Una turista in vacanza a Taormina è deceduta in seguito a un malore accusato in mare all’Isola Bella. La donna, Liliana Cavallaro, 63 anni di Torino, stava facendo un’immersione subacquea nelle specchio di mare della Riserva naturale orientata, insieme ad un gruppo guidato da un istruttore di una scuola specializzata.
Improvvisamente si è sentita male riemergendo a galla dove è stata soccorsa dai compagni e poi condotta velocemente all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove è giunta già in gravi condizioni. I medici hanno tentato di salvarla ma dopo qualche ora è deceduta. Alcuni organi di stampa indicano come causa del decesso l’ “embolia polmonare” (o meglio Embolia Gassosa Arteriosa), che potrebbe essere conseguenza di una “pallonata” senza espirare. Ma per le cause precise attendiamo una ricostruzione precisa dei fatti.
La conseguenza di una “pallonata senza espirare” come definita in questo articolo può causare una sovradistensione polmonare e non un embolia polmonare com e riportato.
L’embolia si può manifestare in seguito ad una non corretta desaturazione dell’azoto nel sangue, che riemergendo può embolizzare in diversi tessuti e a seconda della localizzazione dell’embolo ne si definisce il tipo di embolia e di conseguenza anche il suo livello di gravità.
Forse avremmo dovuto scrivere embolia gassosa arteriosa. Da Wikipedia:
L’embolia gassosa arteriosa (EGA), è una grave patologia da decompressione a cui può andare incontro un subacqueo, che si manifesta con la presenza di bolle di gas all’interno della circolazione sanguigna.
Cause
La principale causa dell’EGA è un’estrema sovradistensione polmonare che arriva a un punto tale da causare lacerazioni nel tessuto polmonare, facendo quindi penetrare nella circolazione arteriosa emboli gassosi. Quindi normalmente l’EGA è indice di mancato rispetto delle norme di sicurezza durante l’attività subacquea, come una risalita troppo veloce rispetto alla velocità di sicurezza di 9/10 metri al minuto oppure l’interruzione dell’attività respiratoria sempre durante la risalita, in particolare durante gli ultimi metri prima della superficie, e la conseguente dilatazione dell’aria contenuta nei polmoni col diminuire della pressione.
La risalita troppo veloce verso la superficie viene definita, nei casi più seri, risalita a pallone, questo perché quando tali incidenti si verificano nell’immersione con attrezzatura da palombaro, il palombaro stesso emerge in superficie con il vestito gommato completamente gonfio, per l’appunto simile a un pallone.
Bravo Massimo, nel commento precedente si è confusa l’embolia (MDD) con l’EGA e probabilmente l’autore non è un subacqueo, dato che le conseguenze della sovradistensione polmonare si studiano nel corso open water.
Comunque siamo tutti d’accordo che una risalita senza espirare provoca una sovradistensione polmonare con conseguente ega e non un embolia polmonare… prescindendo da tutto…RIP per una buddy delle nostre immersioni
Tutti grandi professori espertissimo…. Come quando la nazionale perde e tutti diventano allenatori esperti. L unica cosa certa purtroppo che una persona è…. Morta
Come sappiamo, ogni mmersione è diversa dalle altre, anche se sullo stesso sito.
disquisire se sia stata EGA, MDD, o altro, mi sembra inutile, avendo a disposizione solo informazioni ricavate da una trafiletto di giornale, magari scritto da chi di subacquea ne mastica poco.
Stavolta l’incidente è toccato ad una persona che ERA, e potete immaginare quanto sia pesante scrivere ERA, oltre ad una amica, anche una subacquea esperta ed Istruttore Federale in possesso di tutte le cognizioni necessarie a gestire possibili emergenze e che affrontava il nostro sport avendo sempre ben presenti i valori della SICUREZZA e del divertimento reciproco.
Per questi motivi, una risalita in apnea senza respirare, mi pare improbabile, se non dipendente da cause esterne.
Aspetterei anche a colpevolizzare il Compagno o l’accompagnatore/istruttore, senza avere info sulle effettive dinamiche.
Purtroppo, come ha scritto Marco, è mancata una persona, una di noi, che ha dato molto e che molto aveva ancora da dare.
Buone bolle a tutti
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La conseguenza di una “pallonata senza espirare” come definita in questo articolo può causare una sovradistensione polmonare e non un embolia polmonare com e riportato.
L’embolia si può manifestare in seguito ad una non corretta desaturazione dell’azoto nel sangue, che riemergendo può embolizzare in diversi tessuti e a seconda della localizzazione dell’embolo ne si definisce il tipo di embolia e di conseguenza anche il suo livello di gravità.
Forse avremmo dovuto scrivere embolia gassosa arteriosa. Da Wikipedia:
L’embolia gassosa arteriosa (EGA), è una grave patologia da decompressione a cui può andare incontro un subacqueo, che si manifesta con la presenza di bolle di gas all’interno della circolazione sanguigna.
Cause
La principale causa dell’EGA è un’estrema sovradistensione polmonare che arriva a un punto tale da causare lacerazioni nel tessuto polmonare, facendo quindi penetrare nella circolazione arteriosa emboli gassosi. Quindi normalmente l’EGA è indice di mancato rispetto delle norme di sicurezza durante l’attività subacquea, come una risalita troppo veloce rispetto alla velocità di sicurezza di 9/10 metri al minuto oppure l’interruzione dell’attività respiratoria sempre durante la risalita, in particolare durante gli ultimi metri prima della superficie, e la conseguente dilatazione dell’aria contenuta nei polmoni col diminuire della pressione.
La risalita troppo veloce verso la superficie viene definita, nei casi più seri, risalita a pallone, questo perché quando tali incidenti si verificano nell’immersione con attrezzatura da palombaro, il palombaro stesso emerge in superficie con il vestito gommato completamente gonfio, per l’appunto simile a un pallone.
Bravo Massimo, nel commento precedente si è confusa l’embolia (MDD) con l’EGA e probabilmente l’autore non è un subacqueo, dato che le conseguenze della sovradistensione polmonare si studiano nel corso open water.
Comunque siamo tutti d’accordo che una risalita senza espirare provoca una sovradistensione polmonare con conseguente ega e non un embolia polmonare… prescindendo da tutto…RIP per una buddy delle nostre immersioni
problema EGA ??? Io mi chiedo dove il compagno (o)e il istruttore (esperti?????)
Tutti grandi professori espertissimo…. Come quando la nazionale perde e tutti diventano allenatori esperti. L unica cosa certa purtroppo che una persona è…. Morta
Come sappiamo, ogni mmersione è diversa dalle altre, anche se sullo stesso sito.
disquisire se sia stata EGA, MDD, o altro, mi sembra inutile, avendo a disposizione solo informazioni ricavate da una trafiletto di giornale, magari scritto da chi di subacquea ne mastica poco.
Stavolta l’incidente è toccato ad una persona che ERA, e potete immaginare quanto sia pesante scrivere ERA, oltre ad una amica, anche una subacquea esperta ed Istruttore Federale in possesso di tutte le cognizioni necessarie a gestire possibili emergenze e che affrontava il nostro sport avendo sempre ben presenti i valori della SICUREZZA e del divertimento reciproco.
Per questi motivi, una risalita in apnea senza respirare, mi pare improbabile, se non dipendente da cause esterne.
Aspetterei anche a colpevolizzare il Compagno o l’accompagnatore/istruttore, senza avere info sulle effettive dinamiche.
Purtroppo, come ha scritto Marco, è mancata una persona, una di noi, che ha dato molto e che molto aveva ancora da dare.
Buone bolle a tutti