Il pesce luna (Mola mola) è uno dei pesci più strani, una specie di scherzo dell’evoluzione, sembra una testa di pesce separata dal resto, senza coda, che nuota da sola mediante ampie ondulazioni delle pinne dorsale e anale.
È anche uno dei pesci ossei più grandi, con una lunghezza massima di 2,7 m ma soprattutto è al primo posto per il peso, fino a 2,3 tonnellate. Tra le molte stranezze di questo pesce anche il suo scheletro, che, in modo anomalo per un pesce osseo (appartenente alla classe degli osteitti), è composto da molti pezzi cartilaginei.
Altro elemento che ha sempre colpito i ricercatori, la sua grande velocità di accrescimento: sebbene il suo cibo preferito, le meduse, abbia uno scarsissimo valore nutritizio, il pesce luna può accrescersi a un tasso di quasi 1 kg al giorno (contro un tasso di 0.02 – 0.5 kg/giorno che è la normalità per i pesci ossei).
Un gruppo di biologi giapponesi ha da poco studiato nel dettaglio il materiale genetico del pesce luna mettendolo a confronto con quello del pesce palla Takifugu rubripes, appartenente allo stesso ordine (tetraodontiformi), risultati pubblicati sulla rivista GigaScience. I geni che regolano la differenziazione dell’ormone della crescita, così come i geni coinvolti nella formazione di tessuto cartilagineo mostrano importanti cambiamenti, che potrebbero spiegare la stranissima forma e le dimensioni gigantesche di questo pesce.

Grandi pesci luna che si fanno pulire da pesci dei reef (tra cui il pesce bandiera Heniochus diphreutes) sono visibili lungo la costa sud di Bali tra agosto e ottobre.