Dopo due immersioni a Lampedusa un 24ennne tunisino aveva contratto la malattia da decompressione: è giunto con paraplegia (paralisi degli arti inferiori) in piena notte (lo scorso 14 agosto) al Poliambulatorio di Contrada Grecale, con camera iperbarica. Non ci è dato di conoscere il profilo delle immersioni.
Qui è stato immediatamente assistito dagli operatori di turno, che hanno provveduto a idratarlo, all’ ossigenoterapia normobarica, e subito dopo, al trattamento in camera iperbarica».
Dopo circa 6 ore di trattamento il paziente ha recuperato totalmente la funzione degli arti inferiori. Successivamente, è stato trasferito, per ulteriori controlli, a Sciacca (sede del centro iperbarico più vicino, perché in tali pazienti si è obbligati a voli a bassa quota) tramite elisoccorso.
Grazie delle informazioni !