Ieri è morto un subacqueo dopo l’immersione a Santa Caterina di Nardò. Si tratta di Luigi Messa, avvocato del Foro di Lecce. Aveva appena effettuato un’immersione lungo il tratto tra Torre Uluzzo e Santa Caterina nei pressi del relitto “Caterina Madre”, a circa 8 miglia dalla costa. Un’immersione che può essere molto impegnativa, con una profondità massima del fondo di 77 m. Non abbiamo dati precisi sulla profondità effettivamente raggiunta né sulla miscela respirata.
I suoi amici, vedendolo in difficoltà e in stato di incoscienza, lo hanno riportato in barca hanno allertato i soccorsi, tentando anche le prime manovre di rianimazione. Intanto dal comando della capitaneria di porto di Gallipoli veniva inviata sul posto una motovedetta e allertato il 118.
Nonostante l’intervento del personale medico, a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Il medico del 118 ha constatato il decesso per “sospetta malattia da decompressione”.
La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” in attesa di ulteriori accertamenti. Un’autopsia dovrebbe fare chiarezza sulle cause del decesso.