Me ne stavo tranquillo davanti al pc quando una mail mi incuriosisce: Tripadvisor mi segnala le 12 piscine naturali assolutamente da vedere. La DEM è creata bene e mi trascina in una pagina che mi propone le mete e le migliori strutture della zona. L’argomento in sé non mi interessa ed esco ma penso:
le migliori 10 immersioni in Italia?
Ne abbiamo appena pubblicate 560 sul libro Scuba Italia, non mi resta che eliminarne 550 e il gioco è fatto ma non voglio prendermi l’onore, e l’onere, di fare da solo questo lavoro, importante così apro questo dibattito per farlo insieme.
Partendo quindi dalla mia esperienza personale, limitata però alle immersioni che ho fatto e dal ‘sentito dire’ procediamo così:
io metto le prime 5 e voi nei commenti altre 5 così completiamo l’argomento.
ISUELA – Portofino (Liguria)
L’Isuela è una delle secche più ricche e belle dei nostri mari che scende dai 15 ai 50 metri circa. Durante l’immersione si è colpiti dalla quantità di pesce che la popola: cernie, saraghi, castagnole e le immancabili donzelle. La roccia è coperta da gorgonie e corallo rosso.
LAGO DI CAPODACQUA (Abruzzo)
Immersione da collezione, tra mulini medioevali sommersi in un acqua limpidissima. Il primo mulino sente maggiormente il peso dell’età ed è quasi interamente distrutto mentre il secondo è meglio conservato e dal fondo raggiunge quasi la superficie.
RELITTO EQUA – Riomaggiore (Liguria)
Il relitto è molto interessante in quanto ancora armato: potete vedere una bella mitragliatrice in posizione da sparo e un cannone. La prua è quasi interamente ricoperta di reti da pesca, ora rifugio di numerosi pesci e crostacei. E’ piuttosto facile incontrare, tra le reti i mola mola. Il problema è la visibilità: il relitto è bello, quando si vede, ovvero molto raramente.
SECCA DEL PAPA – Tavolara (Sardegna)
Immersione dominata dai colori di paramuricee rosse-gialle, alternate a prati di margherite di mare. Tra le rocce si aggirano grandi cernie e murene ma non bisogna trascurare le piccole flabelline. Probabilmente non dovrebbe rientrare in una top10 ma ce la metto perché l’ho fatta diverse volte ed era sempre un piacere.
BANCO DI SANTA CROCE (Campania)
Il Banco di Santa Croce è una tra le più belle ed interessanti immersione della zona. Si tratta di una secca con il cappello a circa 10 metri di profondità situata a circa 300 metri di fronte alle spiagge di Vico Equense. Le pareti, scendono sino a 50 metri, sono ricche di ogni ben di Dio.
Avrei aggiunto altre immersioni in Liguria perché è la zona che conosco meglio ma sono sicuro che nello Stretto di Messina, nelle Isole, in altre coste ci siano tuffi spettacolari.
Ho letto la TOP 10 delle immersioni dell’amico Federico Marietti per un noto quotidiano e sono d’accordo con Capo Mortola, splendido che sicuramente avrei aggiunto anch’io se non mi fossi limitato a cinque.
SECCA DI S.STEFANO (Marina degli Aregai – Liguria) Bellissima secca che varia dai 18 ai 35/37 mt ha innumerevoli punti di immersione ricchi di pesce in qualsiasi stagione e praterie di gorgonie rosse
SECCA DI PUNTA SECCA (Gli Archi) Isole Tremiti FG Puglia.
Immersione impegnativa -53 mt, dopo aver fatto i primi 10 minuti in parete a bassa profondità si affonda fino ai -47 circa e si entra in una ampia arcata ricoperta di gorgonie rosse per poi fare una inversione ad U e proseguire nel secondo arco. Occhio alla deco.
1-SECCA Punta Secca . il doppio arco ricoperto da gorgonie !!! impegnativa ma bellissima
2- I GROTTONI di Giannutri . Ora chiusa perchè in AMP . entrata in grotta a -53 e si esce a -27 in parete .MERAVIGLIOSA
Scalone, Capo Peloro(ME), Sicilia. Affacciato sullo stretto un profondo scalino di roccia che dai 10m sprofonda giù oltre gli 80m è completamente ricoperto da gorgonie rosse e bicolor, praterie di alcionari, stelle gorgone e i meravigliosi ed enormi rami di Savalia savaglia (falso corallo nero). Una enorme quantità di vita di ogni genere popola questo tratto di mare, tratto di mare da attenzionare perché le correnti in taluni casi rendono impraticabile l’attività subacquea. Per questo ci si deve affidare ai diving che operano nella zona che conoscono i momenti migliori per immergersi, momenti in cui la potenza della corrente dello Stretto è al suo minimo così da poter affrontare l’immersione in assoluta sicurezza. La visibilità è quasi sempre ottima.
“La Montagna” – Scilla (RC)
Un monolite che si erge da -55mt circa fino a 14mt circa il fondo attorno è sabbioso e si trovano dei ceriantus di cospique dimensioni, quando l’acqua è fredda si possono incontrare i pesci San Pietro, mentre il monolite è ricoperto di Gorgonie rosso e gialle con una densità tale che non si vede la roccia.
L’immersione può essere condotta partendo dalla spiaggia oppure con una imbarcazione dei diving center.
Puntata di linea blu del 30/4/16
Le immersioni a San’Angelo si possono sviluppare attraverso tre percorsi. Il promontorio è quasi perfettamente diviso in quattro dai punti cardinale. La parte verso terra punta a Nord, l’estremità in mare è a Sud, mentre la parete più interessante guarda verso Est. L’ancoraggio è consentito solo ai Diving autorizzati, in quanto ci troviamo in zona B n.t. e l’unico punto dove è possibile ancorare si trova sulla parte della punta che guarda a Sud.
Da lì partenza per le nostre immersioni. Il primo pianoro si trova a partire dai 3 ai 7 metri circa, scendendo sul primo gradino ci troveremo ad una profondità di circa 15 metri in una zona caratterizzata da massi molto grandi che ospitano cernie e saraghi. Proseguendo verso Est dopo un’altra caduta a 25 metri si apre un canalone che scende fino a 65 metri. Da lì è possibile proseguire sia verso terra che verso il mare aperto. Andando verso l’imboccatura del porto la parete scende a picco fino a circa 80 metri, in questo lato oltre a splendide Paramuricee a partire dai 38 metri si trovano delle belle colonie di corallo rosso. Sul lato che si apre verso il mare aperto, girando a Nord, ci troveremo con un pianoro a circa 35 metri totalmente ricoperto da Paramuricee. Scendendo a 38 e a 55 si trovano alcune colonie di Savalia Savaglia conosciuto anche come falso corallo nero. Qui la parete tocca il fondo a circa 75 metri, ma il bello deve ancora venire. Proseguendo con parete destra, dopo poco ci troveremo in una piccola conca che sembra quasi che voglia dirci che l’immersione finisce lì, per nascondere a ai pochi il suo lato migliore. In quel punto in effetti risalendo ci ritroviamo sul pianoro che ci riporta fino allo scoglio più basso di Sant’Angelo a 3 metri. Seguendo il bordo del pianoro ci troveremo sulla parete esterna che raggiunge in un punto la profondità di 170 metri. Il bordo degrada dolcemente, l’angolo con la parete si trova a circa 55 metri. Quasi all’inizio della parete esterna si trova una spaccatura nella roccia che parte dai 65 metri, con delle Paramuricee molto fitte che creano una sorta di passaggio molto bello. Proseguendo la parete sembra quasi non avere ne una fine ne un fondo, oltre agli organismi bentonici anche i pesci sembrano prediligere questo luogo come punto d’incontro. Cernie, barracuda, dentici e pelagici sono quasi sempre presenti. La parete esterna è raggiungibile anche partendo direttamente quasi sul bordo, in ogni caso visto che il pianoro non è tanto distante a volte è consigliabile partire e ritornare da lì anche per le correnti che si possono trovare in alcune condizione meteo marine.
Secca del faro – Gallipoli (LE)
“PUNTA NEGRA” – San vito lo capo (TP)
fantastica parete che, a gradoni ti invoglia a scendere sempre piu giù, ricchissima di “colori” e di ” vita”….. .
Secca di Ponente Lavezzi Corsica (raggiungibile da La Maddalena, Palau e Santa Teresa di Gallura)
SECCA DI MEZZOCANALE Argentario TOSCANA
LAMPIONE Lampedusa SICILIA
SCOGLIO DEL MEDICO Ustica SICILIA
LE SCOLE Isola del Giglio TOSCANA
Mezzo canale penso che sia tra le Top Ten
Sarebbe facile per me indicare un punto di immersione in Liguria, ma nell’elenco ce ne sono già molti. Cito un’immersione che non vedo ancora: La Secchitella a Linosa, una montagna subacquea dove è possibile incontrare di tutto.
Potrei aggiungere moltissime altre immersioni della Liguria, ma fra tutte aggiungerei il BR20 di Santo Stefano al Mare, un’immersione nella storia e che ogni volta è diversa e la Grotta dei Gamberi nell’AMP di Portofino.
La montagna di Scilla, uno splendido monolite che si innalza sulla bocca dello stretto di Messina, completamente ricoperto di gorgonie dalle dimensioni impressionanti con i ventagli protesi verso la corrente. Quando le correnti dello stretto si placano, il sipario si alza e la meraviglia ha inizio!
Secca della Colombara – Ustica , una bellissima parete per tutti
Le grotte di Alghero -Capo Caccia una in particolare la grotta di Nereo adatta a tutti i brevetti
Ricordo che le grotte, come Nereo, ha penetrazione e presenta punti senza luce naturale. Brevettati adeguati al tipo di grotta e difficoltà, quindi con figurazione adeguata soprattutto in un passaggio dove si trova in fila. Comunque unimmersione molto bella ed esaltante con diverse entrate a diverse profondità. Consigliata.
Secca dei 3 fratelli, Tavolara – Sardegna –
Immersione con profondità massima -25mt. Fondale misto sabbia-poseidonia-roccia.
Secca molto ampia con guglie a -4mt dalla superficie. Profondità media 15mt.
Canali e canyon, con formazioni rocciose molto scenografiche ed anfratti.
Ricca di salpe, saraghi fasciati, cernie brune, barracuda, castagnole, murene, nudibranchi, magnose e molte parti sono colonizzare da spugne nere dove è facile trovare Trapania m. e Trapania l. e presenza di trigoni anche molto grandi. In alcuni periodo dell’anno si incontrano banchi di ricciole e qualche dentice in caccia.
Acqua per la maggior parte dell’anno limpida, a volte corrente ma non troppo forte.
D’accordissimo.Le immersioni di capo caccia da sole fanno la top ten
pienamente d’accordo sulle immersioni nella zona di capo caccia che sono per me le migliori in assoluto, trovo solo azzardato dire che sono idonee a tutti i brevetti specialmente Nero, che ha uno sviluppo di circa 300 metri e vai dai meno 18 ai meno 35
Isola di Giannutri: Punta Secca – Un’immersione in acque quasi sempre limpidissime, sul proseguimento subacqueo dell’estremità nord orientale di Giannutri. Dai 15 metri in giù, fino a profondità ancora da scoprire, un’immersione da ripetere all’infinito scoprendo sempre qualcosa di nuovo..
Giannutri – Punta Secca
Fantastica, visibilità spaventosa
Marettimo – La Cattedrale
Suggestiva e affascinante
Massa Lubrense – Scoglio del Vervece
Un tripudio di vita
Palinuro – Grotta Azzurra
La grotta può essere fatta sia sul lato destro che su quello sinistro, farli entrambi nella stessa non è possibile, o meglio lo si farebbero troppo velocemente andando a perdere tutte le caratteristiche ed i punti più interessanti.
Io voto il lato sinistro, tante cose da vedere, tante caratteristiche morfologiche del luogo e pareti completamneti ricoperte di vita (briozoi, spugne, nudibranchi, madrepore, pinne nobilis, stelle marine, etc. etc.).
Senza dimenticare la luce che illumina i due ingressi ed il “fiume” delle acque sulfuree con i suoi solfobatteri…da vedere!
Secca del Toro Favignana
Area Marina Protetta di Berteggi, un posto ricco di vita marina dove si possono immergere subacquei di ogni livello. Offre tre immersioni differenti, la prima si chiama ” PIFFERAIO” con una profondità massima di 18 metri, poi c’è “IL CANALONE” con una profondità massima di 30 metri e per ultimo “LA FRANATA” dove l’ immersione unisce i due siti precedenti, in pratica si circumnaviga per metà l’ isola.
Consiglio a tutti di venire a fare immersioni in questo splendido posto!
Banco Pomata, 3 nm ovest da capo sperone, isola s. antioco, sardegna.
Atlantide, isola di Favignana.
Punta secca
Secca di Mezzo canale
secca di zi costante
Grotta dei gamberi Ustica
Scilla per le immersioni in corrente
Grotta Azzurra a Dino in Calabria
Parete del Melgone meglio conosciuta come “Le Macchine” sul lago di lecco.
Elefante Bianco e Cogol dei Veci a Valstagna.
E sono 5… 😉
Per non é da sottovalutare neppure lo scoglio del Corallo all’ Argentario. Oltre ad essere ricco di Corallo é un immersione che si presta a tutti e un percorso variegato tra grotte canale ed un arco naturale nella roccia. Ci abbiamo avvistato nel 2016 un gattuccio che dirmiva.
Io non vorrei tirare troppo la corda, ma come farei senza l’immersione a Moregallo (LC)
sicuramente un must have per gli appassionati della subacquea tecnica! 😛
Secca di Punta Secca (Gli archi,le gorgonie e il corallo nero) di Caprara, Isole Tremiti(FG).
Petroliera Haven (Arenzano).
semplicemente fantastica
Secca di levante a 12 miglia da Lampedusa
Il bancotto a 24 miglia da Lampedusa….
Parco Archeologico Sommerso di Baia a Pozzuoli nei Campi Flegrei. Oltre che per la bellezza e un posto visitato da subacquei provenienti da tutto il mondo per la sua unicita’. Una eccelenza tutta Italiana.
Argentario: Secca di Mezzo Canale, Secca di Capo d’Uomo, Argentarola Sud.
Marettimo. La Cattedrale
Grotta meravigliosa
“Il Canalone” area marina protetta isola di Bergeggi
Lo Scoglietto di Portoferraio per tutti i livelli è sempre bellissimo!!!! Un immersione da non perdere tantissimo pesce come nei mari tropicali a 5 min di navigazione da Portoferraio!
Le immersioni sulle boe dell’isola di Pianosa in particolare sp3 e sp5 meravigliosi fondali in cui è possibile immergersi solo da pochi anni infatti Pianosa è sempre stata inavvicinabile perchè carcere e dopo la chisura è diventata zona di tutela integrale. Da circa 5 anni è possibile immergersi in alcuni punti accompagnati da guide ambientali del parco dell’Arcipelago Toscano.
Immersione 1:
Relitto di Cala Luna – Orosei (Nuoro)
Sardegna
Immersione 2:
Relitto di Orosei – Orosei (Nuoro)
Sardegna
Calabianca isola di Msrrttimo
Ustica… “Lo scoglio del medico”
Acqua limpidissima immersi nell’area marina protetta di Ustica, la prima d’Italia.
Immersioni in banchi enormi di cernie ricciole e barracuda, il tutto insieme a un paesaggio vulcanico che parte dalla superficie fini a sprofondare nel blu
Secca del toro a Favignana
Ustica – grotta dei gamberi – secca della colombara – scoglio del medico
Ecco le prime tre
Punta secca isola di Giannutri. Acqua sempre limpidissima ed una parete che scende fino ai 50 metri
Secca di Santo Stefano, marina degli Aregai e br20 stesso posto.
Secca di Amendolara situata a circa 6 miglia nautiche dalla costa calabra (alto jonio cosentino), con un’estensione di circa 31 kmq, va dai -18m a oltre -200m, ricca di flora e fauna marina.
Grotta di Nereo, Capocaccia Alghero….
La Cattedrale Marettimo
Secca di Banco Pomata Isola di S. Antioco
Secca di Washington La Maddalena
Punta Meliso. Si tratta dell’immersione più impegnativa ma sicuramente la più entusiasmante di tutta la zona del Capo di Santa Maria di Leuca. Il cappello della secca si trova a -24 metri, ma lo spettacolo comincia verso i 30 metri, dove i fianchi degradanti del panettone sommerso offrono appiglio ad una foresta di gorgonie rosse e gialle, tra le quali si aggirano numerosissimi anthias, murene, grosse cernie, aragoste e astici. Nelle stagioni di passo, soprattutto in primavera, non è raro osservare le ricciole tuffarsi tra immensi banchi di pesce azzurro.
Ci sono tanti altri siti di immersione in Italia stupendi come quelli elencati qui. Ricordiamoci che spesso un luogo di immersione può essere stupendo in un periodo dell’anno e “meno appariscente” in altri periodi. In 25 anni di attività ho visitato quasi tutti i luoghi qui citati e sono d’accordo su molti di loro come immersioni TOP “sportive” (cioè non tecniche, entro i -40 m …o poco oltre).
Ne ricordo alcune a mio avviso altrettanto degne di note:
Il Faro, nella AMP di Portofino
Lo scoglio della Botte, tra Ponza e Ventotene
Punta del Fenaio, al Giglio
Punta Meliso, a S.Maria di Lueca
La secca delle Ombrine a Scilla
Secca di Scirocco a Stromboli
La Scicchitella di Linosa
I Picchi di Pablo, all’Elba
Secca Carega, AMP di Portofino
Scoglio del Remaiolo, all’Elba
Secca del Turco a Capraia
Fatte tutte tante volte quelle di Ustica e Marettimo per me la classifica è
3) La cattedrale (Marettimo) perché la prima volta mi ha tolto il fiato
2) Colombara (Ustica) perché si può fare in un sacco di modi
1) Secchitello (Ustica) perché quando vedi 50 ricciole non te le scordi più
Meritano una citazione però anche Cala Bianca a Marettimo, il Kent a San Vito Lo Capo, Secchitella a Linosa e la Formica a Porticello.
Merita qualcosa di più lo scoglio del medico a Ustica perché nello stesso punto si possono fare circa 8 immersioni tutte stupende
Ustica (tutta) un paradiso “terrestre”
Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo; biodiversità, differenze geomorfologiche tra le due isole principali, fondali completamente diversi e, tra tutte le immersioni, il complesso della Secca del Papa: una serie di guglie, assommate e corallino che da 14m ti accompagnano fino a 56m. Gorgonie gialle e rosse, cernie , corvine, dentici, saraghi, orate, scorfani e molto di più, in un compendio delle specie che popolano il mediterraneo.
Relitto PAVLOS V al largo di Trapani (www.youtube.com/watch?v=SLiM0a5INIU)
Il Moregallo
Al di là degli scherzi, forse vale la pena metterci una immersione di lago
LA SECCHITELLA DI LINOSA
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ISOLOTTO DI LAMPIONE (Lampedusa)
l’unico sito in Italia dove è possibile immergersi con gli squali grigi
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TACCIO VECCHIO (Lampedusa)
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PUNTA CASTAGNA (Lipari)
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LA COLOMBARA (Ustica)