L’ossigeno è un gas prezioso e il suo impiego ha costituito un passo importante nella nascita della subacquea moderna anche se poi, forse, è stato demonizzato più di quanto meritasse e considerato unicamente un presidio medico.
Tuttavia questo stato di cose potrebbe cambiare rapidamente alla luce degli studi e dei protocolli d’intervento più avanzati e una fiera specializzata come Eudi Show rappresenta la sede ideale per fare il punto della situazione, grazie all’intervento di Stefano Mazzei, CEO e founder della Salvamento Academy Srl, e evidenziare i vantaggi a favore di chi pratica attività subacquea e non solo.
L’ossigeno è ormai riconosciuto dai maggiori esperti a livello internazionale dell’emergenza sanitaria, come uno tra i più importanti presidi terapeutici supplementari a supporto del soccorritore nella rianimazione cardiopolmonare. Sin dal 2012 anche in Italia il Ministero della Salute ha espresso parere favorevole all’utilizzo di ossigeno in situazione di emergenza da parte di personale non sanitario, anche in assenza di un parere medico. Se tale pratica è affidata a figure stabilmente presenti nei luoghi dove esistano rischi che richiedano la somministrazione di ossigeno (per esempio bagnini, istruttori subacquei, capitani delle barche che accompagnano sub in immersione…), non s’incorre, ed è bene saperlo, nell’esercizio abusivo della professione medica. I soccorritori, ovviamente, devono aver ricevuto un addestramento al Primo Soccorso che fornisca conoscenze pratiche e teoriche tali da garantire la sicurezza necessaria per agire in modo rapido ed efficace in caso d’emergenza (Basic Life Support). Un altro elemento importante riguarda le bombole di ossigeno a proposito delle quali l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha stabilito che dal 31 dicembre 2016, possono essere solo noleggiate e non acquistate dal rivenditore del gas autorizzato, in quanto la responsabilità dei cilindri e delle valvole ricade su quest’ultimo.
A fronte di queste note tecniche va rimarcato come davanti a una vittima che si trova in uno stato d’insufficienza respiratoria o in arresto respiratorio la somministrazione di ossigeno ad alta concentrazione può ridurre l’eventuale edema polmonare e fermare l’ipossia e in questi casi i vantaggi superano notevolmente i possibili danni. Inoltre per un soccorritore addestrato, utilizzare ossigeno in caso di necessità su una vittima colpita da deficit respiratorio può rivelarsi decisivo per la sopravvivenza del paziente, poiché favorisce un apporto di sangue ossigenato sulla superficie alveolo-polmonare, migliorando sicuramente lo stato clinico compromesso dall’infortunio.
Per favorire la diffusione di quest’importante ausilio di primo soccorso la Salvamento Academy ha sviluppato programmi specifici di addestramento di alto livello che prevedono, oltre che l’addestramento teorico-pratico con lezioni frontali, la formazione a distanza attraverso il sistema eLearning, il tutto realizzato con il contributo delle più prestigiose Società medico scientifiche e Università italiane, che da quest’anno si arricchisce anche del servizio di fornitura di un kit completo per l’emergenza costituito dall’Unità Ossigeno e i presidi per la sua somministrazione in caso di necessità.
L’intervento del dott. Mazzei con il suo staff medico, che approfondirà quanto sopra sintetizzato e risponderà alle domande degli interessati, sarà sicuramente di interesse per molti soprattutto perché in tema di sicurezza la necessità di un aggiornamento è e deve essere una costante.
Gli appuntamenti in EUDI per assistere agli interventi sull’ossigeno nelle emergenze subacquee
SI SVOLGERANNO TUTTI PRESSO LO SPAZIO “MASTER DELLA SUBACQUEA”
Venerdì 2 marzo 2018 alle ore 15.00
Sabato 3 marzo 2018 alle ore 16.30
LE ISCRIZIONI VERRANNO APERTE DOPO LE FESTIVITA’ NATALIZIE, LA REGISTRAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO E NON OLTRE IL 10 FEBBRAIO 2018.