Monterey, California – 14 novembre 2023 – Un leone marino della California ha attaccato aggressivamente una squalo nella baia di Monterey, in California.
Le immagini dell’attacco, catturate a bordo della barca Princess Monterey Whale Watching Boat, sono state diffuse sui social media e hanno rapidamente fatto il giro del mondo.
Il video del leone marino che attacca lo squalo
Nel video, si vede il leone marino avvicinarsi alla verdesca, una specie di squalo di medie dimensioni, e afferrarla con i denti. Lo squalo si dibatte per liberarsi, ma il leone marino ha la meglio e lo affonda sott’acqua. Dopo alcuni secondi, il leone marino emerge con la verdesca in bocca e la divora.
L’attacco è stato confermato dal Marine Mammal Center della California, un’organizzazione che si occupa della protezione dei mammiferi marini. Secondo il centro, i leoni marini della California si nutrono in modo opportunistico e si cibano anche di squali, sebbene questo tipo di attacco sia raro.
L’immagine del leone marino che attacca lo squalo è stata definita “incredibile” e “spettacolare” da molti osservatori, ma è meglio fare una riflessione a riguardo.
Il comportamento normale del Leone Marino
In realtà, questo comportamento è perfettamente normale. I maschi di otaria della California, animali grossi che possono pesare fino a 300 kg, sono predatori opportunisti e possono occasionalmente attaccare piccoli squali per mangiarli.
La dieta dei leoni marini è principalmente composta da pesci e calamari ma possono occasionalmente attaccare anche altri animali marini, come gli squali.
Ripetiamo, questo è perfettamente normale.
Guarda il video del leone marino che attacca lo squalo in California
In questo caso, il leone marino ha probabilmente attaccato la verdesca perché era una preda facile. La verdesca è una specie di squalo di medie dimensioni non aggressiva. Inoltre, l’attacco è avvenuto in un’area poco profonda, dove il leone marino aveva un vantaggio in termini di dimensioni e forza.
Il video è indice piuttosto del fatto che ormai con la diffusione degli smartphone che girano video in alta definizione, si è diffusa la tendenza a riprendere sempre le scene in cui si è coinvolti e quindi anche personaggi autorevoli e ricercatori a volte possono riprendere scene “clamorose” che in realtà non lo sono, come per esempio quella dell’Otaria che attacca la scuola.
Non c’è niente di strano, è sempre successo e sempre succederà.
Semplicemente questa volta ci sono stati dei testimoni pronti ad accendere il video del loro smartphone.