Un articolo sul Wall Street Journal ci informa che, dopo il boom dei micro maiali da compagnia (animali manipolati geneticamente per la ricerca), una nuovo pet di lusso si sta diffondendo come moda presso vecchi e nuovi ricchi specialmente negli Stati Uniti e in Russia: lo squalo.
Secondo il giornale statunitense sono aumentate le installazioni di mega acquari nelle ville delle star di Hollywood e di ricchi imprenditori. L’ospite d’onore è proprio lo squalo, appartenente di solito alla specie squalo leopardo (Triakis semifasciata), che offre il giusto cocktail di spettacolarità e robustezza.
Detenere certe specie di squalo non è proibito per legge, tranne che per poche specie protette (non è il caso dello squalo leopardo). Il fenomeno è indubbiamente selettivo: il costo di un cucciolo di squalo sul mercato USA varia da 15.000 USD a 1 milione, oltre il costo del megaacquario (60.000 USD in media per l’installazione, 2.000 USD/mese per la manutenzione.
Insomma, una moda per super ricchi. Al di là di questo però vorrei guidare la vostra attenzione sulle esigenze dell’animale. Uno squalo, anche se sedentario come il leopardo, è in grado di nuotare per lunghi tratti, migra su lunghe distanze, non è precisamente l’animale da tenere in casa per soddisfare la propria voglia di novità, per essere alla moda. Molto meglio osservarli nel loro ambiente (come nella foto, fatta a Sangalaki) che costringerli all’inattività forzata tra pareti di vetro.