La Costa degli Etruschi comprende l’intero territorio che dalla città di Livorno, interessando da sud verso nord i territori comunali di Piombino, San Vincenzo, Castagneto Carducci, Bibbona, Cecina, Rosignano Marittimo e Livorno, nonché i comuni dell’entroterra, ovvero Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima.
È così denominata per le numerose necropoli etrusche presenti principalmente tra il Golfo di Baratti e Populonia, che in origine era l’unica città etrusca sorta lungo la fascia costiera; la denominazione si è estesa successivamente all’intero litorale della provincia di Livorno, in gran parte corrispondente alla Maremma livornese.
Molto interessanti per i divers gli ameni promontori di Castiglioncello e Quercianella che segnano la costa in prossimità di Livorno, alle cui spalle si estendono le cosiddette Colline livornesi. È proprio qui che sorge il Centro Diving Bolle d’Azoto partner del Park Hotel Marinetta, resort 4 stelle a Marina di Bibbona, per il quale la struttura ha selezionato le esperienze più indimenticabili.
Il Centro Diving utilizza per le immersioni un gommone Bsc motorizzato Yamaha 250cv che permette di raggiungere tutti i punti d’immersione in pochi minuti.
Oltre alle esperienze raccolte, il Diving organizza sia immersioni ricreative che tecniche fino a 120mt alle secche di Vada, alla Meloria e in tutti i relitti nella zona.
Inoltre Il diving è attrezzato con booster doppio pistone e offre ricariche aria nitrox e trimix.
C’è anche la possibilità di affittare attrezzatura per le immersioni tecniche e per gli utilizzatori di rebreather è possibile trovare la sofonoline a disposizione.
Per i subacquei amanti delle immersioni con scooter subacqueo, ci sono percorsi dedicati che danno la possibilità di esplorare pareti inarrivabili piene di vita e colori.
Il diving è centro formazioni istruttori UTRtek
5 immersioni indimenticabili in Costa degli Etruschi
Il Nord Ovest
ll “Nord Ovest” è uno dei siti più belli di Calafuria, stupenda scogliera tra Quercianella e Livorno.
Ancoraggio sui 18 metri, si scorre la parete sul lato destro, raggiungendo velocemente i 26 metri, dove abbiamo un’autentica esplosione di vita. Nascosti sotto le rocce troviamo colonie di corallo rosso in fiore, aragoste (anche di buone dimensioni) e scendendo ancora si arriva sui 40 metri dove possiamo trovare gorgonie rosse.
Per tutta la durata dell’immersione, anche a quote non impegnative, è infine possibile ammirare una grande quantità di stelle gorgone (astrospspartus), particolarità che rende questa immersione assolutamente da non perdere.
L’immersione è considerata per esperti e, per questo motivo, il brevetto minimo richiesto è la specialità Deep. É inoltre fortemente consigliato l’uso di Nitrox per non uscire subito fuori curva e godersi a pieno l’immersione.
Il Castello
Il Castello è un’immersione molto semplice e caratteristica, adatta ai neofiti o a chi devi riprendere un po’ di dimestichezza dopo la pausa invernale.
Si comincia con un ancoraggio fatto ai piedi del famoso e bellissimo Castel Sonnino e ci si immerge ad una profondità che non supera i 12 metri.
A dispetto del poca profondità, si possono incontrare già le prime colonie di corallo rosso, spirografi, le classiche “gorgonie gialle” murene, e saraghi e negli anfratti qualche Corvina.
Il sito è colonnizzato da moltissimi nudibranchi bellissimi e colorati.
Adatto sia ai neofiti che agli appassionati di fotografia che potranno disporre di una ricca vita e della bassa profondità che permetterà tempi d’immersione lunghi (prerogativa fondamentale per il fotografo in curva di sicurezza. Il sito d’immersione viene spesso usato nella stagione estiva, per un apericena al tramonto post immersione dove poter godere della magnifica vista offerta dalla “cala del leone”.
Genepesca
Genepesca, 24/32 metri, il relitto per tutti i subacquei advanced che desiderano qualcosa fuori dal comune. Siamo a circa un miglio dal faro di Vada, affascinante faro marittimo del Mar Tirreno. Il Genepesca è un ex peschereccio affondato in assetto di navigazione. È nel range di profondità che ti permette maggior tempo di fondo, gode di buona a volte ottima visibilità ed è penetrabile in sicurezza.
La Grotta del Gronco
La grotta, è tra le immersioni più caratteristiche di Livorno per morfologia e quantità di Pesce. Ancoraggio circa 9/10 metri. L’immersione può essere svolta da subacquei di qualsiasi livello grazie alle pareti che cadono fino a 40 metri. Ci sono più itinerari possibili, in base a quello che il subacqueo ricerca.
Sul cappello a circa 11 metri, nel periodo primaverile/estivo risiedono barracuda stanziali abituati ai subacquei. Con il giusto approccio si lasciano ammirare e fotografare. Il giro classico viene svolto percorrendo la parete la dx e lungo il percorso si possono trovare saraghi, cernie stanziali, e scrutando nel blu non è difficile scovare due dentici di grandi dimensioni che ormai sono di casa.
Se abbiamo aria a sufficienza, è possibile spostarsi verso terra e conoscendo il punto, troviamo una tana con 10 corvine stanziali bellissime.
Tornando verso la barca, sbirciando nei buchi si possono trovare facilmente murene e polpi.
Se invece si possiede brevetti advanced e deep, percorrendo la parete sui 30 metri, si incontrano aragoste anche di notevoli dimensioni. E’ anche possibile percorrendo un breve tratto verso mare aperto, andare ad esplorare un altro punto d’immersione chiamato Isola Famoso per i banchi di corallo e le gorgonie.
L’Isola
Una delle immersioni più caratteristiche della zona. Arriviamo con il gommone e ormeggiamo sul cappello che si trova a circa 21 mt. L’isola si presenta come un panettone staccato dalla cigliata di Calafuria. La parte nord cade verticale fino a circa 36 metri.
E’ la parte più suggestiva dell’immersione. La parete ospita banchi di corallo tra i più vivi e imponenti di tutto il litorale. E’ facile incontrare vari tipi di nudibranchi. Tenendoci la parete sulla sinistra, quando svoltiamo e percorriamo la parte lato ” mare aperto”, abbiamo varie possibilità.
Possiamo proseguire lungo la parete e scovare tra i vari anfratti aragoste e murene oppure se la visibilità ce lo permette, staccarci e raggiungere un piccolo panettone staccato colonizzato da gorgonie rosse, bianche e gialle. Proseguendo lungo la parete, si raggiungono profondità meno impegnative e oltre ad ammirare le pareti scenografiche e i suoi abitanti, raggiungendo nuovamente il cappello possiamo incontrare dentici stanziali in caccia.
Una bellissima avventura che richiede almeno il brevetto advanced ed è molto consigliato il brevetto nitrox.
Autore articolo: Ufficio Marketing Icon per Park Hotel Marinetta
Autore foto: Francesca Pagliai per tutte le ambientazioni esterne
Barbara Santoro per la foto camera
Le fotosub sono di proprietà del Diving Bolle d’Azoto