10 mm F2.8.
Istantanee in movimento anche in immersione
Tra i concetti rivoluzionari proposti da Nikon con le nuove fotocamere Nikon 1 non possiamo tralasciare le “Istantanee in movimento” (Motion Snapshot), ovvero la possibilità di dare vita alle nostre immagini e registrare oltre alla fotografia anche un filmato al rallentatore.
Una piccola sfida, quella di realizzare un Motion Snapshop subacqueo: sfruttando esclusivamente la luce ambiente Nikon 1 J1 è stata in grado di registrare i velocissimi movimenti di un Paguro intento a cibarsi. Per situazioni in cui la luminosità ambiente è scarsa, consigliamo indubbiamente l’utilizzo di una buona torcia video in grado di illuminare la scena.
L’immagine scattata ad un piccolo Paguro Bernardo l’eremita sfruttando la sola luce ambiente.
Video subacquei di alta qualità con NIJ1
Nikon 1 J1 non è solo fotografia ed “Istantanee in movimento”. Capace di registrare video in tre diversi formati (720/60p – 1080/30p – 1080/60i) si trasforma velocemente, anche in immersione subacquea, in una formidabile videocamera. Grazie al comando posto sul dorso di NIJ1 è possibile, infatti, gestire il pulsante di modalità di scatto della fotocamera e posizionarlo sulla modalità video.
Un modo completamente nuovo di utilizzare Nikon 1 J1 che ci vedrà sfruttare la luce di una o più torce video.
Per i nostri video subacquei abbiamo utilizzato la piccola ma potente torcia LED proposta come optional da NiMAR ed il braccetto snodato in materiale plastico. Opportunamente fissato alla slitta posta nella parte superiore della custodia, ci ha permesso di brandeggiare correttamente la torcia così da puntare il fascio di luce sui nostri soggetti. Per le riprese ravvicinate, al fine di ottenere la massima stabilità possibile, ci siamo avvalsi di un piccolo treppiede in plastica, ponendo la massima attenzione nel non arrecare danni al fondale.
In modalità video le opzioni offerte da Nikon 1 J1 sono molteplici ed interessanti: come nella fotografia digitale, anche nella sezione video è possibile gestire, tra le varie funzioni, il modo di esposizione (P, A, S, M), la modalità e l’area di messa a fuoco, la sensibilità ISO, la misurazione esposimetrica ed effettuare il bilanciamento del bianco in manuale. Nel concreto, dunque, l’opportunità di registrare video di alta qualità potendo impostare tutti i parametri della fotocamera secondo le proprie esigenze.
Non ultimo, abbiamo apprezzato le qualità dell’ottica Zoom 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6 che si è dimostrata in questo caso molto utile ed efficace, permettendoci di gestire al meglio tutte le inquadrature.
L’attrezzatura utilizzata per girare i nostri video: treppiede Gorillapod e torcia video con braccio flessibile. Grazie a questo setup è stato possibile effettuare video e registrare immagini nella stessa immersione.
Utilizzando il piccolo treppiede e facendo attenzione a non rovinare il fondale marino diventa possibile registrare ottime sequenze video.
La torcia video utilizzata con Nikon 1 J1. Grazie al braccetto telescopico fissato sulla custodia è possibile illuminare correttamente piccoli soggetti.
Nikon 1 J1 grazie al menu “Impostazioni filmato” ci permette di scegliere tra tre differenti formati video.
Gestire manualmente il bilanciamento del bianco con Nikon 1 J1 è molto intuitivo. Nel dettaglio il menu del bilanciamento del bianco con in evidenza l’opzione di “Premisurazione manuale”.
Alcuni consigli per utilizzare J1 in immersione
Per ottenere da subito splendide immagini e video di qualità ecco alcuni semplici consigli tecnici:
- in particolare agli inizi utilizzare l’ottica 1 Nikkor VR 10-30 mm F/3.5-5.6. Durante le nostre immersioni si è dimostrata polivalente e di facile utilizzo;
- prediligere soggetti statici, la fotografia ravvicinata e la macrofotografia. Grazie all’utilizzo del 1 Nikkor 10-30 mm si potranno ottenere da subito buoni risultati;
- utilizzare un sistema per l’illuminazione artificiale efficace. Nel nostro caso abbiamo provato i flash esterni Z240 type IV della INON ed i nuovissimi YA-D1 di Sea&Sea, entrambi con buoni risultati;
- sfruttare le modalità di esposizione automatiche in particolare il modo “Auto programmato” (P). Successivamente, dopo aver fatto un po’ di esperienza sfruttare appieno le caratteristiche tecniche della fotocamera lavorando in modalità di diaframmi (A) e in manuale (M);
- durante le riprese video prediligere soggetti statici e ravvicinati. Sfruttare una buona illuminazione utilizzando una o più torce video. Dotarsi se possibile di un piccolo treppiede;
- durante le riprese video gestire al meglio il “Modo di messa a fuoco” prediligendo la modalità AF-S per riprese ravvicinate con soggetti statici.
Il menu di Nikon 1 J1 dedicato alla gestione del Modo di esposizione. Selezionato in giallo il modo “Auto programmato” (P).
Il menu video dedicato alla gestione del Modi di messa a fuoco di Nikon 1 J1.
Consigli sulla manutenzione dell’attrezzatura:
- risciacquare sempre con abbondante acqua dolce tutta l’attrezzatura subacquea a fine immersione;
- effettuare una periodica manutenzione della custodia: ispezionare l’Oring del dorso e qualora presentasse abrasioni o lacerazioni sostituirlo con quello fornito in dotazione come ricambio. Ricordarsi di lubrificare l’Oring con il grasso siliconico in dotazione, senza eccedere;
- in fase di cambio oblò effettuare un’ispezione visiva dell’Oring, pulirlo ed ingrassarlo prima di rimetterlo in sede. Il corretto ingrassaggio della guarnizione evita di pizzicare la guarnizione durante le fasi di montaggio tramite il sistema a baionetta;
- non utilizzare detersivi o solventi per la pulizia delle guarnizioni ma esclusivamente acqua dolce. Sostituire le guarnizioni principali ogni anno;
- prestare attenzione durante il trasporto dell’attrezzatura onde evitare colpi e rotture;
- riporre l’attrezzatura in un luogo asciutto e non troppo caldo. Evitare di lasciare per lunghi periodi il dorso della custodia chiuso sulla stessa.
Una compatta con qualità eccezionali, anche in immersione
Nikon 1 J1 ci ha letteralmente stupiti ed entusiasmati. Durante le nostre immersioni subacquee, grazie alla nuova custodia NIJ1 di NiMAR, abbiamo potuto sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità. Facile da utilizzare, è dotata di alcune funzioni e caratteristiche tecniche in grado di renderla molto competitiva nel mondo della fotografia subacquea. Capace di adattarsi anche alle necessità del fotografo subacqueo più esigente, Nikon 1 ci ha stupito per la qualità delle immagini prodotte in modalità automatica. Una fotocamera in grado di stupire per la semplicità di utilizzo e di impressionare per le possibilità offerte.
Nikon 1 J1 e NiMAR NIJ1 sono, sotto molti punti di vista, l’attrezzatura ideale per chi desidera poter utilizzare un’attrezzatura compatta e facile da trasportare, dotata però di caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Adatta sia al principiante che all’esperto, Nikon 1 J1 ci ha sorpreso per la sua estrema versatilità regalandoci immagini e video di alta qualità sia in modalità automatica che in manuale.
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